. . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01421 presentata da CORONELLA GENNARO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20/11/2001" . "20011120" . _:B395d321c7a374eb4cfb253ed6d549eb6 . "Interrogazione a risposta scritta Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01421 presentata da GENNARO CORONELLA martedì 20 novembre 2001 nella seduta n. 065 CORONELLA. - Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: con decreto del Ministro dell'interno dell'8 novembre 1996, e pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 101 del 20 dicembre 1996, veniva bandito il concorso per l'arruolamento di 780 posti di allievo agente di polizia di Stato; il predetto concorso per alcuni aspiranti agenti si è trasformato in una vera e propria «odissea», con prove superate, successive dichiarazioni di non idoneità prima revocate dal Tar e poi riconfermate; tale situazione coinvolge circa 30 aspiranti agenti e per rendere il senso della situazione di drammaticità nella quale questi si trovano, giova ricordare un caso: Diana Pasquale, nato a Caserta il 3 settembre 1973, partecipa al predetto bando e, superata la prova scritta nonché quella psicofisica, alla prova psicoattudinale viene ritenuto non idoneo dalla Commissione per carenza del livello evolutivo, nel controllo emotivo, nelle capacità intellettive e nell'adattabilità. L'interessato presenta ricorso al Tar Lazio che, con sospensiva, annulla il provvedimento, sicché l'amministrazione della polizia di Stato invita il candidato a presentarsi, il giorno 29 dicembre 1999, presso la Scuola allievi agenti di pubblica sicurezza di Peschiera del Garda per la frequenza al 153 corso di formazione. Il corso ha avuto inizio il 29 febbraio 1999, ed è terminato il 13 luglio 2000, con rilascio al candidato dell'idoneità ai Servizi di Polizia e con inclusione nella graduatoria finale. Terminato il corso, l'interessato viene inviato nel luogo di residenza in attesa di essere chiamato. Intanto, il 6 dicembre 2000, il Tar emette sentenza definitiva n. 11069/2000 con l'accoglimento del ricorso. In data 22 gennaio 200l, il Diana viene nuovamente invitato dal Ministero a ripetere gli accertamenti e questi, in perfetta buona fede, si sottopone a visita il 24 gennaio 2001. In data 25 gennaio 2001, la Commissione dichiara il Diana non idoneo per gli stessi motivi già oggetto del precedente giudizio. Di qui un nuovo ricorso al Tar con altra sospensiva. È stato inoltre presentato appello da parte del Ministero al Consiglio di Stato che, ultimamente, ha revocato la sospensione rimandando la questione alla sentenza definitiva -: se non ritenga opportuno ed utile ritirare il ricorso al Consiglio di Stato, chiamando in servizio i giovani vincitori di cui in premessa. (4-01421)" . "CORONELLA GENNARO (ALLEANZA NAZIONALE)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "4/01421" . "Camera dei Deputati" . "20020701" . . "2015-04-29T00:39:43Z"^^ . "20011120-20020701" . "1"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01421 presentata da CORONELLA GENNARO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20/11/2001"^^ . _:B395d321c7a374eb4cfb253ed6d549eb6 "Risposta scritta Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 1 luglio 2002 nell'allegato B della seduta n. 167 all'Interrogazione 4-01421 presentata da CORONELLA Risposta. - Si fa presente che nel concorso pubblico per l'arruolamento di 780 allievi agenti della polizia di Stato, indetto nel 1996, sono stati sottoposti alle selezioni per l'accertamento del possesso dei requisiti psico-fisici ed attitudinali 21.634 aspiranti. Di questi 9.595 sono stati esclusi per inidoneità. La verifica dei requisiti attitudinali richiesti dagli articoli 3 e 4 del decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1983, n. 904 (di approvazione del regolamento sui requisiti psico-fisici ed attitudinali per l'accesso ai ruoli del personale della polizia di Stato che espleta funzioni di polizia) è effettuata ai sensi degli articoli 29 e 31 del decreto del Presidente della Repubblica 23 dicembre 1983, n. 903 (recante il regolamento per l'accesso ai ruoli della polizia di Stato), mediante la somministrazione di una serie di test , collettivi ed individuali, integrati da un colloquio, a cui fa seguito la decisione finale della Commissione, prevista dal citato articolo 29, nella sua collegialità. Il contenzioso instaurato dal signor Diana Pasquale, evocato nell'atto di sindacato ispettivo parlamentare, concerne l'esclusione dell'interessato dalla procedura concorsuale per mancanza dei requisiti attitudinali e fa parte di un gruppo di 33 analoghi ricorsi giurisdizionali. Il Dipartimento della pubblica sicurezza del ministero dell'interno ha ritenuto di resistere a tutti i gravami in questione in considerazione di precedenti pronunce del Consiglio di Stato, secondo cui legittimamente la commissione per l'accertamento dei requisiti attitudinali, in esecuzione della sentenza di annullamento per inidonea motivazione della precedente decisione, ha rinnovato il proprio giudizio negativo anche se successivamente a quello espresso a conclusione del corso di formazione, al quale il ricorrente era stato avviato, con riserva, in esecuzione dell'ordinanza cautelare di sospensiva del TAR. Inoltre, per analoghi gravami, il tribunale amministrativo regionale del Lazio, con le sentenze n. 9511/2000 del 17 novembre 2000 e n. 10244/2000 del 24 novembre 2000, ha respinto i ricorsi presentati dai candidati, accogliendo le tesi dell'amministrazione. Pur rilevando che lo stesso TAR Lazio, in difformità alle suddette sentenze, ha emesso l'ordinanza cautelare n. 3149/2001 del 10 maggio 2001, relativa al ricorso presentato dal signor Diana, si segnala che il Consiglio di Stato, con propria ordinanza n. 5546/2001 del successivo 3 ottobre 2001, ha accolto l'appello dell'amministrazione confermando ulteriormente il proprio orientamento. Il Sottosegretario di Stato per l'interno: Alfredo Mantovano." . _:B395d321c7a374eb4cfb253ed6d549eb6 "20020701" . _:B395d321c7a374eb4cfb253ed6d549eb6 "SOTTOSEGRETARIO DI STATO INTERNO" . _:B395d321c7a374eb4cfb253ed6d549eb6 .