_:Bb3dc150c353624ee053a3859b9f79fc8 "In riferimento alla interrogazione indicata in oggetto, si rende noto che la barriera di Avigliana riscuote i pedaggi dovuti per le percorrenze sulla Torino-Bardonecchia (SITAF) comprensive del tratto a transito libero esteso tra la barriera ed il confine concessionale SITAF/ATIVA (Rivoli) di Km. 8. La barriera di Bruere, posta a 11 Km. da quella di Avigliana verso Torino, riscuote i pedaggi dovuti per l'uso della tangenziale di Torino (ATIVA) per una percorrenza convenzionale attualmente stabilita di Km. 13. Lungo il tratto compreso tra la barriera di Bruere e quella di Avigliano sono ubicati i seguenti svincoli liberi: a) lo svincolo di Rivoli, in corrispondenza del confine concessionale, a Km. 3 dalla barriera di Bruere e a Km. 8 da quella di Avigliana; b) lo svincolo di Avigliana a Km. 9 dalla barriera Bruere ed a Km. 2 da quella di Avigliana; c) lo svincolo di Almese a ridosso della barriera di Avigliana e a Km. 8,5 da quella di Bruere. Le problematiche connesse alle due barriere in questione sono: a) la doppia operazione di pagamento dei pedaggi a distanza ravvicinata (Km. 11); b) la tendenza degli utenti ad usare la viabilita' ordinaria all'interno dei centri abitati attraverso lo svincolo di Rivoli per evitare la barriera di Bruere con relativo pedaggio, e attraverso gli svincoli di Almese e di Avigliana per evitare la barriera di Avigliana con il relativo pedaggio. Da tali problematiche e' scaturita, nella fattispecie, la pressante richiesta della soppressione della barriera di Bruere ed il contestuale spostamento della esazione dei pedaggi alla barriera di Avigliana. Premesso quanto sopra si fa presente che presso la Direzione Generale dell'ANAS il giorno 2 agosto 1994 si e' tenuta una riunione con la partecipazione dei rappresentanti delle Societa' concessionarie SITAF-ATIVA - Societa' Autostrade Torino-Savona. Nel corso di tale riunione e' stata sostenuta dall'amministrazione provinciale una proposta \"di diritto d'uso\" avanzata dalla Societa' ATIVA che ha previsto la completa liberalizzazione della tangenziale, aumentando congruamente i pedaggi in corrispondenza delle barriere delle autostrade che si attestano sulla tangenziale stessa. Detti aumenti, prevede il piano \"di diritto d'uso\", dovranno essere devoluti alla Societa' ATIVA unitamente a quelli che gia' le concessionarie di Autostrade che si attestano sulla tangenziale versano alla stessa. In altre parole tutto l'itinerario tangenziale viene ad essere liberalizzato caricando gli oneri sull'utenza delle autostrade ivi confluenti. Se e' vero che la frequenza delle barriere sulla tangenziale non appare ottimizzare il livello di servizio della stessa, e' altrettanto vero che il tipo di esazione \"aperto\", attualmente in vigore, ed assentito dall'ANAS verso la meta' degli anni settanta, gia' favorisce oltre il 50 per cento dell'utenza cittadina. Non appare quindi opportuno riversare sull'utenza esterna ulteriori oneri che verrebbero certamente a riflettersi in un rifiuto di utilizzo, o in un parziale utilizzo, della viabilita' che si attesta sulla tangenziale. Per quanto sopra riportato l'ANAS ritiene che l'attuale sistema di esazione pedaggi e' il meno gravoso che possa attivarsi per l'utenza cittadina, in quanto attualmente oltre il 50 per cento degli oneri e' sopportato dall'utenza proveniente esternamente dai centri abitati. Per particolari situazioni potrebbe studiarsi la soppressione di qualche barriera parzialmente o totalmente pedaggiando gli svincoli intermedi. E' questo il caso delle barriere di Bruere e di Avigliana. Per quanto attiene specificatamente dette barriere si fa presente che, dopo varie fasi succedutesi nel tempo, di proposizione di pedaggiamento e di liberalizzazione degli svincoli di Almese e di Avigliana, l'ANAS con nota 1599, in data 08.08.93 ha approvato i tabulati relativi ai nuovi pedaggi da esigere in corrispondenza della barriera di Avigliana tenendo conto, in termini di percorrenza convenzionale, della liberalizzazione dei suddetti svincoli (limitatamente al traffico passeggeri) ritenuta opportuna anche per ragione di ordine pubblico. La SITAF ha provveduto a liberalizzare per il traffico passeggeri lo svincolo di Avigliana ma non ha fino ad oggi aperto lo svincolo di Almese, ritenendo che tale apertura provocherebbe una contrazione del traffico pagante, ritenuta insopportabile dalla Societa'. Tuttavia la