. "POLLEDRI MASSIMO (LEGA NORD PADANIA)" . . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01061 presentata da MASSIMO POLLEDRI mercoledi' 17 settembre 2008, seduta n.051 POLLEDRI. - Al Ministro dell'interno, al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: dalla cronaca di queste ultime settimane (a livello esemplificativo dai quotidiani locali quali Liberta', La Cronaca, nonche' altri quotidiani come La Nazione e le agenzie di stampa Ansa e AdnKronos) si e' appreso della truffa a danno di molti cittadini di diverse citta' italiane (organizzata da oltre 13 persone) nell'amministrazione dei servizi cimiteriali e in particolare nella gestione del forno crematorio nel cimitero di Massa Carrara; in particolare l'attivita' delittuosa consisteva nel raccogliere in maniera illecita denaro attraverso false certificazioni, sottrazioni e dispersione di ceneri umane, sostituzione e cremazioni multiple, sottrazione di bare e loro riutilizzo (come i crocefissi apposti sui coperchi), consegna di urne contenenti ceneri avanzate da precedenti cremazioni, il tutto senza nessuna pieta' per i morti e nessuno scrupolo per le famiglie dei defunti e con un evidente «danno morale e esistenziale» dovuto al fatto di non poter verosimilmente recuperare i resti dei propri cari; in tali attivita' sono stati coinvolti funzionari della polizia mortuaria del comune di Massa, titolari di imprese funebri ed altri soggetti; dall'ordinanza di custodia cautelare, lunga 105 pagine, si ricava che e' coinvolta anche la ditta carrarese Euroservizi srl che aveva vinto la gara d'appalto col comune di Massa (sulla quale adesso si sta indagando) e che ha in gestione le opere cimiteriali del comune di Piacenza per conto di Eni'a (oltre Prato; Pisa, Segrate, Parma, Fidenza e numerose altre citta'); tali fatti risalirebbero fin dal novembre 2004 e sono stati contestati almeno 500 episodi di salme o resti di salme cremati o nascosti. Si tenga presente che solo nel maggio 2007 le forze dell'ordine hanno rinvenuto, in seguito ad una ispezione, nel cimitero del Mirteto sacchi con 500 chili di ceneri (pari ad altrettanti cadaveri); inoltre, la Euroservizi e' stata anche accusata di peculato poiche' ci sarebbe stato un uso improprio del forno crematorio facendo pagare, al solo comune di Massa, circa 100 mila euro per le migliaia di metri cubi di gas utilizzati in maniera illecita; in generale i responsabili sono stati accusati di associazione per delinquere finalizzata alla truffa ai danni del comune di Massa (almeno per ora), di peculato, di corruzione, d'abuso di atti d'ufficio, di sottrazione e distruzione di ceneri di persone soggette a cremazione. Si tratta di persone addette a vario titolo alla Euroservizi; per la realta' piacentina l'Enia, fin dal 1996, ha ampliato progressivamente i propri ambiti di intervento nel territorio, aggiungendo alle attivita' tradizionali competenze diversificate compreso il settore onoranze funebri (che ha visto una prima gestione affidata Alia srl una partecipata al 100 per cento) che e' gia' stato oggetto di una denuncia-esposto, dell'interrogante, alla Procura della Repubblica di Piacenza nel dicembre 2006, in merito al rilascio e al rinnovo delle concessioni per sepolture; l'avvio delle pratiche per la cremazione; dell'esumazione, dell'estumulazione e traslazione delle salme; della manutenzione e gestione dei locali della camera mortuaria; della gestione dei servizi obitoriali di osservazione, dell'esposizione e della conservazione in cella e del supporto all'attivita' medico legale ed altro; in tale esposto si evidenziavano oltre alla mancanza di «trasparenza» anche l'assenza dell'opportunita' economica (visto il quadro che emergeva dall'analisi del bilancio Enia), di un subappalto effettuato (da Alia s.r.l) a favore di una societa' (Euroservizi) fuori regione (Toscana) per il servizio di cremazione (effettuato a Massa Carrara) nonche' per servizi che dovevano essere svolti fin dall'inizio direttamente da Enia S.p.A; appare evidente che determinati servizi (cosiddetti «recupero salme») non possono essere subappaltati, dove a questo si aggiunge un uso sicuramente improprio, se non addirittura illecito, (in particolare) degli spazi dedicati a tali servizi; sicuramente 151 defunti piacentini sono stati cremati nel forno di Massa Carrara (sulla base delle autorizzazioni comunali); non sono chiari i presupposti sulla base dei quali sono state date in appalto tali attivita' alla Euroservizi Srl; non risultano verifiche circa l'idoneita' (e i relativi requisiti di legge) in capo alla societa' in questione; in passato, negli ultimi tre anni, erano gia' state accertate (e contestate) irregolarita' agli operai della Euroservizi S.r.l. proprio a Piacenza; in particolare risulta che la Euroservizi avesse personale non sempre qualificato e che in piu' di una circostanza, per il recupero dei cadaveri di deceduti sul territorio piacentino, usasse mezzi di una ditta di onoranze funebri locali che non era a norma per il trasporto di salme; peraltro lo stesso mezzo utilizzato per il trasporto risulterebbe stato parcheggiato, per molto tempo, in zona non idonea (area antistante il cimitero urbano, eludendo il regolamento di polizia mortuaria che prevede per tali mezzi rimesse site al di fuori della cerchia urbana e comunque con particolari e specifici requisiti); inoltre, in piu' di una circostanza il trasposto delle salme risultava troppo celere per essere compatibile con i normali tempi di cremazione e raffreddamento (il tutto avveniva in poche ore); nonostante tutto questo, solo ora - alla luce delle indagini della Procura della Repubblica - il comune ha deciso di attivarsi peraltro decidendo di costituirsi parte civile ma senza procedere a compiere verifiche interne -: se non intenda chiedere informazioni sulla vicenda descritta in premessa ai sensi dell'articolo 14, comma 3-bis, del decreto-legge n. 152 del 1991, convertito con modificazioni dalla legge n. 203 del 1991, anche ai fini dell'esercizio degli ulteriori poteri di cui al medesimo articolo 14. (4-01061)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . . . "4/01061" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01061 presentata da POLLEDRI MASSIMO (LEGA NORD PADANIA) in data 20080917" . . "20080917-" . "0"^^ . "2014-05-14T23:54:14Z"^^ . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01061 presentata da POLLEDRI MASSIMO (LEGA NORD PADANIA) in data 20080917"^^ . .