"INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "2014-05-14T23:53:11Z"^^ . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00893 presentata da MINASSO EUGENIO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20080804" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00893 presentata da MINASSO EUGENIO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20080804"^^ . . "1"^^ . . _:Ba2e634f4c41c4cde7aa95f596e8ea024 . "20080804-20081023" . "MINASSO EUGENIO (POPOLO DELLA LIBERTA')" . "RAISI ENZO (POPOLO DELLA LIBERTA')" . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00893 presentata da EUGENIO MINASSO lunedi' 4 agosto 2008, seduta n.047 MINASSO e RAISI. - Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: nella Legislatura XV, con interrogazione a risposta scritta del 10 dicembre 2007 (n. 4-05839), si evidenziava il problema del Niger: si precisava che il territorio soggetto alla sovranita' dello stato africano, era attraversato da persone che poi terminavano il loro lungo cammino nel deserto sulle coste libiche, pronte ad imbarcarsi come clandestini per l'Italia e che una maggiore collaborazione con il Governo di Niamey, avrebbe potuto significare una minore pressione migratoria sulle spiagge meridionali della nostra penisola; si chiedeva inoltre al Ministro degli affari esteri «... se non ritenga, nell'ambito di una ristrutturazione della rete consolare italiana, di dover con la massima urgenza provvedere alla istituzione di una Ambasciata a Niamey, capitale del Niger»; con risposta pubblicata il 9 aprile 2008, il Governo della Repubblica affermava che: «... una valutazione degli interessi italiani in Niger, nella prospettiva dello sviluppo economico e sociale di quel Paese, fa ritenere altamente degna di attenzione la richiesta dell'interrogante. Essa andra' tuttavia valutata nel quadro delle risorse finanziarie disponibili e del piano di razionalizzazione della rete diplomatico-consolare»; dal punto di vista giuridico, l'articolo 1, comma 404, lettera g), della legge 27 dicembre 2006, n. 296 «Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge finanziaria 2007)» ha disposto: «... l'avvio della ristrutturazione, da parte del Ministero degli affari esteri, della rete diplomatica, consolare e degli istituti di cultura in considerazione del mutato contesto geopolitico...»; con decorrenza 1 o dicembre 2008, saranno rese operative le decisioni del Ministero degli Affari Esteri - per le rappresentanze estere - comunicate in data 14 giugno 2008, per completare la terza fase della ristrutturazione della rete consolare, necessaria per adempiere al disposto di cui al decreto-legge 93/08 -: se e quando il Governo intenda presentare un progetto di riordino, modernizzazione ed innovazione della rete consolare e quando, in modo particolare, intenda aprire l'Ambasciata Italiana a Niamey, indicando anche i tempi di realizzazione del progetto, attesa l'urgente necessita' di provvedere in tal senso.(4-00893)" . . . "4/00893" . . . _:Ba2e634f4c41c4cde7aa95f596e8ea024 "Atto Camera Risposta scritta pubblicata giovedi' 23 ottobre 2008 nell'allegato B della seduta n. 071 All'Interrogazione 4-00893\n presentata da EUGENIO MINASSO Risposta. - Come segnalato dall'interrogante, l'articolo 12 del decreto del Presidente della Repubblica n. 258/07, in attuazione dell'articolo 1, comma 404, lettera g), della Legge finanziaria 2007, dispone che il Ministero degli affari esteri dia corso ad una ristrutturazione della rete diplomatica-consolare e degli istituti di cultura al fine di contemperare l'esigenza di razionalizzare le scarse risorse disponibili con l'obiettivo di tutelare e promuovere gli interessi italiani, in particolar modo nelle aree a piu' forte indice di sviluppo, cosiddette aree emergenti. Il medesimo articolo 12 fornisce altresi' indicazione operativa degli obiettivi minimi di risparmio da ottenere, per il triennio 2007-2009, per il tramite di detta ristrutturazione: 234.000 euro per l'anno 2007, 1.258.000 euro per l'anno 2008 e 1.652.000 euro per l'anno 2009 e seguenti. A tale processo di ristrutturazione e' stata data attuazione graduale con un'articolazione temporale in tre fasi, che vengono qui di seguito riepilogate.\n\nI FASE - 2007 Soppressione dal 1 o ottobre 2007 della Rappresentanza permanente presso la Conferenza del disarmo in Ginevra, con accorpamento delle relative competenze nella Rappresentanza permanente presso le organizzazioni internazionali nella medesima citta'; soppressione dal 1 o novembre 2007 del Consolato ad Atene e del Consolato a Il Cairo, e loro accorpamento presso le Ambasciate in quelle citta' come cancellerie consolari; soppressione dal 10 novembre 2007 del Consolato generale a Lipsia, con l'attribuzione della competenza territoriale alla cancelleria consolare dell'Ambasciata a Berlino e la contestuale istituzione di un Ufficio consolare onorario in loco; soppressione dal 1 o novembre 2007 del Consolato a Bastia, con l'attribuzione della competenza territoriale per la Corsica al Consolato generale a Marsiglia e la creazione di uno «sportello permanente» in loco.