INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01763 presentata da MESSINA IGNAZIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20081127

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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01763 presentata da IGNAZIO MESSINA giovedi' 27 novembre 2008, seduta n.094 MESSINA. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, al Ministro per i beni e le attivita' culturali. - Per sapere - premesso che: in data 29 settembre 2008, con atto pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 250 del 24 ottobre 2008, il Ministro dell'ambiente, di concerto con il Ministro dei beni culturali, ha decretato giudizio favorevole di compatibilita' ambientale sul progetto presentato dalla societa' Nuove Energie srl per la realizzazione di un terminale di ricezione rigassificazione di gas naturale liquefatto (GNL) ed opere connesse, localizzato nell'area all'interno del porto di Porto Empedocle (Agrigento); il giudizio ministeriale sopra citato non sembra rilevare che l'area prescelta per la localizzazione dell'impianto, sebbene sia una ex area industriale dismessa dalla Montedison, e pertanto luogo privilegiato per l'installazione di impianti di approvvigionamento energetico ai sensi dell'articolo 8 della legge 340/2000, ricade comunque all'interno di un'area di rilevanza storico-culturale mondiale sulla quale l'impianto, considerato il suo volume rilevante, commisurato ad una capacita' di rigassificazione pari a 8 miliardi Smc/anno, avra' un forte impatto ambientale (che) non (e' stato) pienamente valutato; il decreto ministeriale di compatibilita' ambientale non rileva, infatti, alcuna problematicita' riguardo la localizzazione dell'impianto sostenendo che «il progetto non incide su zone speciali di conservazione tutelate a livello comunitario in quanto i proposti siti di interesse comunitario (pSic) piu' vicini [...] distano da 13 ai 20 Km dall'area di intervento» mentre non considera che l'impianto sara' situato nelle immediate vicinanze della casa natale di Luigi Pirandello, in zona sottoposta a vincolo paesaggistico per decreto dell'assessorato regionale al territorio e ambiente del 29 luglio 1993, e a poco meno di un chilometro dal confine sud-occidentale del parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, sito di interesse mondiale, inserito nella World Heritage List dell'Unesco dal 1997; il progetto succitato consiste nella costruzione di un impianto costituito da un terminale di ricezione e rigassificazione del gas naturale liquefatto (GNL), opere marine portuali necessarie all'attracco e scarico di navi gasiere di circa 300 metri di lunghezza e opere accessorie di connessione alla rete gas nazionale gestita dalla societa' Snam Rete Gas e distante circa 6 Km dal terminale; il terminale di ricezione e rigassificazione prevede la realizzazione di due serbatoi da 160 mila metri cubi ciascuno (47 m di altezza e 72 m di diametro) e una torre torcia di scarico alta 40 m che, per le loro dimensioni, saranno visibili dalla casa di Pirandello, dalla collina dei Templi e dalla citta' di Agrigento, cosicche' l'attuale paesaggio sara' completamente trasformato in un paesaggio industriale; le opere marine portuali hanno ottenuto dapprima un parere interlocutorio negativo della Commissione tecnica per le valutazioni dell'impatto ambientale (parere n. 774 del 30 marzo 2006, confermato con parere n. 797 del 22 giugno 2006) perche', prevedendo di realizzare a mare una colmata di circa un milione di metri cubi su una superficie di circa 20 ettari, un dragaggio del bacino portuale e del canale di accesso alla profondita' di -11,50 m, una diga foranea della lunghezza di 825 m terminante con un molo di ormeggio e infrastrutture per lo scarico delle metaniere, una piattaforma di sostegno della candela di scarico posizionata a mare in testa ad un pontile lungo circa 300 m, necessitavano di una variante al piano regolatore portuale; le opere accessorie di connessione alla rete nazionale di gas, ancora in corso di studio da parte di Snam Rete Gas, consisterebbero in un metanodotto di lunghezza pari a circa 7,3 Km che dovrebbe collegare il terminale di ricezione e rigassificazione al metanodotto di Snam Rete Gas; sulle opere accessorie di connessione alla rete nazionale di gas, la Commissione tecnica di