INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01565 presentata da FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO (SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA') in data 02/08/2013
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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01565 presentato da FERRARA Francesco detto Ciccio testo di Venerdì 2 agosto 2013, seduta n. 64 FERRARA , PELLEGRINO , LACQUANITI , PILOZZI , AIRAUDO , DI SALVO e SCOTTO . — Al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro degli affari esteri . — Per sapere – premesso che: Ideal Standard è una grossa realtà industriale che da quasi cento anni opera nel settore dell'arredo del bagno con 3 stabilimenti in Italia: Orcenico (PN) 450 lavoratori, Trichiana (BL) 578, Roccasecca (FR), circa 300 dipendenti; a metà giugno, in un incontro al Ministero dello sviluppo economico per conoscere il piano industriale dell'Ideal Standard, anche in vista della scadenza, a dicembre, dei quattro anni di contratti di solidarietà, la dirigenza del Gruppo ha parlato di riduzione di produzione e anche di chiusura di uno dei tre stabilimenti, in considerazione della crisi del mercato; il mercato è stato più negativo di quanto previsto e le prospettive sono di un calo anche nei prossimi anni. La capacità produttiva degli stabilimenti è di 2 milioni di pezzi, mentre il mercato oggi arriva a 1-1,2 milioni al massimo; tra le prospettive ventilate dall'azienda si annoverava l'importazione di volumi produttivi in Italia da altri stabilimenti, l'utilizzo di altri ammortizzatori sociali o l'introduzione del part-time per tutti i siti. A tali prospettive è stata aggiunta anche la vendita di uno o più stabilimenti, la chiusura di uno o il ridimensionamento della produzione di tutti e tre; durante l'incontro che si è tenuto lo scorso 17 luglio al Ministero dello sviluppo economico Ideal Standard Industriale ha proposto, in primo luogo, di individuare e implementare insieme alle Organizzazioni Sindacali nuove iniziative finalizzate all'incremento della competitività e secondariamente di cessare la produzione di ceramica presso lo stabilimento di Orcenico a partire dal 1 o gennaio 2014; detta proposta comporta, di fatto, la perdita di 450 posti di lavoro a Orcenico. Il piano prevede altresì che le attività di Bathing & Wellness e di NPD ceramico, attualmente collocate in Orcenico, siano trasferite a Trichiana ed assorbite dal suo attuale organico, che sarà preso dal settore Ceramico e formato su questi nuovi profili professionali. La conseguenza di questa proposta è quella di consentire ai lavoratori di Trichiana e Roccasecca di tornare a un impiego a tempo pieno; ad avviso dei firmatari della presente interrogazione, la chiusura dello stabilimento di Orcenico non rappresenta la soluzione giusta. Quel che, invece, servirebbe è dare una risposta concreta perseguendo l'obiettivo di: a) mantenere i tre siti produttivi attraverso la presentazione di un articolato piano aziendale; b) convocare, attivando la rete diplomatica italiana, la proprietà, ovvero Bain Capital , al fine di avere piena consapevolezza delle strategie industriali perseguite; c) individuare un percorso teso a garantire una qualche forma di ammortizzatore sociale visto che il 31 dicembre 2013 scade l'ultimo dei 4 anni dei contratti di solidarietà; non è più sostenibile dare una risposta ai problemi industriali con operazioni incentrate solo sulla continua riduzione dei costi e scarsi investimenti sulle attività produttive, facendo pagare ai lavoratori e alla fiscalità generale le conseguenze delle eccedenze di personale e delle chiusure degli stabilimenti. Nel caso in questione si gioca il futuro dell'intera compagnia e la sorte di circa 450 lavoratori; ad avviso dei firmatari della presente interrogazione sarebbe necessario un piano di investimenti capace di incrementare performance e volumi produttivi, oltre che ad una strategia commerciale volta a recuperare quote di mercato; bisognerebbe anche ideare un nuovo tipo di ammortizzatore sociale che accompagni il lavoratore nel corso del piano di rilancio industriale dell'azienda; dopo che sono trascorsi anni di contratti di solidarietà e con una situazione di prospettiva incerta, la proprietà, laddove convocata, non dovrebbe sottrarsi al confronto–: se il Governo non intenda porre in essere ogni atto di competenza volto ad affrontare le problematiche legate ad una vertenza che, purtroppo, si è ulteriormente complicata in questi ultimi mesi, affinché la proprietà di Ideal Standard attui un piano di rilancio industriale veramente credibile che punti alla valorizzazione delle fabbriche e dei lavoratori, nonché allo sviluppo delle tecnologie e delle innovazioni; se il Governo non intenda porre in essere con urgenza ogni atto di competenza volto a convocare la proprietà di Ideal Standard al fine di scongiurare qualsiasi ipotesi di chiusura per lo stabilimento di Orcenico. (4-01565)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01565 presentata da FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO (SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA') in data 02/08/2013
Camera dei Deputati
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20131015
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01565 presentata da FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO (SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA') in data 02/08/2013
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
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AIRAUDO GIORGIO (SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA')
DI SALVO TITTI (SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA')
LACQUANITI LUIGI (SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA')
PELLEGRINO SERENA (SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA')
PILOZZI NAZZARENO (SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA')
SCOTTO ARTURO (SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA')
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4/01565
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO (SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA')
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