INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00535 presentata da PECORARO SCANIO ALFONSO (PROG.FEDER.) in data 19940516
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Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri della sanita' e della pubblica istruzione. - Per sapere - premesso che: a un bambino di Sarsina (Forli'), Angelo Francesco Rosso, e' stata interdetta la possibilita' di frequentare la scuola elementare dove e' iscritto poiche' non e' stato vaccinato, in quanto i genitori, come molti altri in Italia e sulla base di innumerevoli pubblicazioni scientifiche italiane e straniere, hanno posto in essere fin dalla gravidanza una serie di comportamenti preventivi tesi a rafforzare le difese immunitarie del bambino (allattamento al seno, alimentazione naturale priva di sostanze chimiche ...) ritenendo la pratica vaccinale rischiosa per la sua salute; per impedire l'accesso del bambino si e' ricorso, nel dicembre del 1992, addirittura ai carabinieri mentre dall'inizio dell'anno scolastico 1993-94 un vigile stazionava appositamente davanti alla scuola; i genitori del bambino, nell'ottobre 1993, avevano inviato una lettera-esposto al Capo di gabinetto del ministero della pubblica istruzione, dottor Paino, al direttore generale per l'istruzione elementare, dottor Rubinacci, e al primo dirigente dottor Mercurio, tuttora senza risposta; in base al comma 4, articolo 9 del decreto-legge n. 8 del 1994, i genitori Rosso presentavano, il 26 gennaio scorso, all'Usl 39 di Cesena certificato di esonero rifiutato dal responsabile del servizio materno-infantile dell'Usl, professor Biasini, perche' "deve essere indicato il motivo medico, ovvero la controindicazione". Sulla base di questa decisione le autorita' scolastiche rifiutavano nuovamente l'iscrizione del bambino; in data 18 aprile 1994 i genitori di Angelo facevano richiesta ai sindaci dei comuni di Sarsina e Sogliano al Rubicone; il sindaco di Sarsina provvedeva ad inviare la pratica dell'Usl, servizio pediatria, all'attenzione del professor Biasini il quale rifiutava di nuovo l'esonero per gli stessi motivi di cui sopra; lo stesso Biasini inviava successivamente una lettera di rettifica della precedente comunicazione indicando la volonta' di eseguire quanto indicato nel decreto citato fino alla data della sua validita'. Tale lettera veniva unanimemente interpretata come una concessione di esonero, quindi il bambino il 7 maggio 1994 tornava a scuola; il provveditore agli studi di Forli' in data 9 maggio inviava una circolare a tutte le autorita' nella quale, facendo una personale interpretazione degli eventi, concludeva negando valore all'ultima lettera/rettifica del servizio materno infantile dell'Usl 39; sulla stampa nazionale sono apparsi diversi articoli da cui emergeva che altre UUSSLL avevano accettato certificati analoghi a quello presentato dai genitori di Angelo Francesco Rosso accettando, di fatto, la richiesta di esonero; quello dell'obbligatorieta' delle vaccinazioni e' un tema piuttosto controverso sul quale si e' molto discusso proprio a causa delle reazioni collaterali e dell'inefficacia protettiva dei vaccini; l'Italia, e' bene ricordarlo, e' l'unico paese al mondo che, nonostante numerosi pareri scientifici contrari, ha approvato una legge che rende obbligatorio il vaccino contro l'epatite B; mentre, con la Francia, e' l'unico paese europeo a prevedere il certificato di vaccinazione per la poliomielite, la difterite e il tetano in aperto contrasto con l'articolo 34 della Costituzione ("La scuola e' aperta a tutti"); in ogni caso solo in Italia ai bambini non vaccinati non e' consentito andare a scuola; malattie come la difterite e la poliomielite sono praticamente scomparse e che per quanto riguarda il tetano non c'e' rischio epidemiologico; la documentazione scientifica sulle reazioni, gli effetti collaterali, i danni anche mortali causati dai vaccini, e' sempre piu' vasta: oltre tremila casi di risarcimento in Germania negli ultimi anni, e 10.000 richieste; centinaia di miliardi di risarcimento negli Stati Uniti, il Giappone ha reso facoltative le vaccinazioni precedentemente obbligatorie del 1994 a causa dei molteplici ed imprevedibili effetti collaterali; in Italia, come ha denunciato a suo tempo il ministro della sanita', Raffaele Costa, non esiste nessun efficiente sistema di rilevamento dei danni da vaccini; non e' mai stato compiuto nessun esperimento scientifico controllato per verificare efficacia e innocuita' dei vaccini anche in considerazione del fatto che contengono innumerevoli sostanze tossiche, chimiche e biologiche (mercurio, alluminio, formaldeide, virus e batteri ...) delle quali solo di una minima parte e' conosciuto l'effetto che produce sull'organismo, mentre alcune sostanze sono cancerogene e possono provocare danni al sistema nervoso, causare allergie, indebolire il sistema immunitario; nella scorsa legislatura analogo atto ispettivo (4-09962, seduta del 22 gennaio 1993) non ha ottenuto risposta -: quali provvedimenti urgenti intendano assumere, nell'ambito delle rispettive competenze, per garantire ad Angelo Francesco Rosso la regolare frequenza scolastica, secondo quanto stabilito dal decreto-legge citato e dalla Costituzione, e per chiarire la posizione del provveditore agli studi di Forli'; se risponda al vero che la direzione didattica della scuola frequentata dal citato bambino abbia gia' deciso che lo stesso non potra' frequentare il prossimo anno scolastico perche' l'organico e' gia' completato e che il dottor Farneti del servizio materno infantile abbia espresso la volonta' di non ottemperare a quanto disposto dal citato decreto-legge; se risponda al vero che il servizio materno infantile dell'Usl 39 abbia indicato, nelle lettere di invito ai genitori, come obbligatorio il vaccino trivalente, quando invece il vaccino obbligatorio e' il bivalente difto-tetanico, ottenendo con questo stratagemma percentuali di vaccinati contro la pertosse (vaccino non obbligatorio) del 98 per cento, contro una media nazionale del 30-40 per cento e regionale del 50 per cento. (4-00535)
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19940516-19940722
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
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PECORARO SCANIO ALFONSO (PROG.FEDER.)
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MINISTRO MINISTERO DELLA SANITA'
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