\n\nII FASE - 2008 Soppressione dal 1 o luglio 2008 del Consolato ad Esch sur Alzette, ed istituzione, nella vicina Ambasciata a Lussemburgo, di una Cancelleria consolare competente per l'intero territorio del Granducato; soppressione dal 1 o luglio 2008 del Consolato ad Edmonton e del vice Consolato a Bedford, con l'attribuzione delle rispettive competenze territoriali ai Consolati generali a Vancouver ed a Londra e la creazione, in entrambe le localita', di uno «sportello permanente»; soppressione dal 1 o agosto 2008 del Consolato generale ad Innsbruck, con l'attribuzione alla Cancelleria consolare dell'Ambasciata a Vienna della competenza sull'intero territorio dell'Austria e la creazione di uno «sportello permanente» in loco; soppressione dal 1 o giugno 2008 dell'Ambasciata d'Italia a Windhoek, con attribuzione delle competenze consolari relative alla Namibia all'Ambasciata a Pretoria; soppressione dal 1 o luglio 2008 a Lilla dell'Istituto italiano di cultura, con l'attribuzione delle relative competenze al Consolato operante nella medesima citta'; istituzione dal 1 o luglio 2008 del Consolato generale a Mosca; istituzione dal 1 o ottobre 2008 dell'Ambasciata d'Italia a Chisinau; elevazione dal 1 o novembre 2008 al rango di Consolato dell'attuale vice-Consolato a Newark.\n\nIII FASE\n\nLa terza ed ultima fase e' prevista a partire dal prossimo mese di dicembre ed ha, tra gli altri, anche l'obiettivo di mantenere un giusto equilibrio complessivo tra le istituzioni e le soppressioni degli edifici all'estero, avendo riguardo a non penalizzare i servizi all'utenza. Gli interventi previsti sono i seguenti: istituzione dal 1 o dicembre 2008 di Cancellerie consolari presso le ambasciate a Madrid e Berna, ove vengono accorpati rispettivamente il Consolato generale a Madrid ed il Consolato a Berna; chiusura dal 1 o dicembre 2008 del Consolato a Chambe'ry, con contestuale creazione di uno «sportello permanente» che gestira' i servizi consolari in loco, anche attraverso un collegamento telematico con il Consolato generale a Lione, il quale assumera' la competenza sull'attuale circoscrizione del Consolato a Chambe'ry; istituzione dal 1 o dicembre 2008 di un terzo Consolato generale in India - in sede in corso di definizione - in aggiunta a quelli a Mumbai e Calcutta, onde rafforzare la presenza italiana nel sub-continente indiano con finalita' tanto di assistenza ai connazionali attivi nell'area quanto di proiezione economica e culturale; elevazione dal 1 o dicembre 2008 a Consolato generale dell'attuale agenzia consolare a Dubai, per rafforzare la presenza italiana nella regione del Golfo; soppressione dal 15 dicembre 2008 della Rappresentanza permanente presso l'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione economica (OSCE) in Vienna, che sara' accorpata alla Rappresentanza permanente presso le organizzazioni internazionali nella medesima citta'.\n\nIn relazione al secondo quesito posto riguardo la possibile istituzione di un'Ambasciata a Niamey, si desidera far presente che, pur nella consapevolezza della validita' delle considerazioni espresse dall'interrogante, le priorita' geopolitiche finora individuate e sopra illustrate, e soprattutto le limitatissime risorse disponibili per l'intero processo di ristrutturazione della rete non consentono, almeno nel breve periodo, di procedere nel senso richiesto. Va peraltro sottolineato che attualmente le relazioni politiche con le autorita' di Niamey vengono efficacemente curate dalla nostra Ambasciata ad Abidjan, in Costa d'Avorio, per la quale il Niger costituisce lo Stato di accreditamento secondario. Per quanto attiene invece l'assistenza ai connazionali presenti sul posto, in numero limitato e per lo piu' cooperanti, essa e' affidata ad un vice Consolato onorario avente sede direttamente in quella capitale, regolarmente operante fin dal 5 marzo 1998. Va infine osservato che sono 27 i Paesi africani nei quali, come avviene per il Niger, la presenza diplomatica italiana e' assicurata mediante l'accreditamento secondario di un ambasciatore residente in altra sede. Si tratta di Stati - come, ad esempio, la Guinea, la Guinea Bissau, la Sierra Leone, la Liberia, il Togo, il Burkina Faso, il Mali, la Mauritania e il Ciad - che presentano tutti, seppur in maniera differenziata, problematiche simili a quelle evidenziate dall'Onorevole interrogante per il Niger. L'esame della prospettiva di apertura di un'ambasciata a Niamey potra' pertanto essere inserito in futuro nel contesto piu' ampio di un'analisi comparata ed approfondita della presenza italiana nell'intero Sahel. Il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri: Enzo Scotti." . _:Ba2e634f4c41c4cde7aa95f596e8ea024 "20081023" . _:Ba2e634f4c41c4cde7aa95f596e8ea024 "SOTTOSEGRETARIO DI STATO AFFARI ESTERI" . _:Ba2e634f4c41c4cde7aa95f596e8ea024 .