_:B3630d7728a915bdd56ae3b8d7f891e2e "Al riguardo si fa presente che il decreto ministeriale 19 settembre 1996, riguardante le tariffe del servizio radiomobile pubblico di comunicazione analogico a 900 MHz (TACS), ha introdotto una serie di innovazioni a vantaggio dei clienti. In particolare non e' piu' necessario essere titolari di un abbonamento di rete fissa di categoria B (uso residenziale) per avere un abbonamento TACS; tale prerequisito non solo non e' stato introdotto per il nuovo profilo tariffario (time) ma e' stato anche eliminato per il residenziale (o family secondo la previgente terminologia), mentre non e' mai stato necessario per il profilo affari (il cd. business). E' stata, inoltre, eliminata la connessione tra tipologia di abbonamento e destinazione d'uso, anche grazie alla nuova denominazione dei piani tariffari: A, B, C corrispondenti, rispettivamente, ai precedenti affari e family e al nuovo piano intermedio time; pertanto, come gia' oggi avviene per il GSM, l'abbonato a una delle tipologie del servizio TACS potra' scegliere, in relazione alle sue esigenze, l'uso (affari o residenziale) cui vorra' destinare il proprio abbonamento, da cui, come noto, dipende il livello di addebito della tassa di concessione governativa prevista dal decreto ministeriale 28 dicembre 1995. Anche per il servizio TACS e' stato introdotto il meccanismo della prevalenza del piano tariffario del chiamante mobile, per cui alle comunicazioni svolte tra abbonati al servizio radiomobile e a quelle effettuate da questi ultimi verso gli abbonati alla rete fissa sono applicate le condizioni economiche del piano tariffario relative al chiamante indipendentemente da quelle dell'utente chiamato. Quanto alla auspicata adozione di un regime tariffario flessibile per il servizio TACS, si informa che il Consiglio di Stato, a seguito di apposito quesito formulato da questo Ministero, con parere n. 942 del 12 giugno 1996, ribadito con successivo parere n. 2227 del 20 novembre 1996, ha ritenuto che \"il precetto di cui all'articolo 2, comma 17 della legge 14 novembre 1995, n. 481, si inserisce nel vigente ordinamento dando luogo immediatamente al passaggio da un sistema, quale delineato dalla legge n. 58 del 1992, in cui la tariffa e' puntualmente determinata nel quantum, a un sistema in cui la tariffa si configura come limite massimo che puo' essere liberamente derogato in diminuzione\". Il contenuto dei citati pareri e' noto alla concessionaria Telecom ed e' stato tenuto nella debita considerazione in sede di definizione del contratto di programma stipulato tra il Ministero delle poste e delle telecomunicazioni e la TIM il 27 maggio 1997. Si assicurano, infine, la massima attenzione e disponibilita' di questo Ministero per addivenire nel piu' breve tempo possibile alla approvazione del disegno di legge \"Istituzione dell'Autorita' per le garanzie nelle comunicazioni e norme sul sistema radiotelevisivo\" (a.C. n. 3755) che rappresenta un importante momento di riordino dell'intero settore delle telecomunicazioni in Italia. Il Ministro delle poste e delle telecomunicazioni: Maccanico." . _:B3630d7728a915bdd56ae3b8d7f891e2e "19970714" . _:B3630d7728a915bdd56ae3b8d7f891e2e "MINISTRO MINISTERO DELLE POSTE E DELLE TELECOMUNICAZIONI" . _:B3630d7728a915bdd56ae3b8d7f891e2e . _:B3630d7728a915bdd56ae3b8d7f891e2e . "2014-05-15T10:21:04Z"^^ . . . . _:B3630d7728a915bdd56ae3b8d7f891e2e . . . "Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri delle poste e delle telecomunicazioni, del tesoro e del bilancio e della programmazione economica e della difesa. - Per sapere - premesso che: la delibera Cipe 16 dicembre 1994, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale in data 28 dicembre 1994, recante determinazioni inerenti al settore delle telecomunicazioni, invita il Ministro delle poste e telecomunicazioni \"ad emanare - di concerto con i Ministri del tesoro e del bilancio - in coincidenza con l'avvio operativo del GSM da parte del secondo gestore, un apposito decreto per rideterminare le condizioni di offerta del servizio di telefonia radiomobile TACS fino alla liberalizzazione, tenendo presente che nel frattempo il servizio TACS rimane affidato a Telecom in regime di esclusiva e che va di conseguenza mantenuto il regime tariffario, rendendolo peraltro sufficientemente flessibile, in modo da avvicinarlo all'andamento dei prezzi del mercato della telefonia radiomobile\"; le tariffe applicate nel settore TACS da Telecom Italia Mobile, societa' nata il 14 luglio 1995 in ottemperanza della citata direttiva per la gestione dei servizi radiomobili, sembrano equiparabili a quelle dei prezzi amministrati, non potendo la TIM effettuare riduzioni tariffarie; tale rigidita' penalizza pesantemente i consumatori del servizio TACS, che diversamente potrebbero avere riduzioni tariffarie e diverse tipologie di offerta del servizio stesso -: quali siano le ragioni reali che hanno finora impedito al ministero delle poste e telecomunicazioni di adottare un regime tariffario flessibile per il servizio TACS; quali siano le vere ragioni che hanno indotto il ministero delle poste a comminare sanzioni amministrative a carico della TIM, allorquando ha inteso effettuare, per il servizio TACS, riduzioni tariffarie che hanno esclusivamente avvantaggiato gli utenti; per quale ragioni il ministero stesso non intenda ottemperare a precisi impegni assunti e sottoscritti l'8 maggio scorso, resi noti alla stampa con apposito comunicato, per \"proseguire con rapidita' la revisione del piano di ripartizione delle frequenze e assegnare quelle a tal fine disponibili al miglioramento dell'efficienza del servizio TACS ed al rapido sviluppo ed all'intenso potenziamento del servizio GSM\"; se sia vero che il ministero della difesa abbia gia' liberato frequenze che non vengono inspiegabilmente assegnate al servizio TACS, penalizzando in tal modo sia i gestori che gli utenti di quei servizi; se non sia il caso di individuare, ed in caso affermativo rigorosamente perseguire, eventuali responsabilita' di funzionari del ministero delle Poste che, attraverso la mancata attuazione della direttiva Cipe, producono forti danni ai consumatori; quali misure urgenti il Governo intenda adottare per colmare ritardi e/o eventuali negligenze, vero e proprio freno ad un ordinato sviluppo nel settore radiomobile e piu' in generale in quello strategico delle telecomunicazioni; se non ritenga sia il caso di procedere con urgenza ad istituire l'Authority sulle telecomunicazioni, chiamando a farvi parte personalita' competenti, ma con la piu' assoluta indipendenza da qualsivoglia gruppo economico operante nel settore TLC. (4-01706)" . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01706 presentata da NOVELLI DIEGO (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19960704"^^ . "4/01706" . "1"^^ . . "19960704-19970725" . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01706 presentata da NOVELLI DIEGO (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19960704" . "NOVELLI DIEGO (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO)" .