_:B430a158bd00a329ecc35c98d39c396fd "Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedi' 16 febbraio 2009 nell'allegato B della seduta n. 133 All'Interrogazione 4-01476\n presentata da FRANCANTONIO GENOVESE Risposta. - In riferimento all'interrogazione in esame, si forniscono i seguenti elementi di risposta. Per quanto riguarda lo sviluppo degli aeroporti di Catania e Reggio Calabria, si osserva che ai sensi dell'articolo 691-bis del codice della navigazione e in esecuzione di quanto previsto dai contratti di programma e di servizio, l'Ente nazionale di assistenza al volo (ENAV) assicura i servizi alla navigazione aerea sull'area di movimento e negli spazi aerei limitrofi dei suddetti aeroporti mentre nell'aeroporto di Comiso questo servizio e' svolto dall'Aeronautica militare. Si precisa altresi' che l'attuale zona di traffico aeroportuale (ATZ) di Catania, a differenza di quanto avviene per Reggio Calabria, ricade all'interno della piu' ampia e sovrastante zona di controllo (CTR) di Catania ove i servizi alla navigazione aerea sono assicurati dall'Aeronautica militare italiana, 41 o stormo Antisom, di base all'aeroporto militare di Sigonella. L'attivazione di processi decisionali condivisi tra l'ENAC, l'ENAV e l'Aeronautica militare hanno consentito di realizzare importanti risultati per gli aeroporti in oggetto, testimoniati da ingenti investimenti che hanno contribuito ad accrescere la capacita' aeroportuale e di sistema, registrando un incremento dei volumi di traffico ed un costante miglioramento della regolarita' e puntualita' dei servizi, come si evince anche dai seguenti dati: oltre 20 milioni di euro di investimenti realizzati dal 2004 ad oggi; incremento di capacita' di movimentazione di oltre il 60 per cento per l'aeroporto di Catania Fontanarossa; incremento del traffico gestito di oltre il 20 per cento rispetto al 2004; sostanziale azzeramento dei ritardi per motivi legati alla erogazione dei servizi alla navigazione aerea; si e' passati dagli oltre 60.000 minuti totali del 2004 ai 350 minuti totali nel corso del 2008. Il costante impegno per la realizzazione e l'efficientamento delle operazioni aeroportuali ha portato nel 2006 ad una radicale ristrutturazione degli spazi aerei sovrastanti la Calabria e la Sicilia orientale con conseguente ottimizzazione dei network di rotte. Cio' ha peraltro consentito di ridurre i ritardi ed i tempi di volo con benefici effetti sui consumi di carburante. In campo internazionale, l'attivita' dell'ENAV ha consentito la sottoscrizione dell'accordo tra gli Stati del Mediterraneo orientale finalizzato, nell'ambito del progetto BLUE-MED, alla creazione di un grande FAB (Blocco funzionale di spazio aereo) in linea con il dettato dei regolamenti dell'Unione Europea relativi alla istituzione del «Cielo Unico Europeo». L'implementazione dei FAB «BLUE-MED» consentira', pertanto, di conseguire forti benefici in termini di incremento della capacita' dello spazio aereo nell'area del Mediterraneo e di riduzione dei tempi di volo e dei consumi mediante l'ottimizzazione delle rotte e dei profili di volo oltre all'integrazione dei sistemi e l'ottimale cooperazione nella gestione delle risorse, spazio aereo in primis. L'istituzione dei FAB «Blue-MED» avra' un rilevante effetto nello sviluppo del traffico aereo nel meridione d'Italia, in particolare della Sicilia e della Calabria. Quanto alla trasformazione dell'aeroporto di Catania da centro aeroportuale di assistenza al volo (CAAV) in sistema aeroportuale di assistenza al volo (SAAV), si fa presente che l'ENAV ha avviato, a seguito della propria trasformazione in S.p.A., un processo di riorganizzazione anche a livello territoriale dotando i singoli Centri funzionali dell'autonomia gestionale ed operativa necessarie ai fini del compiuto ed efficiente perseguimento degli obiettivi istituzionali. In particolare, il centro aeroportuale di assistenza al volo di Catania e' dotato di adeguate risorse finanziarie e di ampi margini di autonomia gestionale. Si evidenzia, inoltre, che piu' funzioni aziendali a livello centrale agiscono in costante coordinamento con le strutture locali al fine di consentire il miglior supporto per le esigenze legate alla sicurezza e regolarita' delle operazioni di assistenza al volo. Per quanto riguarda la chiusura dell'ARO (Air traffic services reporting office - ufficio informazione dei servizi del traffico aereo) di Catania, si fa presente che e' in corso di implementazione un piu' ampio progetto di ammodernamento dei servizi di informazione aeronautica su base nazionale. Tale progetto e' in linea ed interpreta le prescrizioni di integrazione e sviluppo dettate dai regolamenti europei, relativi al Single European Sky in vigore dal 2004; in particolare, si tratta di un complesso ed articolato intervento finalizzato al miglioramento dei servizi di informazione aeronautica e meteorologica destinati all'utenza. Al momento, presso l'aeroporto di Catania Fontanarossa la societa' Techno Sky sta eseguendo, per conto di