INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02643 presentata da PITTELLA GIOVANNI SAVERIO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 19980710
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Ai Ministri per le politiche agricole e della sanita'. - Per sapere - premesso che: il decreto del Presidente della Repubblica 14 gennaio 1997, n. 54, recepisce le direttive comunitarie 92/46 e 92/47 in materia di produzione ed immissione sul mercato di latte e prodotti a base di latte; la regione Basilicata con circolare n. 2 del 19 settembre 1997, prot. 6117 e successive modifiche e/o integrazioni detta note esplicative in materia di applicazione del decreto del Presidente della Repubblica n. 54 del 1997; tra le altre disposizioni, il citato decreto del Presidente della Repubblica n. 54 del 1997 e la relativa circolare regionale stabiliscono in buona sostanza che tutte le aziende che producono latte crudo destinato agli stabilimenti di trasformazione (caseifici e quant'altro), entro il 28 febbraio 1997, fanno domanda alla Asl di competenza per la registrazione; per effettuare la registrazione le aziende, in massima parte, a seguito di sopralluoghi dei servizi veterinari, devono sottostare a piani di adeguamento delle strutture e delle attrezzature (stalle con pareti lavabili e disinfettabili; adeguata concimaia; locale igienico per stoccaggio latte; presenza di refrigeratore; sala mungitura, eccetera) che richiedono notevole impegno spesa oltre che di tempo opportuno; la regione Basilicata ha previsto, tramite il dipartimento agricoltura, a mezzo dei vari regolamenti comunitari, sovvenzioni alle aziende che intendono effettuare i previsti adeguamenti igienico-sanitari e mettersi quindi in regola con le citate normative; gli adeguamenti aziendali, disposti con verbale dei servizi veterinari delle Asl, devono essere ultimati improrogabilmente entro il 31 ottobre 1998, ed entro il 31 dicembre 1998 tutte le aziende che hanno fatto richiesta e sono in regola con le normative devono essere registrate presso la Asl di competenza; le aziende che non hanno i requisiti entro il 31 dicembre 1998 sospendono l'attivita' fino all'eventuale acquisizione dei requisiti; dai sopralluoghi che si vanno ultimando da parte delle Asl, e segnatamente da parte del servizio veterinario della Asl PZ2, struttura di Villa d'Agri, emerge: 1) oltre l'80 per cento delle aziende che hanno fatto richiesta di registrazione, non hanno i requisiti richiesti per ottenerla; 2) le aziende che intendono effettuare gli adeguamenti igienico-sanitari delle strutture e/o attrezzature devono affrontare notevoli impegni di spesa spesso incompatibili con lo stesso reddito aziendale; 3) le aziende che hanno fatto richiesta dei contributi previsti dai vari regolamenti Cee tramite la regione, o non hanno ancora avuto il deliberato o non hanno ancora avuto il sopralluogo per ottenerlo; le aziende quindi si troveranno nella impossibilita' di produrre latte crudo da conferire ai raccoglitori e quindi ai centri di trasformazione. Sicche', un tessuto economico-sociale, fatto di piccole e medie aziende agricole, che basano gran parte del loro reddito sulla vendita del latte, verrebbe messo in ginocchio, con notevoli ricadute di nuova disoccupazione -: se gli organi competenti non ritengano di disporre una proroga di almeno un anno alle scadenze previste dal citato decreto del Presidente della Repubblica ng 54 del 1997. (3-02643)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02643 presentata da PITTELLA GIOVANNI SAVERIO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 19980710
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02643 presentata da PITTELLA GIOVANNI SAVERIO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 19980710
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
MOLINARI GIUSEPPE MARIO (POPOLARI E DEMOCRATICI - L'ULIVO)
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2014-05-15T09:55:42Z
3/02643
PITTELLA GIOVANNI SAVERIO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO)