"BOCCHINO ITALO (ALLEANZA NAZIONALE)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/05957 presentata da GASPARRI MAURIZIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20000704" . . . "2014-05-15T10:08:37Z"^^ . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE" . . "AMORUSO FRANCESCO MARIA (ALLEANZA NAZIONALE)" . . "3/05957" . . "0"^^ . "GASPARRI MAURIZIO (ALLEANZA NAZIONALE)" . "Al Ministro degli affari esteri. - Per sapere - premesso che: in riferimento alla partecipazione italiana all'Expo 2000 di Hannover, il progetto discusso e visionato dalle Commissioni Parlamentari era stato quello dell'Arch. Sturchio di Roma cui era stato affidato l'incarico non si sa da chi ne' con quale procedura. Ad ogni buon conto in base a quel progetto era stato quantificato l'importo necessario alla realizzazione dell'opera, il suo successivo riutilizzo e tutte le spese accessorie e di conseguenza l'impegno finanziario complessivo di lire 37 miliardi previsto dalla legge speciale; la legge per il finanziamento della partecipazione italiana all'EXPO 2000 di Hannover ha concluso il proprio iter approvativo in Parlamento soltanto in data 13/2/2000 ed il Commissario Ambasciatore Arduino Fornara, nominato in sostituzione del precedente, si e' insediato il 14/2/2000; con un metodo di gara assolutamente discutibile e poco trasparente sono stati affidati i lavori per la costruzione del padiglione ed il suo allestimento. Quale progetto sia stato messo a base di gara non e' chiaro ne' si conosce se sia stata effettivamente espletata una gara di appalto; a fine febbraio erano gia' in corso i lavori nel cantiere di Hannover; mentre apparentemente si sosteneva, da parte dei progettisti ed attuatori del progetto, che il progetto in fase di realizzazione fosse sempre quello iniziale, in realta', considerato l'ormai ristrettissimo lasso di tempo mancante all'inaugurazione dell'Expo di Hannover (meno di tre mesi) il progetto in fase di esecuzione veniva completamente modificato; il padiglione italiano: miracolosamente il padiglione italiano all'Expo di Hannover e' stato in qualche modo realizzato. Il 1^ giugno del 2000, pur se alcune parti del padiglione erano ancora incompiute e gli allestimenti incompleti, il padiglione italiano era sorprendentemente realizzato; ma vediamo in che modo: mancano i dettagli costruttivi previsti in progetto quali i portali di ingresso (architrave, stralli e bilanceri a sbalzo), gli attacchi a terra delle passerelle, i canali circolari all'interno della sala, le vele di acciaio e cristallo ed i portali portamonitor nella sala, i frangisole esterni, eccetera; gli allestimenti interni sono del tutto diversi da quelli previsti e molto piu' poveri; la parte impiantistica e' enormemente ridotta: non sono stati realizzati l'impianto di condizionamento centralizzato, l'impianto di rivelazione fumi con relativi evacuatori di fumo automatici, l'impianto antintrusione; gli impianti elettrici e di illuminazione sono notevolmente ridotti e semplificati cosi' come gli impianti di ventilazione meccanica; il contenuto dell'esposizione e' inesistente, frammentario, privo di elementi culturali all'altezza della tradizione e della storia scientifica italiana. In generale non vi e' traccia di tecnologie, tantomeno di tecnologie innovative e non viene fornito alcun contributo culturale alle tematiche proposte dall'expo 2000. differenze nei materiali utilizzati: a) Cupola - Copertura: un telone di pvc sostituisce miseramente i pannelli in lastre di zinco-titanio previste. Non e' stato realizzato alcun pacchetto termocoibente. Si evidenzia che nel progetto iniziale erano previsti: tavolato da 24 mm in legno, stuoia antirumore, intercapedine areata, manto impermeabile, pannelli termocoibenti, struttura secondaria di supporto e pannelli trapezoidali in lega di zinco al titanio; inoltre non e' stato realizzato nessun rivestimento o controsoffitto all'intradosso della cupola (previsto in progetto un pregiato controsoffitto in cartongesso resistente al fuoco e curvabile). Non vi e' neanche traccia del canale di gronda previsto in rame con rivestimenti di pannelli di zinco al titanio; Fascione esterno: Al posto dei pannelli di lamiera di alluminio da 20/10 previsti in progetto e montati su struttura portante in profili di acciaio sono stati montati dei pannelli in legno da allestimento; non vi e' coibentazione e non sono stati installati frangisole alle finestre; b) Pennone - La base del pennone era prevista in cemento armato rivestito e immersa in una grande vasca di acqua. Dalla quota di circa 5 mt partiva una grande ed articolata struttura reticolare in acciaio che sosteneva le mensole e gli stralli di sostegno delle passerelle. In realta' e' stata realizzata una specie di penna in acciaio di altezza molto inferiore a quella prevista, non vi e' traccia della vasca e delle mensole o stralli iniziali. Il rivestimento in lamierino ricorda lontanamente quello previsto sia per spessore che per qualita' esecutiva; c) Piazza - Una misera pavimentazione in cemento lisciato sostituisce la pavimentazione in pietra calcarea bocciardata (spessore 50 mm) prevista in progetto per la piazza. Non vi e' traccia della fontana (anch'essa rivestita in pietra calcarea, con faretti incassati e zampilli di acqua multipli), ne' sono state installate le panchine in pietra ne' il megaschermo da m 7 x 4,3, non e' stata realizzata la zona di imbarco per le passerelle prevista con pregiati dettagli costruttivi in