SITAF, in data 11.04.94 ha progettato una soluzione del problema consistente, in sintesi, nella liberalizzazione degli svincoli di Almese e di Avigliana, con la contestuale maggiorazione dei pedaggi, pari a L. 500 e di cui fa riferimento l'atto parlamentare, da riscuotersi alla stazione di Bruere e da attribuirsi per L. 450 alla SITAF e per L. 50 alla ATIVA. Successivamente, sono state avanzate altre due proposte consistenti: a) nella liberalizzazione degli svincoli di Avigliana e di Almese, con la contestuale maggiorazione dei pedaggi, questa volta non pero' alla barriera ATIVA di Bruere, ma alla barriera SITAF di Avigliana e di Salbertrand; b) nel pedaggiamento degli svincoli di Avigliana e di Almese accompagnati, pero', da facilitazioni per l'utenza locale. Allo stato, a parere dell'ANAS la precedente proposta b), nel contesto di quanto sopra riportato, appare quella piu' praticabile. Il Ministro dei lavori pubblici: Radice." . _:Bb3dc150c353624ee053a3859b9f79fc8 "19941227" . _:Bb3dc150c353624ee053a3859b9f79fc8 "MINISTRO MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI" . _:Bb3dc150c353624ee053a3859b9f79fc8 . . . . . . "1"^^ . "19940614-19950117" . _:Bb3dc150c353624ee053a3859b9f79fc8 . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01249 presentata da LUCA' DOMENICO (PROG.FEDER.) in data 19940614" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01249 presentata da LUCA' DOMENICO (PROG.FEDER.) in data 19940614"^^ . . "4/01249" . "2014-05-14T19:19:25Z"^^ . "LUCA' DOMENICO (PROG.FEDER.)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "Al Ministro dei lavori pubblici. - Per sapere - premesso che: risulta imminente da parte degli enti competenti la decisione di aumentare, sull'autostrada Torino-Bardonecchia, il pedaggio al casello di Bruere (Rivoli) da lire 1.100 a lire 1.600, per la prossima apertura dello svincolo di Almese; l'amministrazione comunale di Rivoli ha piu' volte chiesto la soppressione del casello per evitare che si scarichi sulle strade della citta' un flusso di traffico insostenibile, con gravi conseguenze per la salute e l'incolumita' dei cittadini, a causa dell'inquinamento atmosferico ed acustico e del sovraffollamento degli assi di transito urbani; e' noto, infatti che, le migliaia di automobilisti diretti in Val Susa, per non pagare il pedaggio, attraversano la citta' intasandone le vie di grande scorrimento, soprattutto nelle ore di punta; il 27 aprile 1992 a seguito delle forti proteste e pressioni delle amministrazioni comunali di Rivoli, Collegno, Grugliasco, comuni della bassa Valle Susa e' stato siglato un accordo tra gli enti interessati al problema (provincia di Torino, SITAF e ATIVA) che prevedeva la soppressione del casello rivolese del sistema autostradale tangenziale di Torino e un'unica esazione ad Evigliana, in concomitanza dell'apertura alla circolazione del tratto Rivoli-Bussoleno dell'Autostrada del Frejus e dell'entrata in funzione del nuovo casello di Avigliana; nel febbraio 1993 a Rivoli, in un consiglio comunale aperto sul problema, il presidente della provincia dichiarava che il casello di Bruere sarebbe stato eliminato entro un massimo di quattro o cinque mesi; lo stesso consiglio comunale di Rivoli ha tenuto una seduta aperta mercoledi' 1 giugno u.s., con distribuzione di materiale informativo, all'interno del casello di Bruere - direzione Rivoli-Avigliana - per chiedere il ritiro del provvedimento di aumento del pedaggio ed ottenere il rispetto di quanto stabilito e sottoscritto nei mesi scorsi circa l'eliminazione della barriera di Bruere; sono stati inviati dall'Amministrazione comunale di Rivoli telegrammi per sollecitare l'intervento al Ministro dei lavori pubblici, al presidente della provincia, al presidente della SITAF, al presidente dell'ATIVA, alla Direzione generale ANAS stante anche l'aggravarsi del traffico di attraversamento nella citta' -: se non ritenga di doversi informare presso la presidenza della provincia di Torino, la Direzione generale dell'ANAS e le societa' ATIVA e SAGAT, circa le ragioni della ritardata attivazione del provvedimento di soppressione del casello di Rivoli-Bruere e, nel caso, intervenire con misure adeguate nella direzione esposta in premessa, attivandosi, se necessario, anche nei confronti della prefettura di Torino, per bloccare l'ipotesi di aumento dei pedaggi e per garantire in via definitiva la chiusura del casello di Bruere. (4-01249)" .