INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00326 presentata da TARADASH MARCO (FORZA ITALIA) in data 19940505

Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: il 21 aprile scorso i lavoratori dell'impresa Proter, gruppo Costanzo, senza stipendio da oltre 4 mesi, stavano pacificamente manifestando nella piazza Duomo di Catania, nei pressi del Municipio, mentre una delegazione di sindacalisti era ricevuta dal Sindaco; in seguito ad un diverbio nato tra alcuni manifestanti ed alcuni funzionari di Polizia veniva deciso da questi ultimi di sgomberare dalla piazza i lavoratori che manifestavano; nel corso della carica, come documentato da alcune televisioni presenti, sarebbero stati esplosi colpi di arma da fuoco e lanciati candelotti lacrimogeni ad altezza d'uomo che avrebbero colpito alcuni dei manifestanti; negli incidenti sarebbero rimasti coinvolti anche anziani, donne e familiari dei manifestanti, nonche' passanti estranei a quanto stava succedendo; nei pressi del Municipio erano presenti, inoltre, alcuni consiglieri comunali tra i quali Maravigna Pietro Ivan, commissario della Polizia di Stato, in aspettativa per mandato amministrativo, che pur non essendo attualmente in servizio attivo fa comunque parte del comitato direttivo regionale del sindacato di Polizia COISP; l'emittente locale "Sestarete", presente sul luogo, intervistava per l'occasione il consigliere Maravigna che, come era nei suoi diritti, esprimeva giudizi negativi sulle modalita' e sui tempi con cui si era svolta la carica da parte delle forze dell'ordine -: 1) se corrisponda al vero ed in questo caso per quale motivo, che la Questura di Catania, in data 28 aprile scorso, abbia acquisito copia del verbale relativo alla seduta del Consiglio comunale del 22 aprile, dedicato agli incidenti di cui sopra, relativamente al solo intervento del consigliere Maravigna, che sicuramente non era stato tra quelli piu' severi nel giudicare l'operato delle Forze dell'Ordine; 2) se non ritenga che, qualora quanto sopra esposto corrisponda al vero, ci si trovi in presenza di un tentativo, da parte della Questura di Catania, di condizionare l'operato di un consigliere comunale che, pur essendo funzionario di Polizia in aspettativa, deve rispondere delle proprie valutazioni politiche solo ed esclusivamente agli elettori di Catania e che in ogni caso, essendo dirigente sindacale, in base alla legge 121/81, avrebbe potuto liberamente esprimere il proprio parere sull'episodio in questione; 3) se corrisponda al vero che alcuni agenti di polizia abbiano redatto relazioni di servizio dalle quali si desumerebbe che il consigliere Maravigna avrebbe aiutato alcuni manifestanti a sottrarsi al controllo di polizia, falsificando in questo modo l'intervento effettuato da alcuni consiglieri comunali, tra i quali lo stesso Maravigna, ed i responsabili di CGIL, CISL, UIL al fine di calmare gli animi ed evitare che la situazione degenerasse; 4) se si intenda attivare un'indagine ministeriale finalizzata all'accertamento delle eventuali responsabilita' da parte dei responsabili dell'ordine e della sicurezza pubblica nella citta' di Catania in occasione dei disordini di piazza sopradescritti. (4-00326)