pietra e acciaio. Non sono stati realizzati i tre anelli tubolari di sostegno delle luci, non e' stato realizzato il controsoffitto centrale in pannelli di lamiera di alluminio 20/10 ne' i teli in pvc serigrafati a costituire stendardi colorati con richiami ai colori del palio di Siena; d) Negozi - I negozi al piano terreno a chiusura del semianello posteriore sono stati realizzati con un banale infisso in alluminio e vetro privo di alcun disegno o elemento architettonico previsto nel progetto iniziale. In particolare erano previsti cassonetti luminosi serigrafati, tendalini in lamiera di alluminio preverniciata con profilo circolare cromato, vetrine in compensato fenolico laccato e porte in cristallo temperato, maniglie in acciaio inox, lesene di separazione tra le campate in tubolari semicircolari di pvc verniciati a smalto con inserimento di pregiati corpi illuminanti; e) Chioschi - Il chiosco centrale a forma di tronco di cono previsto in progetto con una complessa struttura in acciaio, pietra e rivestimenti in alluminio, e' stato sostituito con una banale struttura in acciaio semicilindrica con un desk circolare. Non sono stati realizzati gli altri due chioschi circolari apribili previsti in acciaio e tela bianca. f) Passerelle o percorsi aerei - Non e' stata realizzata la zona di imbarco con postazione di controllo, muri con rivestimenti in pietra e panche in legno di raffinato disegno high-tech. Al suo posto un muretto basso intonacato alla buona con una misera sbruffatura di intonaco arricciato. Non e' stato realizzato il rivestimento in pietra calcarea pregiata ne' i cosiali in lamiera verniciata. Il rozzo corrimano in acciaio zincato non e' stato neanche verniciato. Non vi sono le previste barriere ed il contapersone, ne' il display elettronico. La sezione strutturale realizzata e' del tutto diversa dal disegno progettuale e molto svilita dal punto di vista qualitativo e compositivo. E' stato realizzato un tubolare centrale in acciaio zincato che non e' stato neanche verniciato. Nulla e' lontanamente confrontabile con le centine calandrate previste in acciaio verniciato con smalto poliuretanico e rivestite in lamiera tagliate a misura con laser. Il rivestimento dei lati esterni previsto in lamiere di acciaio 'rigidrain' preverniciate di colore bianco sono state sostituite con una banale ringhiera a cavi orizzontali in acciaio zincato. La pavimentazione delle passerelle e' stata realizzata in tavole di legno di abete in sostituzione del pregiato cedro rosso del Canada. Nella zona di sbarco era prevista una differente conformazione del rivestimento che doveva integrarsi con il fascione e con la struttura a sbalzo che caratterizzava l'accesso alla sala con stralli ed elementi a sbalzo. Ovviamente nulla di tutto cio' e' stato realizzato; g) Sala espositiva - La pavimentazione era prevista in progetto con lastre di lamiera di acciaio inox goffrata di dimensioni m 1,2 x 1,2. In sostituzione sono stati montati pannelli in lamiera con soprastante gomma nera a bolli. Nelle zone di ingresso era prevista una pavimentazione in parquet con una serie di elementi di arredo ed accessori quali tientibene, vetrine, contapersone, elementi espositivi in acciaio e vetro. Nulla di tutto cio' e' stato realizzato. All'interno della sala erano previsti 4 grandi portali di cui due sostenevano due megaschermi e i due in corrispondenza dell'ingresso e dell'uscita contenevano le doppie porte per il passaggio del pubblico. Non sono stati realizzati. All'interno della sala erano previsti due anelli, uno inferiore ed uno superiore, in fiber glass che avrebbero dovuto contenere le tubazioni di mandata e ripresa dell'aria condizionata; h) Montacarichi ed ascensori - Il montacarichi non e' stato realizzato mentre l'ascensore per i visitatori e' del tutto diverso da quello previsto sia per i rivestimenti esterni che interni; osservando soltanto alcuni elementi piu' significativi si evidenzia la sostanziale difformita' di quanto realizzato rispetto al progetto iniziale presentato in Parlamento e oggetto di una gara di appalto; si potrebbe approfondire l'analisi con un confronto piu' circostanziato tra i disegni progettuali e quelli eseguiti o tra i materiali utilizzati rispetto a quelli previsti, ma e' gia' piu' che evidente che la qualita' architettonica, strutturale e tecnologica del padiglione realizzato sono assolutamente piu' scadenti rispetto al progetto. Inoltre sono stati operati tagli ed eliminazioni quantitative di elementi di completamento, accessori e materiali di finitura; pertanto il padiglione realizzato e' talmente povero e utilizza materiali di scarso pregio che la sua durabilita' prevedibile e' limitatissima tanto da potersi ritenere di natura effimera alla stregua di uno stand fieristico; dei materiali utilizzati molti esauriranno il loro ciclo vitale in pochi mesi e molti altri saranno perduti nelle fasi di smontaggio in quanto irrecuperabili; del costoso investimento italiano per l'EXPO di Hannover rimarra' ben poco dal punto di vista materiale ma certamente si ricorderanno gli scarsi contenuti culturali della presenza italiana all'ultima esposizione universale della tecnologia -: quali siano le considerazioni e quale sia la posizione che il Governo intenda assumere alla luce di quanto esposto. (3-05957)" . . "20000704-" . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/05957 presentata da GASPARRI MAURIZIO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 20000704"^^ .