"INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01962 presentata da ARRIGHINI GIULIO (LEGA NORD) in data 19940706" . _:B8791e2385d267650648a4af70b38a874 . "MOLGORA DANIELE (LEGA NORD)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "1"^^ . . "2014-05-14T19:21:13Z"^^ . . "4/01962" . . . "Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: in data 30 agosto 1993 la signora Marisa Tosini ha presentato al Ministero della pubblica istruzione domanda corredata con idonea documentazione per ottenere il riconoscimento legale, a norma della legge n. 86/42, dell'Istituto Tecnico Aeronautico \"Silvio Scaroni\", con sede in Brescia in via dei Mille 21, dove ha sede il Liceo Linguistico \"London College\" (gia' legalmente riconosciuto); una prima classe di tale Istituto e' gia' stata avviata nel corso dell'anno scolastico 1993/94 e che, quindi, un buon numero di studenti e di famiglie sono interessati a che il riconoscimento di tale scuola avvenga nei tempi piu' ristretti possibili e secondo criteri di serieta' e giustizia; a seguito di un'istruttoria condotta dall'Ispettore Tecnico ing. Diodato Pellegrino (trattenutosi nell'Istituto per tre giornate) la signora Tosini riceveva una nota datata 21 aprile 1994 del Provveditore degli Studi di Brescia con la quale le si comunicava di aver ricevuto un telefax del 19 aprile 1994 del Ministero della pubblica istruzione del seguente tenore: \"Comunicasi che con D.M. 18/4/94 in corso di spedizione est negato riconoscimento at Istituto Aeronautico Silvio Scaroni di Brescia Via dei Mille n. 21\"; dal testo integrale di tale decreto ministeriale emergono insufficienti motivazioni, imprecise e false applicazioni di legge ed autentici travisamenti dei fatti (in particolare, merita di essere ricordata la tesi del tutto inconsistente secondo la quale la coesistenza di due scuole sarebbe di danno all'attivita' didattica e quell'altra, ugualmente non rispondente alle norme vigenti, secondo cui un elemento per non assegnare il riconoscimento potrebbe venire dal fatto che alcuni laboratori - che saranno impiegati soltanto nelle classi finali del corso - non sono ancora del tutto attrezzati); il provvedimento del Ministero e' in palese contraddizione con il parere formulato dall'Ispettore Tecnico ingegner Diodato Pellegrino e che nel decreto ministeriale non si fa ovviamente riferimento ad alcun altro testo o parere, cosi' che non si capisce in quale modo la Pubblica Amministrazione abbia potuto adottare tale provvedimento, tanto piu' che se e' vero che da parte del Ministero non vi e' l'obbligo di attenersi ai pareri tecnici raccolti, e' ugualmente vero che (in caso di scelta diametralmente opposta rispetto a quella che il parere tecnico suggerisce) sarebbe logico attendersi una qualche giustificazione di questo comportamento e, quindi, del rifiuto di tenere conto delle indicazioni tecniche raccolte; in caso di mancato annullamento da parte del TAR tale decisione della Pubblica Amministrazione priverebbe la provincia di Brescia dell'unico istituto di questo tipo e costringerebbe gli studenti che gia' hanno frequentato l'Istituto Tecnico Aeronautico \"Silvio Scaroni\" a sostenere l'esame di idoneita' o di ammissione al secondo anno presso un Istituto milanese, con l'obbligo poi di trasferirsi in un'altra citta' per continuare i propri studi -: se il Ministro non ritenga di dover riesaminare la decisione precedentemente presa, operando in difesa della liberta' di istruzione e di libera iniziativa, favorendo lo sviluppo di imprese educative private in grado di agire a pieno titolo e censurando comportamenti ingiustamente discriminatori che ostacolano lo sviluppo di un sistema educativo aperto e quindi in grado di dare sollecite risposte alle attese della societa'. (4-01962)" . . "ARRIGHINI GIULIO (LEGA NORD)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01962 presentata da ARRIGHINI GIULIO (LEGA NORD) in data 19940706"^^ . . "19940706-19940804" . _:B8791e2385d267650648a4af70b38a874 "Con riferimento