verifica dell'impatto ambientale, con prescrizione n. 16 del parere n. 20 datato 11 aprile 2008, decideva che, ai fini dell'emissione del giudizio ministeriale di compatibilita' ambientale, venisse prodotto il progetto definitivo del gasdotto e la relativa valutazione di impatto ambientale, ma i Ministri dell'ambiente e dei beni culturali hanno gia' concesso giudizio favorevole di compatibilita' ambientale con decreto del 29 settembre 2008 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 250 del 24 ottobre 2008, ritenendo che la prescrizione della commissione tecnica abbia ragion d'essere «solo nel caso in cui il progetto in corso di studio da parte di Snam Rete Gas del tracciato di collegamento dell'impianto di rigassificazione alla rete nazionale dei gasdotti costituisca una modifica sostanziale e suscettibile di provocare notevoli ripercussioni sull'ambiente rispetto al tracciato del gasdotto valutato con parere n. 774 del 2006»; l'impatto ambientale complessivo (non solo paesaggistico) sul parco archeologico della Valle dei Templi gia' in fase di cantiere sara' pesantissimo considerando che, per il reperimento dei materiali per la costruzione della colmata, della diga foranea e del molo di levante, sara' utilizzata la cava di Grotte in contrada Scintillia a 25 Km dal cantiere e che per raggiungere tale cava e' previsto un transito di circa 100 camion al giorno per circa due anni che percorreranno la SS. 640 che attraversa in pieno il parco archeologico, costeggiando il tempio di Esculapio e il tempio di Giunone; l'economia del Comune di Porto Empedocle, basata sulla sua naturale vocazione turistico-balneare e sulle attivita' lavorative piu' strettamente legate all'economia marina, sara' di fatto compromessa dall'interdizione, dovuta a questioni di sicurezza, di decine di chilometri di mare per 2 o 3 volte a settimana in occasione dell'arrivo e delle manovre delle navi gasiere di grande taglia; la Valle dei Templi, con la costruzione dell'adiacente gassificatore, diventerebbe obiettivo sensibile di atti terroristici esponendo ad alto rischio sia la cittadinanza dei comuni limitrofi, sia un bene patrimonio dell'Umanita' di cui l'Italia e' custode, con conseguente calo di credibilita' del nostro Paese a livello internazionale; varie personalita' ed esperti hanno espresso parere contrario e si sono formati numerosi comitati cittadini non favorevoli all'insediamento dell'impianto, cittadini che, secondo la direttiva Seveso dell'Unione europea recepita dall'Italia, dovrebbero essere informati e coinvolti nelle decisioni che riguardino l'installazione nei loro territori di impianti industriali ad alto rischio come il rigassificatore -: se, i Ministri interrogati, in considerazione di quanto esposto sopra, non ritengano opportuno, per superiori motivi di tutela della sicurezza pubblica e di un patrimonio paesaggistico e storico-culturale mondiale, dare seguito ad una revisione del giudizio favorevole di compatibilita' ambientale espresso sul progetto di rigassificatore proposto da Nuove Energie srl emesso con decreto ministeriale in data 29 settembre 2008 e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 250 del 24 ottobre 2008; se, in considerazione delle incongruenze del decreto sopra rilevate, non ritengano opportuno fornire ulteriori chiarimenti in merito al giudizio favorevole di compatibilita' ambientale espresso, fornendo in particolare delucidazioni sui motivi che abbiano portato i Ministri a pronunciarsi in maniera difforme dalla Commissione tecnica di valutazione di impatto ambientale che, con prescrizione n. 16 del parere n. 20 dell'11 aprile 2008 riteneva necessaria per l'emissione del giudizio che venisse prodotto il progetto definitivo del gasdotto e la relativa valutazione di impatto ambientale; quali provvedimenti verranno presi qualora il progetto della rete del gasdotto, attualmente in corso di studio da parte di Snam Rete Gas, comportasse modifiche sostanziali rispetto a quello valutato con parere 774 del 2006 e suscettibile di provocare notevoli ripercussioni sull'ambiente; quali provvedimenti intendano adottare al fine di informare le popolazioni interessate e scongiurare gli inevitabili problemi di ordine pubblico che potrebbero manifestarsi con l'inizio dei lavori. (4-01763)
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