"INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00542 presentata da SCOTTO ARTURO (L' ULIVO) in data 13/07/2006" . "Camera dei Deputati" . "Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00542 presentata da ARTURO SCOTTO giovedì 13 luglio 2006 nella seduta n.025 SCOTTO. - Al Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione, al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: in seguito alla deliberazione dell'Ufficio di Presidenza n. 305 del 21 ottobre 2004, la Regione Lazio bandiva un concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di n. 15 posti, a tempo pieno ed indeterminato, di addetto stampa - area amministrativa, categoria «D», posizione economica iniziale «D1», nel ruolo del personale del Consiglio regionale del Lazio; il bando veniva pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lazio il giorno 30 novembre 2004, identificato dal codice 06, insieme ad altri sei concorsi; dopo aver superato la prova pre-selettiva, le due prove scritte (marzo 2005) e la prova orale (maggio 2005) i partecipanti risultati idonei rimanevano per mesi in attesa di comunicazioni da parte dell'amministrazione regionale; il giorno 10 gennaio 2006, con notevole ritardo rispetto agli altri sei concorsi banditi più di un anno prima, veniva pubblicata sul B.U.R.L. n. 1 la graduatoria del concorso codice 06, a seguito della Determinazione Dirigenziale n. 1025 del 13 dicembre 2005; in particolare, la suddetta Determinazione Dirigenziale, dopo aver approvato la graduatoria definitiva e proclamato i 15 vincitori del concorso, disponeva che questi ultimi venissero «inquadrati nella qualifica corrispondente, a decorrere dalla data di sottoscrizione dei relativi contratti» e che da tale data decorressero gli effetti economici mentre gli effetti giuridici decorressero dalla data di adozione del provvedimento stesso; conseguentemente, nel febbraio 2006, i vincitori ricevevano lettera raccomandata dal Segretario Generale del Consiglio Regionale con cui veniva comunicata la nomina a vincitore e, contestualmente, veniva richiesto di consegnare entro un mese una serie di documenti per «poter procedere all'assunzione», richiesta peraltro regolarmente esaudita entro tale termine da tutti i vincitori non rinunciatari; dopo mesi di assoluto silenzio, nel maggio 2006, i vincitori ricevevano una lettera dal Segretario Generale Aldo Ciulla, (prot. n. 07387 del 10 maggio 2006), in cui veniva comunicato il rinvio dell'assunzione per motivi legati al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 febbraio 2006 (pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 51 del 2 marzo 2006); nel frattempo, i vincitori degli altri sei concorsi banditi insieme al concorso codice 06 sono tutti stati assunti e lavorano alla Regione Lazio; questa situazione di impasse ha determinato, oltre ad una legittima aspettativa di assunzione da parte degli interessanti, anche la rinuncia a collaborazioni e/o incarichi di lavoro da parte degli stessi, in attesa della prevista firma del contratto; il concorso in oggetto è stato l'unico a patire il rinvio delle assunzioni rispetto a tutti gli altri concorsi svolti in contemporanea durante il 2005 -: se, e con quali risultati, il Consiglio regionale abbia richiesto un parere alla Funzione Pubblica circa l'applicabilità del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 15 febbraio 2006 al concorso in oggetto.(4-00542)" . . _:B1b26d9430d8f7aa5778184ade0f103e9 . . "20061017" . . "4/00542" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00542 presentata da SCOTTO ARTURO (L' ULIVO) in data 13/07/2006"^^ . . "SCOTTO ARTURO (L' ULIVO)" . . "20060713-20061017" . "20060713" . . "2015-04-28T22:22:10Z"^^ . "1"^^ . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . _:B1b26d9430d8f7aa5778184ade0f103e9 "Atto Camera Risposta scritta pubblicata martedì 17 ottobre 2006 nell'allegato B della seduta n. 053 All'Interrogazione 4-00542\n presentata da SCOTTO Risposta. - L'interrogazione fa riferimento ad una questione posta dal Consiglio regionale del Lazio al Dipartimento della Funzione pubblica in ordine all'interpretazione della normativa vigente in materia di assunzioni di personale a tempo indeterminato presso le regioni. Premesso che tale materia è disciplinata dall'articolo 1, comma 98, della legge 30 dicembre 2004, n. 311, a cui si è dato attuazione mediante gli accordi raggiunti in Conferenza Unificata, tra Governo, Regioni ed Autonomie locali, il 28 luglio e il 24 novembre 2005 e recepiti con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 15 febbraio 2006; al riguardo si rappresenta quanto segue. Il Consiglio regionale del Lazio in data 21 aprile 2006 ha chiesto al Dipartimento un parere circa l'applicabilità del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri citato in ordine alla possibilità di procedere, in deroga a quanto previsto dalla finanziaria 