INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02105 presentata da PINI GIANLUCA (LEGA NORD PADANIA) in data 20090122

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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-02105 presentata da GIANLUCA PINI giovedi' 22 gennaio 2009, seduta n.119 PINI, STUCCHI, GUIDO DUSSIN, FAVA, BRIGANDÌ, PIROVANO, STEFANI e CONSIGLIO. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali, al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che: in data 29 dicembre 2008 ed in data 30 dicembre 2008 e' stato effettuato un sequestro di numerosi cani da un allevamento di cani di razza Pointer a Ravenna, da parte del NIRDA; tale allevamento e' iscritto all'ENCI ed e' di proprieta' del dottor Giorgio Guberti; le autorita' sanitarie locali non sono state interpellate (cfr. comunicato ENPA Ravenna del 3 gennaio 2009); non e' dato sapere quanti siano gli animali sottoposti a sequestro in quanto il NIRDA, interpellato in merito dalla stampa, non risponde; il Corpo Forestale di Ravenna nel luglio 2008 ed i Nas hanno censito 252 cani di razza pointer presso l'allevamento in oggetto (dati ripresi da notizie di stampa, Resto del Carlino edizione Ravenna); il custode giudiziale risulta essere l'associazione Anta onlus il cui responsabile e' il signor Bruno Mei Tomasi, che non risulta avere proprie strutture in loco in quanto la sede dell'associazione e' Carbonia (Cagliari); l'Anta onlus non risulta all'interrogante essere nella lista delle associazioni autorizzate alla detenzione di animali sequestrati del Ministero della salute; risulta all'interrogante che attivisti di tale associazione si siano mossi per trovare «corrieri» per il trasporto dei suddetti cani in Piemonte; consta inoltre all'interrogante che sia stata data documentazione fotografica alla stampa, violando la proprieta' privata, precedentemente al sequestro e poi pubblicata sul sito di Anta onlus con data 28 dicembre 2009 (e cioe' 24 ore prima del sequestro); parrebbe infine che alcuni cani siano nella disponibilita' dei volontari di Animal Liberation che presidiavano l'allevamento da diversi giorni; i cani di razza pointer allevati dal dottor Guberti sono famosi in ogni dove e sono patrimonio zootecnico della razza del mondo; in considerazione di tale responsabilita' di fronte agli altri paesi UE ed Extra UE e' d'uopo garantire la salvaguardia e la tutela effettiva di tali cani, evitandone la dispersione; questo ennesimo fatto di cronaca che ha risvolti di immagine non solo in Italia ma nel mondo, vista la notorieta' dei cani di cui si sta trattando, evidenzia come il settore cinotecnico sia nel caos; la legalita' si favorisce con la convenienza e la tutela di un settore e dei suoi operatori -: se il Governo abbia notizia dei fatti come descritti in premessa risultando molti di questi cani iscritti all'anagrafe canina e all'ENCI a mezzo tatuaggio d'allevamento si chiede, nell'operazione di schedatura, come siano stati identificati i cani nel verbale e se siano state mantenute le identita' originali degli animali o vi sia stato mutamento; per quali ragioni il NIRDA abbia segnalato l'opportunita' di appoggiarsi ad Anta onlus posto che tale associazione e' priva di strutture e non presente in Romagna; quanti siano esattamente, alla data odierna e dove siano ospitati tutti i cani posti sotto sequestro; se sia noto quali siano le associazioni che gestiscono tali animali in eventuale vece del custode giudiziario e se le associazioni che gestiscono tali animali abbiano le professionalita' e le competenze e le strutture per la gestione di cucciolate e per la gestione di cani particolari come i pointer inglese, posto che, nell'immediato del sequestro vi sono stati appelli per trovare sistemazioni, teloni per coprire gli animali, cibo e ingente richiesta di fondi; se si sono evidenziate le cause della morte di alcuni cuccioli presso i custodi (cfr. notizie di stampa), quanti sono stati effettivamente i decessi e quale sia il risultato delle autopsie; se l'Enci abbia mai accertato le consistenze e le ubicazioni degli allevamenti; se l'Enci abbia agito a tutela di un allevatore iscritto alla propria compagine; se l'Enci sia in grado di gestire la delega dei libri genealogici e la tutela della zootecnia dei cani di razza; per quale motivo l'Enci non abbia favorito un'azione di tutela del patrimonio cinotecnico e dei cani Pointer da parte del Pointer Club d'Italia avendo quest'ultimo doveri di tutela nei confronti della razza; se L'Enci abbia investito in Piani di emergenza e assistenza tutela dei patrimoni zootecnici; se, in caso di accertata omissione di azioni a tutela del settore cinotecnico da parte dell'ENCI, il Ministro competente intenda procedere con la nomina di un commissario strordinario per la corretta applicazione della legge n. 529 del 1992 e del Disciplinare del Libro genealogico per la tutela dei cani di razza, nell'interesse pubblico e degli allevatori di cani di razza. (4-02105)
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20090122-20090323 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/02105 presentata da PINI GIANLUCA (LEGA NORD PADANIA) in data 20090122 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
DUSSIN GUIDO (LEGA NORD PADANIA) 
STEFANI STEFANO (LEGA NORD PADANIA) 
STUCCHI GIACOMO (LEGA NORD PADANIA) 
BRIGANDI' MATTEO (LEGA NORD PADANIA) 
CONSIGLIO NUNZIANTE (LEGA NORD PADANIA) 
FAVA GIOVANNI (LEGA NORD PADANIA) 
PIROVANO ETTORE (LEGA NORD PADANIA) 
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4/02105 
PINI GIANLUCA (LEGA NORD PADANIA) 

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MINISTRO POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI 
20090323 

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