"0"^^ . . . "2014-05-14T23:51:31Z"^^ . . "20080710-" . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00608 presentata da CIRIELLI EDMONDO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20080710"^^ . . "4/00608" . "CIRIELLI EDMONDO (POPOLO DELLA LIBERTA')" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00608 presentata da CIRIELLI EDMONDO (POPOLO DELLA LIBERTA') in data 20080710" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00608 presentata da EDMONDO CIRIELLI giovedi' 10 luglio 2008 nella seduta n.032 CIRIELLI. - Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che: con atto dell'11 dicembre 1998, rep. 76542, a rogito del notaio Marcello Di Fabio, fu costituita, in base alla normativa dettata dalla legge 468 del 1997 la GE.SE.MA. - GESTIONI SERVIZI E MANUTENZIONI SPA, con sede legale in Mercato San Severino, societa' per azioni a prevalente capitale pubblico di proprieta' del Comune di Mercato San Severino (51 per cento delle azioni) e di Italia Lavoro S.P.A. (49 per cento delle azioni ), con un capitale iniziale complessivo di lire 300.000.000 successivamente elevato a 750.000,00 euro; l'azienda, in particolare, ha per oggetto sociale la gestione dei servizi pubblici quali impianti di illuminazione votiva, manutenzione stradale, argini stradali, marciapiedi, verde pubblico, impianti fognari, manutenzione dell'acquedotto comunale; la predetta societa' sembrerebbe sia stata costituita senza un'adeguata analisi e sembra che la sua inappropriata gestione, nel corso del tempo, abbia portato la stessa ad indebitarsi fortemente; la situazione debitoria risulterebbe infatti particolarmente grave; a confermare il forte stato debitorio in cui versa la Ge.Se.Ma Spa vi e' la lettera del suo Presidente, datata 20 giugno 2008, nella quale comunicava al Comune di Mercato San Severino ed a Italia Lavoro Spa lo stato di insolvenza della societa' che non consente di pagare ne' i fornitori, molti dei quali hanno gia' notificato ingiunzioni di pagamento, ne' gli stipendi ed i contributi previdenziali ai propri dipendenti; nella missiva si precisava, inoltre, che la forte esposizione non consentirebbe all'azienda di poter chiedere ulteriori anticipazioni agli istituti bancari, segnalando tra l'altro, che la medesima societa' vanterebbe un credito nei confronti dei propri clienti pari a 7 milioni di euro; da un'attenta disamina dei curricula, sembrerebbe che nessuno degli Amministratori prescelti sia in possesso di esperienze pregresse tali da poter gestire ed amministrare una SpA di tale dimensione e importanza; pare che l'organico della Ge.Se.Ma., che attualmente conta 102 unita', sia di gran lunga superiore all'effettivo fabbisogno tanto che il fatturato complessivo dell'azienda riesce a coprire a malapena i costi del personale e delle spese di gestione; il Comune di Mercato San Severino, a partire dall'anno 2000, inizio' ad affidare all'azienda quasi tutti i servizi precedentemente erogati dall'Ente; risulterebbero rare le commesse e gli appalti ricevuti da altri enti pubblici territoriali ad eccezione di quella del Comune di Cava dei Tirreni che affido' all'azienda, in data 1 o ottobre 2000, l'incarico di installazione dei contatori, la gestione, la somministrazione e la cessazione delle utenze idriche; comunque, nonostante le molteplici commesse, la Ge.Se.Ma. non e' mai riuscita a tenere il proprio bilancio in equilibrio e l'unico risultato pare sia stato il forte indebitamento; nell'anno 2000 pare sia stato affidato alla societa' anche l'incarico di realizzare, e poi gestire, il parcheggio all'interno del plesso ospedaliero di Curteri attraverso un project financing ed il tutto senza alcun esperimento di gara; la gestione del citato servizio sembra non sia stata sufficiente alla societa' per garantire l'equilibrio del proprio bilancio; nel 2001 il Comune di Mercato San Severino avrebbe affidato all'azienda la gestione del servizio di raccolta differenziata dei rifiuti; tale servizio sembra abbia portato al raddoppio delle tariffe della tassa rifiuti solidi e, precisamente, da 1.800 lire al metro quadro a circa 3.500 lire al metro quadro e pare che neanche quest'ulteriore gestione sia stata utile a compensare l'indebitamento della Ge.Se.Ma; ancora piu' tardi, sembra che il Sindaco pro tempore del Comune di Mercato San Severino abbia affidato alla societa' anche la gestione della sosta a pagamento dopo aver preventivamente definito apposite aree per la sosta; non risulta all'interrogante che la Ge.Se.Ma S.p.A abbia proceduto, anche in considerazione del fatto che il comune di Mercato San Severino parrebbe non averlo richiesto, al pagamento del corrispettivo per l'occupazione delle aree pubbliche utilizzate per la predetta sosta a pagamento, nonostante la Corte di cassazione, con sentenza n. 12717 del 09 luglio 2004, avesse sentenziato obbligo per le Societa' miste al pagamento del tributo a causa della sottrazione all'uso collettivo del suolo pubblico per le aree ricevute in concessione; tutto cio' ha causato un notevole danno patrimoniale alle casse del Comune di Mercato San Severino; a causa delle perdite di esercizio accumulate in data 9 ottobre 2002 si procedeva all'elevazione del Capitale Sociale da 154.950 euro a 750.000 euro e si procedeva al relativo versamento della somma di 545.898,00 euro. Il capitale sociale e' attualmente suddiviso in quote sottoscritte per 382.500,00 euro dal Comune di Mercato San Severino e per 367.500,00 euro da Italia Lavoro S.p.A.; sembra che nel giugno dell'anno 2003, per far fronte agli ingenti debiti contratti dalla Ge.Se.Ma S.p.A, l'Amministrazione Comunale affido' alla societa' partecipata, la gestione del Teatro Comunale unitamente alla gestione del bar interno con relativa somministrazione di alimenti e bevande di tipo «C»; pare che, successivamente, nel periodo che va dal settembre 2002 all'aprile 2004, siano stati affidati dal Comune di Mercato San Severino alla Ge.Se.Ma. Spa, lavori a trattativa privata per un importo complessivo di 924.650,61 euro; secondo quanto disposto dalla legge n. 248/06, all'articolo 13, comma 1, al fine di evitare alterazioni e distorsioni alla concorrenza e del mercato e di assicurare la parita' degli operatori, le societa' a capitale interamente pubblico o misto, costituite o partecipate dalle amministrazioni pubbliche regionali e locali per la produzione di beni e servizi strumentali all'attivita' di tali enti in funzione alla loro attivita', con esclusione dei servizi pubblici locali nonche' nei casi consentiti dalla legge, devono operare esclusivamente con gli enti costituenti o partecipanti o affidanti, non possono svolgere prestazioni a favore di altri soggetti pubblici o privati, ne' in affidamento diretto ne' con gara, e non possono partecipare ad altre societa' o Enti; secondo la norma sopra citata, alla Ge.Se.Ma Spa non sarebbero consentite, dunque, le attivita' non previste dall'oggetto sociale e quelle vietate dalla legge 248/06 quali la sua partecipazione alla Ge.se.ma Card Srl ed alla Rota Gas, la sua partecipazione alla Fondazione Teatro Citta' di Mercato San Severino, alla gestione del Teatro, alla gestione del bar all'interno del Teatro, alla produzione di spettacoli musicali e non, all'organizzazione di eventi e manifestazioni, alla gestione dei tributi per conto di altri Enti Locali; a tutt'oggi la Ge.Se.Ma sembrerebbe persistere nella violazione delle predette disposizioni normative e non risulta che l'azienda abbia iniziato la cessione delle attivita' che non sarebbero consentite dalla legge e che non sono previste dall'oggetto sociale -: se i fatti esposti in premessa corrispondano al vero; se corrisponda al vero che la grave situazione economica della Ge.Se.Ma. Spa sia tale da non consentire piu' alla stessa di proseguire la propria attivita'; se, sulla base di quanto affermato dal Presidente della Ge.Se.Ma. Spa nella sua lettera inviata al Sindaco di Mercato San Severino e ad Italia Lavoro Spa, Italia Lavoro s.p.a. non ritenga, in qualita' di azionista, di richiedere l'identita' dei debitori della societa' e se non intenda proporre la messa in liquidazione della societa' medesima; se corrisponda al vero che, entro il 31 dicembre 2008, Italia Lavoro Spa uscira' dalla gestione della Ge.Se.Ma Spa essendo trascorsi cinque anni dalla sua costituzione ed in quanto sembra che sia vietata per legge la prosecuzione della sua presenza perche' in contrasto con la normativa comunitaria; se risultino notizie in fine all'individuazione del partner che dovra' acquisire le quote azionarie che dovrebbe cedere Italia Lavoro Spa.(4-00608)" .