INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01724 presentata da PARLATO ANTONIO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19920601
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Ai Ministri dell'interno e di grazia e giustizia. - Per conoscere - premesso che: la stampa ha riferito che: "I carabinieri hanno sequestrato l'incartamento relativo all'assunzione al comune di Nola (Napoli) di tre addetti alla meccanizzazione dei servizi, tutti imparentati con esponenti di spicco della DC nolana: Francesco De Stefano, fratello del cognato dell'assessore ai lavori pubblici Antonio Ambrosio, Angelo Napolitano, nipote di Aniello Napolitano, ex sindaco plurinquisito ed attuale garante sotto inchiesta dell'USL 28 ed Eleonora Napolitano, nipote dell'ex sindaco ed amministratore straordinario dell'USL 28 Felice Mauro, morto l'estate scorsa; nella vicenda compare anche il nome del sindaco Mario De Sena, colui che in pratica ha dato la spinta decisiva alle assunzioni. Le indagini dei carabinieri non mirano solo a far luce sull'ennesimo caso di nepotismo, ma punta piuttosto a scoperchiare una storia piena di stranezze che inizia nel 1985 (il sindaco allora e' Aniello Napolitano) con l'assegnazione dell'appalto per la meccanizzazione dei servizi comunali alla "Technical Date Control" (TDC). La ditta napoletana si reca al comune con un contratto di un anno (prorogabile tacitamente ogni sei mesi), il tempo necessario per l'addestramento del personale, assicurato da tre operatori ed un'analista, ma il controllo fu prorogato tacitamente ma addirittura sino al 1989. Infatti il contratto va avanti da quattro anni benche' il periodo di addestramento sia abbondantemente terminato. Ma De Sena non risponde e l'accordo con la ditta partenopea prosegue per altri due anni. Il caso esplode solo qualche giorno fa quando i tre operatori della TDC presentano un ricorso al tribunale amministrativo regionale chiedendo l'assunzione definitiva. Ma mentre l'avvocato del comune si appresta a difendere gli interessi dell'ente, affermando che il contratto stipulato con la TDC non obbliga in alcun modo ad assumere i tre operatori, il sindaco De Sena invia una lettera al TAR con la quale dichiara che Francesco De Stefano, Angelo Napolitano ed Eleonora Napolitano possono essere assunti perche' nella pianta organica c'e' la disponibilita' di tre posti per operatore meccanografico; De Sena sostiene inoltre che i tre sono ormai indispensabili, visto che "il personale comunale si e' dimostrato poco disponibile a recepire le procedure meccanizzate adducendo varie motivazioni"; si tratta evidentemente di una surrettizia e clientelare operazione di assunzione, squallida per l'evidente nepotismo di pretta marca democristiana, che traspare dalla vicenda -: quali responsabilita' siano state accertate anche perche' uno dei personaggi implicati, l'analista, non ha fatto richiesta al TAR di essere assunto in quanto sembra che benche' regolarmente proposto non abbia mai operato presso il comune di Nola, pur la TDC incassandone lo stipendio. Quanto precede anche in relazione all'atto ispettivo di uguale contenuto, restato privo di riscontro nella decima legislatura, n. 4-29307 del 20 novembre 1991. (4-01724)
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2014-05-14T19:38:20Z
4/01724
PARLATO ANTONIO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE)