_:Be7934eac666345b20d8c5a3e18d5772d "In merito alla questione rappresentata nella interrogazione parlamentare indicata in oggetto, si fa presente che i provvedimenti di razionalizzazione della rete scolastica della provincia di Novara adottati, per l'anno scolastico 1994/1995, da questo Ministero su proposta del competente provveditore agli studi, hanno inteso migliorare e rendere piu' stabile l'assetto di tutte le scuole medie del territorio in ottemperanza alle disposizioni vigenti in materia. Le proposte avanzate dal provveditore agli studi, dopo ampie consultazioni con i presidenti dei distretti scolastici, rappresentanti degli enti locali ed operatori scolastici sono state approvate a larga maggioranza dal consiglio scolastico provinciale ove sono rappresentate tutte le componenti scolastiche. Per quanto riguarda in particolare il provvedimento di fusione della scuola media di Arona (Giovanni XXIII e Verga) esso deve essere valutato anche in connessione con gli ulteriori provvedimenti riguardanti i cambi di aggregazione della sezione staccata di Dormelletto (dalla scuola media \"Verga\" di Arona a quella di Castelletto Ticino), e della sezione staccata di Borgo Ticino (dalla scuola media di Castelletto Ticino alla scuola media di Varallo Pombia). D'altra parte, secondo accertamenti effettuati dal competente provveditore agli studi, il progressivo decremento demografico in atto ad Arona consente di ipotizzare per il futuro un numero complessivo di classi nella citta' che potra' oscillare da 15 a 18. In base a tale prospettiva, ed alla luce della vigente normativa (articolo 3, comma 2 ordinanza ministeriale 271/90) - che prevede che il piano riguardi \"oltre le scuole attualmente sottodimensionate per le quali non sia stato possibile prevedere fondatamente un futuro sviluppo verso una normale dimensione anche quelle scuole medie che verranno a trovarsi nel quinquennio in situazione di sottodimensionamento per effetto di un prevedibile e fondato decremento della popolazione soclastica\" - si e' ritenuto che non abbia ragion d'essere il mantenimento di due scuole per le quali gia' dal prossimo anno scolastico 1994/1995 e' prevista la formazione di sole n. 3 classi prime presso la scuola media \"Giovanni XXIII\" e n. 2 presso la S.M. \"Verga\". L'unificazione di presidenze e segreterie per le scuole in parola, che continueranno a funzionare nelle attuali sedi, non pregiudichera' in alcun modo lo svolgimento delle attivita' pomeridiane. In merito poi alla fusione del liceo classico di Angliena e del liceo scientifico \"Fermi\" di Arona, detto provvedimento si e' reso necessario in quanto il liceo in parola funzionava con n. 10 classi al di sotto quindi dei parametri minimi stabiliti dalle vigenti disposizioni per l'autonomo funzionamento di tale tipo di istituto. Peraltro la fusione dei licei non comportera' certamente la perdita delle peculiarita' didattiche specifiche di ognuno di essi. Il Ministro della pubblica istruzione: D'Onofrio." . _:Be7934eac666345b20d8c5a3e18d5772d "19941017" . _:Be7934eac666345b20d8c5a3e18d5772d "MINISTRO MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE" . _:Be7934eac666345b20d8c5a3e18d5772d . _:Be7934eac666345b20d8c5a3e18d5772d . _:Bdf87cf1c1f94f2267633cee3ad1cc935 "In merito alla questione rappresentata nella interrogazione parlamentare indicata in oggetto, si fa presente che i provvedimenti di razionalizzazione della rete scolastica della provincia di Novara adottati, per l'anno scolastico 1994/1995, da questo Ministero su proposta del competente provveditore agli studi, hanno inteso migliorare e rendere piu' stabile l'assetto di tutte le scuole medie del territorio in ottemperanza alle disposizioni vigenti in materia. Le proposte avanzate dal provveditore agli studi, dopo ampie consultazioni con i presidenti dei distretti scolastici, rappresentanti degli enti locali ed operatori scolastici sono state approvate a larga maggioranza dal consiglio scolastico provinciale ove sono rappresentate tutte le componenti scolastiche. Per quanto riguarda in particolare il provvedimento di fusione della scuola media di Arona (Giovanni XXIII e Verga) esso deve essere valutato anche in connessione con gli ulteriori provvedimenti riguardanti i cambi di aggregazione della sezione staccata di Dormelletto (dalla scuola media \"Verga\" di Arona a quella di Castelletto Ticino), e della sezione staccata di Borgo Ticino (dalla scuola media di Castelletto Ticino alla scuola media di Varallo Pombia). D'altra parte, secondo accertamenti effettuati dal competente provveditore agli studi, il progressivo decremento demografico in atto ad Arona consente di ipotizzare per il futuro un numero complessivo di classi nella citta' che potra' oscillare da 15 a 18. In base a tale prospettiva, ed alla luce della vigente normativa (articolo 3, comma 2 ordinanza ministeriale 271/90) - che prevede che il piano riguardi \"oltre le scuole attualmente sottodimensionate