all'interrogazione parlamentare in oggetto indicata, si premette che il mancato accoglimento della domanda di riconoscimento legale dell'istituto tecnico aeronautico \"Scaroni\" di Brescia e' stato disposto, con decreto ministeriale del 18 aprile 1994, dopo accurato esame della documentazione all'uopo allegata dalla richiedente, signora Marisa Tosini, e sulla base degli accertamenti emersi in sede ispettiva. Dall'anzidetta documentazione, oltre che dall'apposita relazione ispettiva, sono state infatti riscontrate carenze di ordine strutturale-organizzativo, determinate dal fatto che l'istituto, di cui si chiedeva il riconoscimento legale, funziona nella stessa sede del liceo linguistico legalmente riconosciuto (ed appartenente alla stessa gestione) \"London College\", tanto che le due istituzioni utilizzano in comune il laboratorio linguistico, il laboratorio di scienze e di fisica, la palestra, la segreteria e la biblioteca. Sono risultati, inoltre, non attrezzati, ai fini di una concreta futura attivazione del corso completo di studi previsto dal vigente ordinamento, i laboratori di navigazione aerea, di circolazione aerea, di elettroradartecnica e di meteorologia. Quanto comunque alle osservazioni, secondo le quali le attrezzature necessarie al triennio si sarebbero potute acquistare con gradualita', in concomitanza con lo sviluppo del corso, si deve far presente che le disposizioni disciplinanti le scuole secondarie non statali, a suo tempo emanate con la circolare ministeriale n. 377 del 9 dicembre 1987, richiedono che l'adeguatezza dei locali e delle attrezzature sussista al momento in cui si chiede il riconoscimento, anche nei casi di gradualita' di sviluppo di classi e chiariscono come la relativa valutazione debba avere a riferimento le classi gia' costituite (dato reale) ed estendersi poi anche al corso completo di studi (dato prospettico) nel senso che i requisiti strutturali-organizzativi devono soddisfare non solo le necessita' attuali, ma anche quelle future. In altri termini, quello che, ai fini di cui trattasi, assume rilevanza e' la situazione di fatto reale, quale si presenta cioe' all'atto della richiesta del riconoscimento legale, tenuto conto che la possibilita' di futuri adeguamenti, in quanto riconducibile in sostanza a motivi del tutto contingenti, quali la volonta' e le risorse economiche del gestore, non garantirebbe l'impegno di quest'ultimo a tutelare, anche nel prosieguo degli studi, le attese degli alunni e l'interesse pubblico, correlato al riconoscimento legale. Per le suesposte considerazioni il Ministro pro tempore, Senatore Jervolino, con il citato decreto del 18 aprile 1994, ha ritenuto che, nella fattispecie, non sussistessero le condizioni previste dalle disposizioni vigenti per la concessione del richiesto riconoscimento. Si intende ovviamente che non appeaa dovesse essere comprovata la piena sussistenza di tali condizioni, non si manchera' di riesaminare il caso, fermo restando che, al momento, eventuali determinazioni restano subordinate alle decisioni di merito, che sulla questione riterra' di assumere il TAR della Lombardia, al quale la signora Tosino si e' rivolta con apposito gravame. A tale riguardo, da notizie acquisite nelle vie brevi, risulta peraltro che il predetto organo giurisdizionale, nella Camera di Consiglio del 16 giugno 1994 (sezione di Brescia) avrebbe respinto l'istanza di sospensiva presentata della ricorrente. Desidero, ad ogni modo, aggiungere che e' mia intenzione promuovere e sottoporre all'esame del Parlamento un'apposita iniziativa legislativa volta a superare le vecchie, ma tuttora vigenti disposizioni, contenute nella legge n. 86 del 19 gennaio 1942, in materia di scuole secondarie non statali. Il Ministro della pubblica istruzione: D'Onofrio." . _:B8791e2385d267650648a4af70b38a874 "19940719" . _:B8791e2385d267650648a4af70b38a874 "MINISTRO MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE" . _:B8791e2385d267650648a4af70b38a874 . _:B8791e2385d267650648a4af70b38a874 .