INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/03829 presentata da SIMEONE ALBERTO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19990519
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic3_03829_13 an entity of type: aic
Al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: con riferimento alla vicenda del piccolo Tonino, tragicamente scomparso a seguito delle ustioni riportate in un'incubatrice presso il reparto ostetricia dell'ospedale "Rummo" di Benevento, il dottor Giuseppe De Lorenzo, in una dichiarazione pubblicata dagli organi di informazione locali, ha dichiarato quanto segue: "La vicenda, con il trascorrere dei giorni ed alla luce dei risultati dell'inchiesta aperta dalla magistratura, assume dei risvolti sempre piu' raccapriccianti. Quello che, tuttavia, ancora una volta, e' sconcertante e' il silenzio degli operatori che continuano a tacere su tante situazioni incresciose che, ormai da tempo, interessano la sanita'. Siamo in tanti a sapere che moltissime apparecchiature sanitarie, anche costosissime, non sono state mai utilizzate ed i reiterati appelli dell'interrogante in proposito sono puntualmente caduti nel nulla. In sostanza, se le voci che circolano saranno confermate dai magistrati inquirenti, si giungerebbe ad una verita' sconvolgente: la morte del piccolo Tonino non solo avrebbe potuto essere evitata ma rappresenterebbe un epilogo previsto. E' capitato a lui ma sarebbe potuto accadere a qualsiasi neonato che in questi mesi e' stato in quelle vecchie e logore incubatrici. Veniamo ai fatti. Nel 1991 furono acquistate dall'allora USL 5 sei nuove incubatrici. Tutte furono sottoposte a collaudo, come si evince dal verbale n. 123 del 16 ottobre 1991 della Tecnomed effettuato alla presenza del dottor Dario Recinto e dei tecnici Tiso e Prisco. Di queste sei, vennero messe in funzione, non si sa perche', solo quattro. Le altre due, malgrado siano state collaudate, non presero il posto delle vecchie Vickers risalenti al 1971 (ventotto anni fa!). In sostanza, se chi era deputato a farlo si fosse preoccupato di operare la sostituzione, la morte di Tonino si sarebbe evitata di sicuro (...). Due incubatrici, verosimilmente nuove e collaudate, giacerebbero da ben otto anni, assieme ad altre apparecchiature, inutilizzate in una sala deposito." -: quali siano i risultati dell'ispezione tempestivamente disposta dal Ministro della sanita' all'indomani della tragica vicenda che ha portato alla morte del piccolo Tonino; se l'inquietante denunzia del dottor Giuseppe De Lorenzo, riportata in premessa, contenga elementi di conoscenza acquisiti dagli ispettori ministeriali; se, sulla base delle risultanze cui sono pervenuti gli ispettori ministeriali, intenda assumere, nell'ambito delle sue competenze ed in considerazione dell'inerzia della regione, adeguate iniziative al fine di addivenire sollecitamente alla rimozione dei responsabili dell'Azienda; se, anche alla luce di una serie infinita di carenze e di atti che denotano l'assoluta incapacita' gestionale dei manager dell'Azienda ospedaliera "Rummo" di Benevento, intenda disporre, con la massima sollecitudine, un'inchiesta amministrativa sul funzionamento della struttura e sulle responsabilita' - ad avviso dell'interrogante, gravissime - imputabili ai cosiddetti manager. (3-03829)
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SIMEONE ALBERTO (ALLEANZA NAZIONALE)