per le quali non sia stato possibile prevedere fondatamente un futuro sviluppo verso una normale dimensione anche quelle scuole medie che verranno a trovarsi nel quinquennio in situazione di sottodimensionamento per effetto di un prevedibile e fondato decremento della popolazione soclastica\" - si e' ritenuto che non abbia ragion d'essere il mantenimento di due scuole per le quali gia' dal prossimo anno scolastico 1994/1995 e' prevista la formazione di sole n. 3 classi prime presso la scuola media \"Giovanni XXIII\" e n. 2 presso la S.M. \"Verga\". L'unificazione di presidenze e segreterie per le scuole in parola, che continueranno a funzionare nelle attuali sedi, non pregiudichera' in alcun modo lo svolgimento delle attivita' pomeridiane. In merito poi alla fusione del liceo classico di Angliena e del liceo scientifico \"Fermi\" di Arona, detto provvedimento si e' reso necessario in quanto il liceo in parola funzionava con n. 10 classi al di sotto quindi dei parametri minimi stabiliti dalle vigenti disposizioni per l'autonomo funzionamento di tale tipo di istituto. Peraltro la fusione dei licei non comportera' certamente la perdita delle peculiarita' didattiche specifiche di ognuno di essi. Il Ministro della pubblica istruzione: D'Onofrio." . _:Bdf87cf1c1f94f2267633cee3ad1cc935 "19941017" . _:Bdf87cf1c1f94f2267633cee3ad1cc935 "MINISTRO MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE" . _:Bdf87cf1c1f94f2267633cee3ad1cc935 . _:Bdf87cf1c1f94f2267633cee3ad1cc935 . . . "NOVELLI DIEGO (PROG.FEDER.)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01256 presentata da NOVELLI DIEGO (PROG.FEDER.) in data 19940614" . "19940614-19941118" . . _:Be7934eac666345b20d8c5a3e18d5772d . "1"^^ . . _:Bdf87cf1c1f94f2267633cee3ad1cc935 . . "2014-05-14T19:19:26Z"^^ . "4/01256" . "Al Ministro della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: 1) il piano di razionalizzazione della rete scolastica proposto dal Provveditorato agli studi di Novara, dottor Pietro Cataldo, non rispetterebbe la normativa diramata con ordine ministeriale del 26 febbraio 1990, in quanto la scuola media \"Verga\" che si intenderebbe incorpare con la scuola \"Giovanni XXIII\" non risulterebbe sotto dimensionata, avendo complessivamente diciassette classi funzionanti; 2) tale piano sconvolgerebbe la geografia ed i bacini di utenza del distretto scolastico n. 53 in quanto staccherebbe Borgo Ticino da Castelletto Ticino (Borgo Ticino verrebbe aggregata a Varallo Pombia per \"salvare\" la scuola media \"Rossi\" sottodimensionata con dieci classi), staccherebbe Dormelletto dalla scuola \"Verga\" di Arona per aggregarla alla scuola media statale \"Belfanti\" di Castelletto Ticino; 3) tale piano non terrebbe conto del proficuo lavoro didattico iniziato venticinque anni fa da Borgo Ticino e venti anni fa da Dormelletto con le rispettive sedi naturali; 4) tale piano, fondendo due scuole medie di Arona e la sezione staccata di Meina, formerebbe una scuola di dimensioni sproporzionate con 30-31 classi, con preside il dottor Carlo Mario Musilli, genero del provveditore agli studi dottor Pietro Cataldo; 5) tale piano, se venisse attuato, provocherebbe gravi disagi all'utenza del centro storico di Arona, poiche' una scuola media con attivita' anche pomeridiane costituisce una valida prevenzione al disagio giovanile; 6) tale piano e' stato redatto senza alcun accordo o contatto con gli enti locali e, quindi, l'affermazione contenuta nella relazione di accompagnamento del piano al Ministero della pubblica istruzione la' dove e' scritto \"Valutata attentamente la situazione presi accordi con gli enti locali\" e' da considerarsi priva di fondamento come dimostrano le lettere del commissario di Arona (23 maggio 1994); dei sindaci di Cressa, di Bogogno, di Cavaglietto, di Cavaglio d'Agogna, di Vaprio d'Agogna (31 maggio 1994), di Lesa (19 maggio 1994), di Borgo Ticino (20 maggio 1994), di Dormelletto (26 maggio 1994); di Castelletto Sopra Ticino (20 maggio 1994) e del commissario di Suno (31 maggio 1994); 7) tale piano, prevedendo la \"fusione\" del liceo classico Pietro Martire di Angliena con il liceo scientifico Enrico Fermi di Arona, non rispetterebbe l'identita' culturale di carattere umanistico, caratteristica peculiare di un liceo classico; 8) tale piano non terrebbe conto del bacino di utenza del liceo classico esistente che costituisce nel territorio del novarese l'unica struttura statale di questo tipo oltre a quella del capoluogo di Novara; 9) tale piano non garantirebbe le numerose attivita' culturali extra-scolastiche svolte in questi anni quali esigenze specifiche dell'istituto; 10) tale piano impoverirebbe la realta' culturale aronese; 11) tale piano non e' rispettoso della legislazione vigente -: quali provvedimenti si intendano adottare al riguardo. (4-01256)" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01256 presentata da NOVELLI DIEGO (PROG.FEDER.) in data 19940614"^^ .