. "BIELLI VALTER (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO)" . "4/01576" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01576 presentata da BIELLI VALTER (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 10/12/2001" . . . "Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01576 presentata da VALTER BIELLI lunedì 10 dicembre 2001 nella seduta n. 072 BIELLI. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: l'inchiesta, pubblicata dal giornale telematico Il Nuovo in data 4 dicembre 2001, riporta che uomini del SISDE (servizi segreti) nell'anno 1992 avrebbero inventato prove, ritrovamento d'armi e droga contro il contrabbandiere Vincenzo Del Castello, morto poi in carcere a seguito della condanna a otto anni e 44 milioni di multa, benché innocente; si apprende da Il Nuovo che a nove anni da quell'episodio, un'inchiesta della procura di Napoli, che ha portato all'arresto del camorrista Giuseppe Ruberti, ha appurato che le «prove» contro il vecchio contrabbandiere napoletano erano state costruite, a sua insaputa su iniziativa del maresciallo dei carabinieri Eligio Schiavo, in forza al centro SISDE di Napoli; l'agente in questione aveva stretti legami con il clan dei Giuliano, considerato che Ruberti era cognato di Raffaele Giuliano, uno dei capi malavitosi del clan di Forcella; l'inchiesta della procura di Napoli ha inoltre appurato che l'agente del SISDE era stato indagato dalla procura di Salerno, nell'ambito dell'inchiesta sulle collusioni tra camorra e magistratura napoletana e in particolare per i suoi rapporti con il giudice Armando Cono Lancuba; stando a quanto scrive il Gip nell'ordinanza di custodia cautelare, esistono altre dichiarazioni di collaboratori di Giustizia che hanno sostenuto che operazioni similari organizzate dal SISDE in collusione con la camorra sono state numerose; la vicenda di Napoli pertanto sembra essere assai grave, perché si inquadra in quel biennio 1992-1993 caratterizzato da attentati veri e tragici, da attentati falsi, da minacce e provocazioni e da operazioni cosiddette «simulate»; è il periodo in cui esplode lo scandalo dei fondi neri dei servizi, della bomba - frutto di un depistaggio - fatta ritrovare nella notte tra il 20-21 settembre 1992 sul treno Siracusa-Torino, collocata secondo l'accusa, su ordine del capocentro del SISDE di Genova, in rapporto con ambienti camorristici; ma il biennio 1992-1993 è anche contrassegnato dalle stragi di Capaci e Via D'Amelio, con l'uccisione dei Giudici antimafia Falcone e Borsellino. Episodi questi in cui molti sono ancora i punti oscuri che si sommano: a) alla «causalità» della macchina del SISDE parcheggiata a fianco dell'autobomba che doveva uccidere Maurizio Costanzo; b) all'oscuro episodio del black-out ai centralini di Palazzo Chigi tra il 27 e il 28 luglio 1993, nei giorni delle bombe di Milano e Roma, con l'allora Presidente del Consiglio, attuale Presidente della Repubblica Azeglio Ciampi, «isolato» e «muto» per quasi tre ore nella sua residenza; c) allo scandalo dei fondi neri del SISDE con il tentativo di coinvolgere l'allora Capo dello Stato Oscar Luigi Scalfaro; l'episodio del maresciallo Schiavo evidenzierebbe come i favori tra gli uomini del SISDE e la camorra erano reciproci e continuativi. I malavitosi venivano informati in tempo reale delle inziative giudiziarie nei loro confronti che Schiavo conosceva per i suoi rapporti con i carabinieri. Il «compenso» era l'organizzazione di operazioni simulate che permettevano a Schiavo e al servizio segreto di mettersi in luce. Il sospetto che i depistaggi, questa «metodologia» fosse una costante dei nostri servizi e che l'episodio dello Schiavo non fosse un fatto isolato -: se presso il SISDE esistano atti e documenti frutto di un'attività depistante; se i funzionari che hanno prestato servizio in quegli anni presso il centro SISDE di Napoli siano stati rimossi; se risultino pagamenti sotto qualsiasi forma, fatti dallo Schiavo, alle sue «fonti informative»; se agli atti del centro SISDE di Napoli risultino note informative su episodi quali le autobombe del 1993, l'autobomba di via Sabini a Roma; se il maresciallo Schiavo o altri funzionari in servizio a Napoli risultino essere stati indagati per vicende camorristiche o di corruzione. (4-01576)" . "20011210" . "Camera dei Deputati" . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01576 presentata da BIELLI VALTER (DEMOCRATICI DI SINISTRA-L'ULIVO) in data 10/12/2001"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "0"^^ . . "2015-04-28T23:25:49Z"^^ . "20011210" .