ENAV, lavori per una piu' razionale dislocazione dei locali di lavoro finalizzata all'ottimizzazione della gestione della meteorologia aeroportuale, al miglioramento delle condizioni di benessere dei locali di lavoro nonche' al costante adeguamento delle condizioni di sicurezza degli impianti di tutto il centro aeroportuale di assistenza al volo. Infine, relativamente all'installazione di una testata radar sull'aeroporto di Catania, ENAV informa che il servizio di controllo di avvicinamento per gli aeroporti di Catania e Sigonella e' fornito dall'Aeronautica militare, 41 o stormo Antisom di Sigonella. Per tale servizio l'aeronautica, caso unico in Italia, si avvale di ben due testate radar complete ed indipendenti l'una dall'altra, che assicurano ampia ridondanza anche in caso di avaria o di manutenzione. Una nuova antenna radar, al momento, andrebbe ad inserirsi in un'area gia' coperta dalle due testate esistenti senza conseguire vantaggi di particolare rilievo. Si comunica, inoltre, che sulla base di uno specifico accordo tra l'ENAV e l'Aeronautica militare relativo allo scambio di dati ed informazioni anche di derivazione da sensori radar, il CAAV di Catania dispone con continuita' di dati originati dal radar di Sigonella che sono costantemente impiegati anche dalla torre di controllo di Catania quale utile supporto al compimento delle proprie operazioni. L'ENAV e' altresi' impegnata in cooperazione internazionale, nello sviluppo e nella sperimentazione dell'impiego dei nuovi sistemi di sorveglianza dello spazio aereo alternativi ai radar, tra cui il sistema ADS-B che consentira' all'aeromobile di individuare con precisione, grazie all'ausilio della rete satellitare di localizzazione, la propria posizione e rinviarla al suolo per l'elaborazione e presentazione continua su schemi di interfaccia utilizzabili ai fini del controllo del traffico aereo. Si tratta di una tecnologia di avanguardia che consentira' una piu' adeguata copertura dello spazio aereo rispetto ai radar specialmente sulla base delle quote, una migliore e piu' precisa localizzazione degli aeromobili, sia in volo che a terra, nonche' lo scambio di maggiori informazioni terra/bordo/terra. La prescritta attivita' avra' costi sensibilmente piu' contenuti rispetto all'impiego di radar. Anche lo spazio aereo di Reggio Calabria sara' oggetto di sperimentazione di una stazione radar ADS-B. Per quanto riguarda la continuita' e l'efficacia delle operazioni di controllo del traffico aereo, si fa presente che le stesse vengono assicurate dagli stretti coordinamenti operativi esistenti tra il 41 o stormo AMI e il CAAV Catania, l'UAAV Reggio Calabria, gli Area Control Centre/Flight Information Centre di Brindisi e Roma. Il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti: Altero Matteoli." . _:B430a158bd00a329ecc35c98d39c396fd "20090216" . _:B430a158bd00a329ecc35c98d39c396fd "MINISTRO INFRASTRUTTURE E TRASPORTI" . _:B430a158bd00a329ecc35c98d39c396fd . . . "GENOVESE FRANCANTONIO (PARTITO DEMOCRATICO)" . "4/01476" . . "1"^^ . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01476 presentata da GENOVESE FRANCANTONIO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20081029" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01476 presentata da GENOVESE FRANCANTONIO (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20081029"^^ . _:B430a158bd00a329ecc35c98d39c396fd . . "20081029-20090216" . "2014-05-14T23:56:50Z"^^ . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01476 presentata da FRANCANTONIO GENOVESE mercoledi' 29 ottobre 2008, seduta n.074 GENOVESE. - Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. - Per sapere - premesso che: l'aeroporto di Catania e' una struttura di vitale importanza per lo sviluppo civile ed economico della Sicilia orientale abbracciando un bacino d'utenza di ben 7 province e assorbendo buona parte dei flussi turistici dell'isola, esso ha riconfermato il trend di crescita di traffico aereo, avviandosi a superare i 100.000 movimenti e gli oltre 6 milioni di passeggeri per il 2007 riconfermandosi tra i primi cinque scali italiani; la decisione dell'Alitalia di scegliere Catania tra le sue sei basi operative sul territorio nazionale, la prossima apertura dell'Aeroporto di Comiso, gestito dalla SAC stessa societa' di gestione dell'Aeroporto di Catania Fontanarossa, la diminuzione di traffico registrato dall'Aeroporto di Reggio Calabria, creano le condizioni per la costituzione di un sistema aeroportuale integrato che diverrebbe un efficace volano per lo sviluppo socio economico di un'area del mezzogiorno che necessita di particolare attenzione; la costituzione del sistema aeroportuale, comprendente gli aeroporti di Catania, Comiso e Reggio Calabria trova rispondenza con quanto dichiarato dal Presidente di ENAV: «Il Sud Italia merita un attenzione particolare: dispone oggi di un sistema aeroportuale con elevate potenzialita' di base in grado sia di contribuire allo sviluppo dell'economia del territorio sia di ingigantire il ruolo