INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00770 presentata da TASSI CARLO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19920506

Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri della difesa, del tesoro e di grazia e giustizia. - Per sapere: quali istruttorie e controlli vengono effettuati nella concessione delle pensioni e trattamenti di quiescenza a favore di dipendenti, mancati ai vivi e, quindi nella trasmissione agli eredi per la doverosa reversibilita', se per il figlio del compianto maggiore pilota Troglio Franco, nato a Piacenza l'8 giugno 1954, e mancato ai vivi a causa di un gravissimo incidente stradale, insieme a una sua figlia minore, il 2 ottobre 1991; se e' possibile che dall'inizio il trattamento di quiescenza privilegiato di reversibilita', sia stato erogato a favore della moglie gia' da tempo separata del compianto maggiore, e nulla sia stato dato a favore del figlio minore, Troglio Francesco di anni 10, attualmente. Stante lo stato di separazione in atto, con questioni giudiziarie il piccolo orfano venne nell'idiatezza del luttuoso evento affidato alla U.S.L. n. 33 di Verona competente per territorio e, quindi, al fratello del padre con l'inizio del 1992 e la definitiva tutela con il 1^ aprile 1992 dall'autorita' giudiziaria di Verona. Il fatto era stato rappresentato sin dall'inizio al responsabile dell'ufficio amministrativo addetto all'istruttoria e alla liquidazione della pensione, che era privilegiata, capitano Rinaldi dell'Aeronautica militare del 3^ Stormo presso l'aeroporto militare di Villafranca. E' evidente il danno gravissimo per il piccolo orfano - che vive gia' in una situazione familiare dolorosissima, con la madre convivente con altro uomo, con il quale ha formato un nuovo nucleo familiare di fatto, anche con prole - che ha dovuto vivere della assistenza pubblica e dalla famiglia del padre, mentre doveva avere a sua disposizione completa (nelle forme di legge e con le garanzie del caso) il trattamento di reversibilita' spettantegli; se, in merito, siano in atto inchieste amministrative, indagini di polizia giudiziaria o tributaria, procedimenti penali a carico di chicchessia, in merito ai fatti e se questi siano noti alla procura generale presso la Corte dei conti al fine di accertare e reprimere le responsabilita' contabili che conseguono agli abusi e alle omissioni, anche nei controlli, addebitabili a fatti di pubblici funzionari siano essi di carriera o onorari. (4-00770)