. "Ai Ministri dell'ambiente, dell'industria, del commercio e dell'artigianato e dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che: l'uranio 238 e' un elemento tossico e radioattivo, meglio conosciuto come 'uranio impoverito' perche' residuo dell'uranio naturale derivante dal processo di arricchimento finalizzato ad aumentare la percentuale di uranio 235 come combustibile nelle centrali nucleari o per la costruzione di armi nucleari; la particolare pericolosita' dell'uranio 238 e' dovuta alla contaminazione delle persone che puo' avvenire per contatto superficiale, attraverso l'epidermide, per inalazione e per ingestione; l'associazione 'Medicina democratica', ha presentato un esposto presso il tribunale di Torino con il quale denuncia come diversi aeromobili commerciali, attualmente in linea di volo, contengano nella loro struttura svariati chilogrammi di uranio impoverito; negli anzidetti aeromobili, l'uranio impoverito viene impiegato per la costruzione di contrappesi inseriti nelle parti alari mobili e nei piani di coda di alcuni aeromobili, con funzioni di bilanciamento delle masse; secondo quanto esposto da Medicina democratica, l'uranio impoverito sarebbe stato impiegato fino al 1983 sui seguenti aeromobili: Boeing 747, Mc Donnel Douglas DC 10, Lockheed L 1011, Hercules C 130 e, presumibilmente, anche sull'aeromobile Mc Donnel Douglas MD 11. Tutti questi veivoli sono tuttora operativi; non si puo' escludere che altre societa' del settore aeronautico abbiano utilizzato tale pericoloso elemento nella costruzione di componenti per i loro aeromobili civili e militari, nonche' per elicotteri; sono particolarmente gravi i rischi derivanti dall'uranio impoverito nel settore aeronautico. In particolare, si segnala il pericolo derivante dalla corrosione dei contrappesi per ossidazione ad opera degli agenti atmosferici che, lentamente, ma inesorabilmente, emettono polveri altamente tossiche e radiotossiche che possono essere malate o ingerite direttamente nell'organismo. Questa situazione interessa in modo particolare i tecnici manutentori nei luoghi di sosta degli aeromobili nonche' tutti coloro che lavorano negli aeroporti e piu' in generale i passeggeri che transitano nei medesimi; particolarmente grave e' il rischio derivante da un eventuale incidente che interessi un aeromobile. Infatti, la presenza dell'uranio impoverito, coinvolto in un incendio rappresenterebbe la peggiore condizione di inquinamento e di pericolo, a partire dai soccorritori; come riportato dal quotidiano il Manifesto del 9 gennaio 2000, gia' diversi incidenti pericolosi sono stati segnalati. In particolare, si segnala l'incidente accaduto presso l'aeroporto di Stansted, nella regione inglese dell'Essex, quello del Boeing 747 della El Al, caduto nel 1992 alla periferia di Amsterdam, quello, infine, dell'Hercules C 130 inglese caduto vicino al campo profughi di Kukes in Albania. Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Manifesto, nell'incidente del 1992, una commissione d'inchiesta olandese aveva accertato che circa 130 chilogrammi di uranio erano stati inalati dai soccorritori e dalla gente del posto e che oltre 800 persone contaminate accusarono problemi respiratori, affaticamento, dolori alle ossa e ai reni; le strutture manutentive aeronautiche italiane non sembrano adeguatamente informate o istruite al riguardo, cosi' come non risultano essere effettuate le indispensabili verifiche periodiche e gli interventi preventivi per non esporre gli addetti adibiti alle manutenzioni o alle sostituzioni dei contrappesi contenenti uranio impoverito; non risulta che siano adeguatamente informati neppure i dipendenti operativi del corpo nazionale dei Vigili del fuoco che prestano servizio presso gli aeroporti come anche gli altri addetti che prestano servizio nella medesima area -: se siano a conoscenza di tali fatti; se risulti che sia stata fatta una ricognizione degli aeromobili che contengono uranio impoverito tra i propri componenti; se non ritengano necessario impedire il passaggio nel nostro Paese ad aeromobili, con presenza di uranio 238, che attualmente sono utilizzati in linee di volo, almeno fino a quando l'uranio 238 presente non sia rimpiazzato dalla compagnia proprietaria con il tungsteno; quali iniziative siano state assunte per informare sui rischi e formare adeguatamente le strutture manutentive aeronautiche, quelle dei reparti operativi del corpo nazionale dei Vigili del Fuoco e delle altre strutture che operano negli aeroporti; se esistano piani per la prevenzione dei rischi derivanti da incidenti che possono comportare fuoriuscita di uranio impoverito. (3-05220)" . "0"^^ . . "20000229-" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE" . "CANGEMI LUCA ANTONIO (MISTO)" . "3/05220" . . . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/05220 presentata da DE CESARIS WALTER (MISTO) in data 20000229" . . "BOGHETTA UGO (MISTO)" . . "DE CESARIS WALTER (MISTO)" . . "2014-05-15T10:05:36Z"^^ . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/05220 presentata da DE CESARIS WALTER (MISTO) in data 20000229"^^ .