INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01565 presentata da GIULIETTI GIUSEPPE (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19960702

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic4_01565_13 an entity of type: aic

Ai Ministri delle risorse agricole, alimentari e forestali, di grazia e giustizia e dell'interno. - Per sapere - premesso che: tutto il patrimonio dell'azienda agricola di Corbara (1.000 ettari di superficie, vitigni pregiati di Doc Orvietano, allevamento zootecnico con circa 600 capi di chianina, impianti irrigui estesi per ettari, su terreni in piano ove e' possibile impiantare ogni coltivazione), in parte gia' depauperato nonostante cospicui finanziamenti pubblici avuti, rischia la sua definitiva alienazione; Corbara entra nell'orbita della societa' Sasea (Societa' anonima svizzera expletation agricole), societa' finanziaria svizzera, negli anni settanta, all'interno della societa' opera Florio Fiorini, noto nome della finanza italiana ed internazionale; durante gli anni ottanta, la Corbara passa dalla Sasea alla societa' Alifin del dottor Ivo Calcagni; sul passaggio dalla Sasea alla Alifin non si e' mai saputo chiaramente quali siano stati i termini contrattuali e finanziari; dopo qualche anno la Sasea fallisce e con il crac finisce in carcere Florio Fiorini ed iniziano le disavventure di Giancarlo Parretti; fallisce a sua volta il gruppo Alifin del dottor Ivo Calcagni, ma Corbara resta di proprieta' dello stesso; nel frattempo, l'indebitamento dell'azienda raggiunge circa dieci miliardi, di cui, pare, dovuti ad un cospicuo finanziamento concesso dal Banco di Napoli; viene inoltre spostata la sede legale dell'azienda da Orvieto a Roma; Corbara nel frattempo viene affittata alla cooperativa Montemarte, cooperativa dove sembrano figurare sia il dottor Ivo Calcagni che suoi diretti parenti (figli, fratello). Il presidente della cooperativa Montemarte dovrebbe tuttora risultare il signor Mobrici Filippo, mentre il facente funzioni attuale risulta essere l'italo brasiliano Marzio Bonuccelli, sul quale si ha fondato dubbio rappresenti la vecchia proprieta' del dottor Ivo Calcagni, essendo stato per lungo tempo suo autista e guardiaspalle; nel febbraio 1996, Corbara viene dichiarata fallita dal tribunale di Roma, suo curatore viene nominato il dottor Alfredo, fallisce ogni tentativo di acquisto dell'azienda da parte di numerose aziende del settore interessate; nel corso della trasmissione televisiva "Tempo Reale" del 16 maggio 1996 e dalle dichiarazioni rilasciate dall'avvocato Vittore Pascucci, secondo quanto pubblicato dal "Messaggero" del 6 giugno 1996, pagina regionale umbra, cronaca di Terni, nei suoi resoconti ai magistrati romani e perugini che indagano sulla banda della Magliana e sui vari coinvolgimenti dei suoi protagonisti, Pascucci colloca proprio in quegli anni (1991), le intenzioni di acquisto dell'azienda orvietana; il Pascucci dichiara: "C'erano disponibili otto miliardi, controllati da Bettino Craxi per l'acquisto di quell'azienda". Notizie queste che andranno verificate dalla magistratura, ma pur sempre indicazioni che pongono l'azienda al centro di diverse e "strane" manovre; in questi ultimi mesi per salvare il salvabile i sindacati avvallano che la cooperativa Montemarte prenda in affitto dalla Corbara srl una parte dell'azienda; il dottor Ivo Calcagni viene condannato dal tribunale di Orvieto nel giugno 1996 per minacce ad un funzionario della Cgil; la cooperativa Montemarte a sua volta procede al subaffitto dei terreni alla Agricola tabacchi con tensioni, incidenti e le denunce all'autorita' giudiziaria da parte di alcuni lavoratori per presunte minacce da non meglio identificati vigilantes al servizio della cooperativa Montemarte; ad avviso degli interroganti, la magistratura dovrebbe verificare tutte le procedure legali relative ai bilanci aziendali, la loro effettiva corrispondenza, all'effettivo utilizzo dei finanziamenti pubblici e dei mutui ipotecari contratti all'interno della Corbara, alla costituzione della cooperativa Montemarte e alla sua composizione societaria, allo spostamento della sede legale da Orvieto a Roma, all'assegnazione al dottor Alfredo Magro, gia' amministratore della Corbara srl, delle funzioni di curatore della stessa, all'esame degli affidamenti bancari concessi, alla revoca dei contratti di affitto -: se non ritengano opportuno, ciascuno per le competenze specifiche, avviare un'indagine approfondita attraverso le proprie strutture per accertare, il Ministero delle risorse agricole, l'entita' dei finanziamenti pubblici avuti dalle differenti gestioni aziendali della Corbara a sostegno delle produzioni e degli allevamenti, sia nazionali che regionali; il Ministero del l'interno, tramite le proprie strutture periferiche, l'eventuale presenza di eventuali vigilantes all'interno dei terreni dell'azienda. (4-01565)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01565 presentata da GIULIETTI GIUSEPPE (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) in data 19960702 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 
GIORDANO FRANCESCO (RIFONDAZIONE COMUNISTA-PROGRESSISTI) 
BRACCO FABRIZIO FELICE (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) 
RAFFAELLI PAOLO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) 
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4/01565 
GIULIETTI GIUSEPPE (SINISTRA DEMOCRATICA - L'ULIVO) 

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