INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00064 presentata da ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20080429
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Atto Camera Interrogazione a risposta scritta 4-00064 presentata da ELISABETTA ZAMPARUTTI martedi' 29 aprile 2008 nella seduta n.001 ZAMPARUTTI, MAURIZIO TURCO, BELTRANDI, BERNARDINI, FARINA COSCIONI e MECACCI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri, al Ministro dell'economia e delle finanze. - Per sapere - premesso che: nell'estate del 2001, il dottor Marco Tronchetti Provera acquista Telecom, comprando da Bell - holding con sede legale al 73 di Cote d'Eich, Lussemburgo - il 22,5 per cento delle azioni Olivetti che ne garantiscono il controllo; i soci della Bell raccolgono dalla transazione plusvalenze esentasse per due miliardi di euro, pari a circa 3.500 miliardi di vecchie lire; il 31 luglio 2007 la Guardia di finanza notifica un accertamento della Agenzia delle entrate, che fa capo al Ministero dell'economia, di circa 1,8 miliardi di euro (comprendenti imposte evase, sanzioni e interessi) agli azionisti della Bell che detenevano il pacchetto di controllo di Telecom, in quanto lo Stato non avrebbe incassato le tasse sui profitti: i due miliardi di euro di plusvalenze della vendita Telecom sarebbero stati sottratti alla tassazione attraverso una «esterovestizione», termine tecnico con cui viene definita la fittizia localizzazione all'estero della residenza fiscale di una societa' che, al contrario, ha di fatto la sua attivita' e persegue il suo oggetto sociale in Italia; il 27 novembre 2007 i pubblici ministeri milanesi Carlo Nocerino e Letizia Mannella, nell'avviso di conclusione delle indagini sull'omessa dichiarazione dei redditi nei confronti del finanziere bresciano Emilio Gnutti e di Alex Schmitt, rispettivamente amministratori di fatto e di diritto della societa' Bell utilizzata per la scalata a Telecom, sostengono che la societa' Bell solo formalmente era lussemburghese, ma era in realta' domiciliata a Milano presso la sede dello studio legale Freshfields Bruckhaus Deringer, sita in via dei Giardini n. 7; il 21 gennaio 2008 la finanziaria lussemburghese Bell annuncia che «La societa' ha sottoscritto un verbale di contraddittorio con l'Agenzia coi termini per la definizione conclusiva, tramite accertamento con adesione, della contestazione per presunta evasione fiscale relativamente alla plusvalenza conseguita per effetto della cessione ad Olimpia della partecipazione Olivetti, perfezionata nel 2001 (...) La decisione di pervenire alla definizione concordataria della vertenza comporta l'abbandono da parte dell'Agenzia stessa anche delle pretese avanzate nei confronti dei soci - tra cui Hopa - e degli amministratori a titolo di coobbligati solidali per i debiti fiscali di Bell comunque riconducibili all'operazione accertata. Per effetto dell'atto di cui sopra, le controversie gia' instaurate presso le sedi giudiziarie competenti saranno reciprocamente e definitivamente abbandonate» -: se, sulla base degli atti depositati presso il ministero, risulti: a) se risponda a verita' che l'entita' della cosiddetta maxi multa ammontava a 1,8 miliardi di euro; b) se risponda a verita', come diffuso dalla nota della Bell del 21 gennaio 2008, che la Bell e l'Agenzia delle entrate hanno «sottoscritto un verbale di contraddittorio con l'Agenzia con i termini per la definizione conclusiva, tramite accertamento con adesione, della contestazione per presunta evasione fiscale relativamente alla plusvalenza conseguita per effetto della cessione ad Olimpia della partecipazione Olivetti, perfezionata nel 2001», per cui la Bell stessa paghera' all'Agenzia delle entrate una cifra pari a circa un decimo a quella prevista dalla maxi multa; c) quali siano le ragioni per le quali l'Agenzia delle entrate, dipendente dal ministero dell'economia, sia addivenuta alla soluzione concordataria di cui sopra, e se il ministero ne fosse a conoscenza; d) chi siano i soci e gli amministratori a titolo di coobbligati solidali per i debiti fiscali di Bell comunque riconducibili all'operazione accertata che, a seguito della definizione concordataria della vertenza, si vedranno cancellare le pretese avanzate dall'Agenzia delle entrate; e) quali siano le controversie gia' instaurate dalle due parti presso le sedi giudiziarie competenti che saranno reciprocamente e definitivamente abbandonate. (4-00064)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00064 presentata da ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20080429
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20080429-20090730
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA 4/00064 presentata da ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO) in data 20080429
INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA
FARINA COSCIONI MARIA ANTONIETTA (PARTITO DEMOCRATICO)
BELTRANDI MARCO (PARTITO DEMOCRATICO)
BERNARDINI RITA (PARTITO DEMOCRATICO)
MECACCI MATTEO (PARTITO DEMOCRATICO)
TURCO MAURIZIO (PARTITO DEMOCRATICO)
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4/00064
ZAMPARUTTI ELISABETTA (PARTITO DEMOCRATICO)
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SOTTOSEGRETARIO DI STATO ECONOMIA E FINANZE
20090730