2005, all'assunzione dei vincitori del concorso pubblico, per titoli ed esami, per la copertura di 15 posti, a tempo pieno ed indeterminato, di addetto stampa - area amministrativa, categoria D, posizione economica iniziale D1, nel ruolo del personale del Consiglio regionale del Lazio. In proposito il Dipartimento della finzione pubblica con nota del 12 luglio 2006 ha espresso le seguenti valutazioni. L'Accordo, di cui all'articolo 1, comma 98, della legge n. 311 del 2004, raggiunto nella Conferenza unificata del 28 luglio 2005, tra Governo, Regioni ed Autonomie locali, e successivamente recepito dall'articolo 4, comma 2 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 15 febbraio 2006, prevede che nel triennio 2005-2007 le assunzioni di personale a tempo indeterminato per le Regioni a statuto ordinario ed i relativi enti strumentali devono comunque garantire la realizzazione di economie di spesa lorde non inferiori agli importi fissati dal medesimo decreto. In particolare, per la Regione Lazio, l'economia di spesa da conseguire, per l'anno 2005, è stata determinata in circa 2 milioni di euro, mentre per l'anno corrente, in attesa dell'approvazione della nuova ripartizione delle economie di spesa per le regioni in sede di Conferenza unificata, il citato decreto ha previsto un limite per le assunzioni pari al 25 per cento delle cessazioni dal servizio verificatesi nell'anno precedente. Il merito, poi, alla disposizione di cui all'articolo 4, comma 2 del citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri che ha espressamente fatte salve le procedure concorsuali in atto alla data del 30 novembre 2004, va precisato che tra queste ultime è possibile far rientrare anche quelle il cui bando risulti indetto e pubblicato alla data del 30 novembre 2004. In tal senso, infatti, il Consiglio di Stato (sezione IV - sentenza n. 5018 del 6 luglio 2004) ha affermato che una procedura concorsuale di accesso al pubblico impiego inizia con l'indizione e la pubblicazione del relativo bando; pertanto rientrano nella fattispecie di concorsi in atto anche quelli semplicemente banditi e per i quali non siano ancora in fase di espletamento le prove di esame. Ciò rilevato, secondo il Dipartimento della funzione pubblica, i suddetti Accordi, tuttavia, lungi dall'escludere le procedure di reclutamento, sebbene avviate entro la data del 30 novembre 2004, dai limiti assunzionali fissati per le regioni a statuto ordinario dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in questione, intendono far riferimento ai criteri per la rideterminazione, ai sensi dell'articolo 1, comma 93 della legge finanziaria 2005, delle dotazioni organiche di cui all'articolo 2, comma 3 del medesimo decreto. Nel merito, quindi, la Regione Lazio, può legittimamente avviare le assunzioni di personale programmate, tra cui eventualmente anche quelle concernenti i vincitori del concorso per addetto stampa in oggetto indicato, esclusivamente nel rispetto dei suindicati vincoli finanziari, nonché dei limiti percentuali relativi al personale cessato dal servizio nel corso del 2005, così come stabilito dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri più volte ricordato. Va, infine, rilevato che la medesima amministrazione regionale, nell'avviare le predette procedure di assunzione, è tenuta, comunque, a rispettare l'ulteriore vincolo finanziario posto dalla legge finanziaria 2006, nell'ambito del quale rientrano anche le assunzioni di personale a tempo indeterminato. L'articolo 1, comma 198, della legge n. 266 del 2005 dispone, infatti, che le Regioni e gli enti locali, di cui al decreto legislativo n, 267 del 2000 recante testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali, fatto salvo il conseguimento delle citate economie di spesa previste dalla legge finanziaria 2005, concorrono alla realizzazione degli obiettivi di finanza pubblica, adottando misure necessarie a garantire che le spese di personale non superino per ciascuno degli anni 2006, 2007 e 2008 il corrispondente ammontare dell'anno 2004, diminuito dell'1 per cento. In conclusione, in merito all'applicabilità al concorso in esame del suddetto decreto, così come richiesto da ultimo dall'interrogante, è da ritenersi che lo stesso sia pienamente applicabile, pur nei limiti e con le specifiche sopra evidenziate. Appare, tuttavia, evidente che la Regione Lazio, prima di procedere all'assunzione di personale a tempo indeterminato, sebbene vincitore di concorso, debba opportunamente tener conto anche dell'insieme dei vincoli finanziari, posti rispettivamente dalla legge finanziaria 2005 e 2006. Il Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione: Luigi Nicolais." . _:B1b26d9430d8f7aa5778184ade0f103e9 "20061017" . _:B1b26d9430d8f7aa5778184ade0f103e9 "MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO RIFORME E INNOVAZIONI PUBBLICA AMMINISTRAZIONE" .