_:Ba1389c8608667a262ff452b4b14f7ab0 "Atto Camera Risposta scritta pubblicata lunedì 25 giugno 2007 nell'allegato B della seduta n. 176 All'Interrogazione 4-01043\n presentata da ZACCHERA Risposta. - In risposta all'interrogazione in esame, si fa presente che il detenuto Giovanni Brumana, nato a Como il 22 agosto 1946, è stato tratto in arresto in data 13 maggio 2006 a seguito di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa in pari data dal Giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Milano ed è stato associato alla Casa circondariale di San Vittore a Milano. Sin dal suo ingresso in carcere è stata riservata massima cura alla sua allocazione: gli sono state applicate, infatti, tutte le più idonee ed opportune misure di sicurezza e di vigilanza e si è posta particolare attenzione alla tutela della sua incolumità fisica. Nel periodo di detenzione il Brumana è stato ristretto al 6 o raggio della Casa circondariale San Vittore ed ha diviso con 9 detenuti una cella di grandi dimensioni. Risulta, peraltro che, a causa di un guasto verificatosi ad una tubatura dell'istituto milanese nel periodo della sua detenzione, l'acqua è stata scarsamente erogata al lato destro della Casa circondariale. Il guasto, che non permetteva durante il giorno l'erogazione continua dell'acqua sul piano del carcere ove era ubicata anche la cella del Brumana, è stato prontamente riparato nei primi giorni del mese di giugno 2006. In ogni caso, non è mai accaduto che il piano detentivo della Casa circondariale e, con esso, anche la cella del Brumana siano rimasti senza acqua corrente. Per quanto concerne l'aspetto più prettamente sanitario, è stato riferito che il Brumana è giunto presso l'istituto di San Vittore in buone condizioni generali: dopo essere stato posto in terapia per le patologie riscontrate e riferite, è stato sottoposto anche a controllo dei valori ematochimici, che, sotto terapia, sono risultati nella norma; inoltre, gli è stata prescritta una terapia serale per insonnia. Dal punto di vista psicologico, il Brumana ha sempre mostrato buone capacità relazionali: il tono dell'umore è stato quasi subito buono, pur se trattenuto dall'emotività, tanto da far ritenere inutile sin dal 29 maggio 2006 l'attenta sorveglianza. Per quanto riguarda, poi, la richiesta ispezione sull'operato della magistratura milanese con specifico riguardo al caso che qui occupa, il Procuratore della Repubblica di Milano ha riferito che Giovanni Brumana, - indagato nell'ambito del procedimento penale n. 46112 del 2005 Modello 21, quale Direttore Generale pro-tempore della Banca Popolare di Intra, di concorso nel reato di bancarotta fraudolenta ai sensi degli articoli 216, 223 legge fallimentare in relazione al fallimento della Finpart Spa, cliente della Banca Intra, e del reato di ostacolo alla vigilanza bancaria ex articolo 2638 del codice civile, per avere fraudolentemente occultato alla Banca d'Italia l'esposizione debitoria della Finpart Spa - è stato raggiunto da ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari milanese su richiesta della Procura. L'ordinanza custodiale è stata motivata, quanto ai gravi indizi, sulla base di fonti di prova sia documentale sia dichiarativa e, quanto alle esigenze cautelari, con riferimento all'ipotesi di cui all'articolo 274 lettera c) Codice di procedura penale, atteso che dalle intercettazioni telefoniche è emerso che l'indagato - pur dopo essere cessato dalla carica dall'aprile 2003 - aveva continuato, sino al maggio precedente al suo arresto, ad esercitare una influenza sulla gestione della predetta banca, condizionando e manipolandone l'attività. L'ordinanza applicativa della custodia in carcere è stata confermata dal Tribunale del Riesame, che ha rigettato il ricorso dell'indagato; solo successivamente e su rinnovato ricorso della parte, il Tribunale del Riesame, con provvedimento del 28 settembre 2006, ha modificato lo stato custodiale ed ha applicato al Brumana gli arresti domiciliari argomentandoli esclusivamente con riferimento all'intervenuto indulto. Alla luce di quanto comunicato ed in assenza di ulteriori o diversi indici rivelatori di negligenza o di mancato rispetto della dignità della persona nell'esercizio delle funzioni da parte dei magistrati della Procura e dell'ufficio del Giudice per le indagini preliminari di Milano (articolo 1 decreto legislativo n. 109 del 2006 e successive modifiche di cui alla legge n. 269 del 2006) ovvero di condotte riconducibili a talune delle ipotesi tipiche di cui all'articolo 2 del citato decreto (in particolare all'illecito consistente nell'«emissione di un provvedimento restrittivo della libertà personale fuori dei casi consentiti dalla legge, determinata da negligenza grave ed inescusabile» previsto alla lettera gg) del predetto articolo), si fa presente che non ricorrono, nel caso di specie, i presupposti per l'attivazione delle iniziative invocate dall'onorevole interrogante. Il Ministro della giustizia: Clemente Mastella." . _:Ba1389c8608667a262ff452b4b14f7ab0 "20070625" . _:Ba1389c8608667a262ff452b4b14f7ab0 "MINISTRO GIUSTIZIA" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01043 presentata da ZACCHERA MARCO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 22/09/2006"^^ . . "2015-04-28T22:27:05Z"^^ . "Camera dei Deputati" . . "20060922" . . . "4/01043" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/01043 presentata da ZACCHERA MARCO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 22/09/2006" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "1"^^ . "ZACCHERA MARCO (ALLEANZA NAZIONALE)" . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-01043 presentata da MARCO ZACCHERA venerdì 22 settembre 2006 nella seduta n.040 ZACCHERA. - Al Ministro della giustizia. - Per sapere - premesso che: in data 13 maggio 2006 il dottor Giovanni Brumana, pensionato, già direttore generale della Banca Popolare di Intra è stato arrestato con ordinanza di custodia cautelare emessa dal Giudice delle indagini preliminari presso il Tribunale di Milano dottor Piero Gamacchio e rinchiuso nel carcere di San Vittore; alla data odierna risulta che non sia mai stato interrogato dagli inquirenti fatto salvo il colloquio di garanzia del 17 maggio 2006, così come non lo era stato precedentemente all'arresto; tutti gli altri imputati coinvolti nei rapporti banca Popolare di Intra-Fin.Part risultano essere stati rimessi in libertà o comunque non più detenuti in carcere; le condizioni di salute del dottor Giovanni Brumana non risultano ottimali, stante anche il duro regime carcerario (piccola cella condivisa con 6 altri detenuti, rimasta diverse settimane perfino senza acqua corrente) cui è sottoposto; con ogni probabilità i reati ipotizzati a carico del dottor Brumana, ad oggi incensurato, in virtù dell'intervenuto indulto non saranno comunque portatori, anche in caso di condanna, di lunghe pene detentive -: se non ritenga di adottare le iniziative ispettive di competenza in relazione a quanto esposto in premessa.(4-01043)" . . "20070625" . _:Ba1389c8608667a262ff452b4b14f7ab0 . "20060922-20070625" .