"19920430-19920921" . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA" . "2014-05-14T19:34:54Z"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00338 presentata da MICHIELON MAURO (LEGA NORD) in data 19920430" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00338 presentata da MICHIELON MAURO (LEGA NORD) in data 19920430"^^ . . "4/00338" . . "1"^^ . . "MICHIELON MAURO (LEGA NORD)" . "Al Ministro dei trasporti. - Per sapere - premesso che: con la legge 12 febbraio 1981 n. 17 (2^ programma integrativo di interventi delle Ferrovie dello Stato) veniva disposto il ripristino e la elettrificazione della linea ferroviaria Treviso - Portogruaro, dismessa a seguito degli eventi alluvionali del 1966; la decisione di ripristinare la linea ferroviaria facendola passare nel cuore della cittadina di Oderzo (17 mila abitanti circa) di fatto va a dividere un paese, che negli ultimi 26 anni ha avuto un notevole sviluppo urbanistico, in due parti impedendone di conseguenza lo sviluppo urbanistico verso sud, mentre lo sviluppo urbanistico verso il lato nord e' gia' precluso sia dalla zona industriale che dalla circonvallazione in alcuni tratti troppo a ridosso delle aree urbanizzate; un altro aspetto importante e' dato dall'impatto ambientale dovuto alla costruzione del sottopasso in corrispondenza dell'ingresso principale di Oderzo: la realizzazione di una siffatta opera stravolgerebbe in maniera irreparabile il centro storico costituito dall'insieme di ville e palazzi prospicienti Via Garibaldi; il Comune di Oderzo, in questi anni, ha concesso permessi di edificabilita' senza il rispetto di una area minima prevista dalla legge, vi sono infatti delle costruzioni che si trovano addirittura solo a 3 metri di distanza dai binari; il quartiere Gorgazzo vista l'inadeguatezza del sottopasso, verra' privato dell'accesso di mezzi pesanti, nonostante che il parere del Presidente della Regione Veneto (prot. 3841/1/32/F.S.TV del 23 novembre 1984) favorevole alla soppressione del passaggio a livello fosse condizionato all'invididuazione di un collegamento tra Via Gorgazzo e Via Spine', in modo da consentire il passaggio del traffico pesante -: se non ritenga di condividere l'opinione dell'interrogante che sia piu' logico, visto che l'ANAS ha in progetto la costruzione della circonvallazione sud di Oderzo con annessa tangenziale (evidenziato in rosa nella cartografia che l'interrogante con separato atto si riserva di trasmettere al Ministero), usare parallelamente lo stesso percorso per la ferrovia (evidenziato in giallo nella sopraindicata cartografia) evitando cosi' di tagliare a meta' Oderzo e riducendo notevolmente non solo l'impatto ambientale, ma anche il tracciato della linea ferroviaria di ben 5 Km. A questa soluzione, tra l'altro, non si potrebbe neppure opporre l'obiezione che il nuovo percorso ferroviario andrebbe a ridurre notevolmente i terreni agricoli della zona, visto che comunque questi sarebbero oggetto d'intervento per la costruzione della tangenziale sud. Se si persistesse nella vecchia soluzione (evidenziata in verde nella sopracitata cartografia) le somme per la realizzazione del sottopasso semplice del Brandolini ammonterebbero a circa 2 miliardi, e per cercare una soluzione che salvaguardasse, seppure in parte, l'ingresso alla citta' (percorso sotterraneo della strada e risalita a livello dell'Agroricambi) ci vorrebbe una spesa superiore ai 7-8 miliardi. (4-00338)" . _:B9359c1b556dabdf7cc189395c8f5fdc0 . _:B9359c1b556dabdf7cc189395c8f5fdc0 "L'ente ferrovie dello Stato rappresenta che i lavori previsti per il ripristino della linea Treviso-Portogruaro sono stati finora completati per la parte relativa alla sede; per quanto riguarda i lavori connessi all'armamento, l'ente comunica di aver provveduto ad appaltarli nel dicembre 1991: gli stessi sono stati gia' realizzati nella tratta da Treviso ad Oderzo, mentre il completamento e' previsto nell'anno in corso. L'ente poi riferisce che nel progetto di ripristino della linea sulla sede originaria, e' stato tenuto conto dello sviluppo urbanistico della cittadina di Oderzo che si estende prevalentemente a nord della ferrovia, mentre lo sviluppo a sud e' solo programmato. Avuto riguardo al sottopasso, in corrispondenza dell'ingresso principale di Oderzo, l'ente rappresenta che lo stesso e' stato richiesto dall'amministrazione comunale. In proposito rileva l'ente che tale soluzione risulta per il momento superata in quanto legata alla costruzione della tangenziale nord, i cui tempi di realizzazione non sono compatibili con la riapertura della linea ferroviaria. Le FS fanno pertanto presente che nell'immediato provvederanno a ripristinare il passaggio a livello come previsto dall'autorizzazione della regione Veneto. L'ente fa poi sapere che tutte le costruzioni nel comune di Oderzo sono a distanza superiore ai 6,00 metri dalla linea, risultando in regola con la normativa vigente al momento delle richieste di autorizzazione alle FS, che risalgono a date anteriori al 1983. Per cio' che attiene al sottopasso di via Spine' ed il collegamento con via Gorgazzo, recenti accordi tra l'ente FS e l'amministrazione comunale prevedono il ripristino dei relativi passaggi a livello, come da autorizzazione della regione Veneto. Infine, in merito all'ipotesi di spostamento della sede ferroviaria in affiancamento alla tangenziale sud, di futura progettazione, l'ente ricorda che tale proposta, gia' discussa nei primi anni 80 dall'amministrazione comunale con la direzione compartimentale FS di Venezia, e' stata ritenuta impraticabile, tant'e' che la regione Veneto ebbe a rilasciare i benestare urbanistici sull'attuale progetto, in corso di realizzazione. Sulla questione, in particolare, le ferrovie pongono in evidenza i motivi che ne escludono la fattibilita', riferendo che il comune di Oderzo ha avuto di recente i finanziamenti per la realizzazione della tangenziale nord e che non risulta che a breve possa essere finanziata anche la tangenziale sud: i tempi esecutivi quindi si allungherebbero di molto rispetto a quelli programmati. Secondo l'ente non risulta poi adeguatamente valutato l'impatto ambientale, in quanto con la variante ipotizzata aumenterebbero le interferenze con la viabilita' ordinaria esistente. Inoltre, il tracciato della tangenziale sud, al quale il nuovo tracciato ferroviario dovrebbe affiancarsi, sembra essere stato recepito nella proposta di variante al piano regolatore generale di Oderzo, ma non negli strumenti urbanistici del vicino comune di Gorgo al Monticano; resta cosi' imprecisato il punto di raccordo al vecchio tracciato lato Portogruaro. L'ente poi ritiene che e' sottovalutato il maggior costo della variante (circa 6 chilometri) rispetto al ripristino in corso di esecuzione, tenuto conto che la stessa variante non risolve alcuno degli attraversamenti a raso esistenti sull'originario tracciato, che peraltro si ridurrebbe di soli 700 metri. Da ultimo e' da considerare che il tracciato della variante e' difforme da tutte le autorizzazioni gia' ottenute. Il Ministro dei trasporti: Tesini." . _:B9359c1b556dabdf7cc189395c8f5fdc0 "19920911" . _:B9359c1b556dabdf7cc189395c8f5fdc0 "MINISTRO MINISTERO DEI TRASPORTI E DELLA NAVIGAZIONE" . _:B9359c1b556dabdf7cc189395c8f5fdc0 .