che questo sviluppo giocherebbe nelle relazioni tra Unione Europea e paesi del Bacino del Mediterraneo. In quest'area e' stato realizzato un grande salto di qualita' dal punto di vista delle infrastrutture, ma molto resta da fare per quanto concerne i Servizi di Trasporto Aereo per il quale il Sud accusa un ampio divario rispetto ai maggiori Paesi d'Europa. Questa situazione va analizzata a fondo e deve essere non una presa d'atto di uno status immodificabile bensi' un forte stimolo a colmare il gap, in un ottica di sviluppo globale del Trasporto Aereo del nostro Paese» e attuerebbero quelle politiche di sviluppo economico sociale che non possono prescindere da un decentramento che consenta di garantire migliori performance ed una elevata qualita' dei servizi ai cittadini, cosi' come ultimamente proclamato anche dallo stesso Governo nazionale; in dissonanza con cio' e con l'assetto organizzativo di ENAV SpA sul territorio nazionale, che prevede vari modelli organizzativi legati all'assetto operativo e tecnico negli aeroporti, la medesima ENAV ha gia' previsto la chiusura degli ARO (importanti e strategiche unita' produttive che accentrano e distribuiscono tutte le informazioni necessarie per una sicura condotta dei voli, oltre che all'emissioni dei bollettini meteorologici) nei singoli aeroporti con l'accentramento di un ARO unico nazionale ubicato nell'area romana; i servizi alla navigazione aerea sull'Aeroporto di Catania Fontanarossa sono forniti, per le parti di propria competenza, dai due service provider, ENAV SpA per il servizio di controllo di aerodromo e AIS/MET di pertinenza e dall'Aeronautica Militare per il servizio di controllo di avvicinamento con sede sull'Aeroporto di Sigonella. Catania TWR fornisce il servizio di controllo radar di Aerodromo con l'ausilio dei dati radar provenienti dall'Aeroporto di Sigonella non avendo ENAV SpA nessuna testata radar sull'Aeroporto di Catania. L'interposizione dell'ente Militare tra ente ENAV di Catania e centri regionali di controllo ENAV, rappresenta da anni un imbuto poiche' le apparecchiature in dotazione all'ente Militare non interloquiscono con le piu' moderne tecnologie di ENAV, e considerato che l'A.M. non effettua investimenti a causa dei noti tagli di capitoli di bilancio, Catania TWR si vede privata di importanti investimenti tecnologici, quali FDP e Testata Radar, con nocumento anche per uno sviluppo dell'Aeroporto di Catania che sia al passo coi tempi -: quali provvedimenti od iniziative intenda assumere il Ministro interrogato affinche' ENAV, ENAC, societa' di gestione, vettori, istituzioni di settore, si indirizzino verso una pianificazione volta allo sviluppo degli Aeroporti di Catania, Comiso e Reggio Calabria, che in sinergia tra di essi possano dare vita a un sistema aeroportuale integrato e complesso creando in tal modo lo strumento per la crescita socio economica di questa area del Mezzogiorno, tenendo in considerazione, con orizzonti temporali a medio e lungo periodo, molti fattori tra cui: lo sviluppo delle societa' di service provider e di gestione nel contesto nazionale ed europeo, i progetti strategici internazionali le dinamiche sinergiche di trasporto aereo terrestre e navale nella Sicilia orientale, i processi decisionali condivisi tra tutti gli attori coinvolti nel settore, la gestione ottimale della capacita' aeroportuale, il contenimento dell'impatto ambientale sul territorio, il mantenimento di elevati standard di puntualita' e di sicurezza aeroportuale, la fornitura agli utenti siciliani e calabresi e turistici di servizi qualitativamente sempre piu' elevati ed in ultimo la domanda di traffico che gli esperti prevedono comunque in raddoppio entro 2010; quali provvedimenti od iniziative intenda assumere il Ministro interrogato affinche' nel suo assetto organizzativo ENAV S.p.A. trasformi Catania da CAAV (centro aeroportuale assistenza al Volo) in SAAV (sistema aeroportuale assistenza al Volo), essendo gia' presenti le figure professionali necessarie a tale nuova istituzione ed avendo le stesse responsabilita' di gestione sugli aeroporti di Lamezia, Crotone e Reggio Calabria, applichi il decentramento e riconosca all'Aeroporto di Catania un ruolo di primaria importanza al pari di altri centri di costo aziendale con competenza operativi gestionali e amministrative e istituisca su Catania un ARO decentrato che gestisca le competenze per il traffico di Sicilia, Calabria e delle Isole Minori; quali provvedimenti od iniziative intenda assumere il Ministro interrogato affinche' ENAV installi una testata Radar sull'Aeroporto di Catania che gestisca il servizio di controllo di avvicinamento in sinergia e/o autonomamente, e/o in maniera coordinata cosi' come avviene da decenni nei centri radar di regione ENAV, dove viene assistito tutto il traffico senza venir meno a quell'attenzione che voli operativi militari richiedono e che tutti i controllori di ENAV sanno attenzionare in modo adeguato.(4-01476)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . .