INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01380 presentata da DORIGO MARTINO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19940615

Ai Ministri della difesa e di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: il 15 aprile 1994, veniva trovato morto a Livorno, presso la caserma dei carabinieri nella quale prestava servizio, il carabiniere Alessandro Lotto; la versione ufficiale parla di suicidio procurato da un colpo di pistola alla fronte; la dinamica dei fatti appare pero' molto imprecisa in particolare: a) il test sostitutivo del guanto di paraffina e' stato effettuato dopo che il corpo del Lotto era stato lavato con alcool; b) negli armadietti della stanza del Lotto c'era una notevole confusione; c) non risultano ancora conosciuti i nomi dei due carabinieri che hanno trovato il corpo; d) lo sparo in mezzo alla fronte e' oggettivamente difficile da effettuare e decisamente innaturale per un suicida (poi ritrovato con l'arma tenuta in pugno); e) nessun controllo e' stato effettuato sull'operato antecedente e susseguente il fatto, nessuna raccolta di testimonianze, prove, motivazioni, ecc; f) nessun segno di bruciatura; g) il caricatore della pistola non innestato e messo da parte sul comodino; h) il proiettile rinvenuto, solamente dopo la sollecitazione dei familiari, nel cuscino del letto; i) il medico che aveva chiesto d'ispezionare il corpo non puo' eseguire l'ispezione poiche' il personale delle pompe funebri afferma d'incontrare troppe difficolta' nel rivestire il corpo in quanto gia' rigido -: quali indagini siano state effettuate per accertare la reale dinamica dei fatti; le ragioni per cui non sia stata effettuata l'autopsia nonostante ci si trovasse di fronte ad una morte cruenta. (4-01380)