INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/04298 presentata da RIVOLTA DARIO (FORZA ITALIA) in data 19990923

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic3_04298_13 an entity of type: aic

Al Presidente del Consiglio dei ministri ed ai Ministri della giustizia, del lavoro e della previdenza sociale e della difesa. - Per sapere - premesso che: il 19 giugno 1986 fu notificata ai signori Cao Clelia, Toffoli Giuseppe e Ruggiero Annamaria, dipendenti della base Usaf di Aviano, una comunicazione giudiziaria in cui i sopraddetti erano informati di un procedimento a loro carico per il reato di collusione con le ditte appaltatrici (articolo 640 del codice penale); in data 7 febbraio 1987 la signora Cao Clelia invio' alla Pretura di Pordenone una dichiarazione nella quale rinunciava ai benefi'ci concessi dall'amnistia in seguito sopraggiunta che avrebbe provocato l'archiviazione del procedimento, dichiarando altresi' di essere pronta a fornire "inequivoci chiarimenti" sulla sua innocenza; il 17 giugno 1987 il pretore di Pordenone, dottor Gaetano Appierto, pronuncio' una sentenza al riguardo in cui assolveva la signora Cao Clelia "perche' i fatti non sussistono", e in una successiva sentenza del 27 giugno 1988 dichiaro' nullo il licenziamento della signora Cao Clelia, condannando il Governo degli Stati Uniti d'America al risarcimento dei danni pari a 5 mensilita'; un nuovo ricorso opposto il 2 maggio 1991 dalla signora Cao Clelia contro il Governo degli Stati Uniti si concluse con la sentenza del 17 febbraio 1992, che disponeva la sua reintegrazione nel posto di lavoro con la corresponsione delle retribuzioni che le spettavano fino alla data del reintegro; la sentenza del pretore fu impugnata dal Governo degli Stati Uniti che riusci' ad ottenere l'annullamento del reintegro della signora Cao Clelia; il contraddittorio tra il Governo degli Stati Uniti e la signora Cao continuo' a colpi di carta bollata, con la sentenza finale della Corte di cassazione (sezione lavoro) del 13 febbraio 1996, che nego' alla signora Cao il reintegro nel posto di lavoro e conseguentemente la corresponsione delle retribuzioni arretrate, a causa di errori formali avvenuti nel corso della procedura processuale e senza entrare nel merito dei presunti tali o ragioni obiettive della signora Cao; in una lettera del 9 settembre 1997 la signora Mildred McGinnis, superiore della signora Cao Clelia all'epoca in cui era impiegata alla base Usaf di Aviano, scrisse al Generale Timothy A. Peppe, comandante della base di Aviano, a cui illustro' il caso della signora Cao, citando gravissime violazioni perpetrate da ufficiali americani della base nei confronti della signora Cao; nel corso di colloqui privati numerosi funzionari pubblici americani ed ufficiali dell'esercito americano in servizio in Italia avrebbero riconosciuto che la signora Cao Clelia e' stata oggetto di provvedimenti ingiusti in rapporto alla sua condotta presso la base Usaf di Aviano; risulta all'interrogante che un intervento diretto del segretario della Cisl D'Antoni presso il Generale Peppe non abbia avuto alcun effetto; la stessa pretura di Pordenone e' stata investita in questi giorni del caso dei capitani Joseph Schweitzer e Richard Ashby, responsabili della morte di venti persone nel noto incidente del Cermis del 3 febbraio 1998, i quali capitani hanno chiesto ai media italiani il risarcimento dei danni per aver "leso la loro immagine" -: se i Ministri interrogati ritengano plausibile che si possano commettere da parte di militari stranieri atti simili a quelli citati dalla signora Mildred McGinnis nei confronti di un cittadino italiano, sul territorio italiano e sotto la protezione della giustizia italiana; che cosa intendano fare i Ministri interrogati nei riguardi del diritto della signora Cao Clelia ad essere non solo reintegrata nel posto di lavoro, ma anche completamente risarcita del danno che ha subi'to in termini morali ed economici; come sia possibile che il Governo italiano si dia tanto da fare per risolvere situazioni intricatissime di italiani all'estero, peraltro rei confessi e non pentiti del reato commesso, e non riesca a risolvere il caso qui sottolineato, di un cittadino italiano innocente, punito per un reato mai commesso, e sottoposto da tredici anni ad una condizione di ingiusta colpevolizzazione da parte di un organo straniero. (3-04298)
xsd:string INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/04298 presentata da RIVOLTA DARIO (FORZA ITALIA) in data 19990923 
xsd:integer
19990923-20000222 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/04298 presentata da RIVOLTA DARIO (FORZA ITALIA) in data 19990923 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 
xsd:dateTime 2014-05-15T10:01:54Z 
3/04298 
RIVOLTA DARIO (FORZA ITALIA) 

blank nodes

data from the linked data cloud

DATA