"Al Presidente del Consiglio dei ministri ed al Ministro del tesoro, del bilancio e della programmazione economica. - Per sapere - premesso che: il Comitato dei ministri, istituito con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 7 agosto 1997, ha deliberato le misure a garantire condizioni di effettiva concorrenza nel mercato delle comunicazioni mobili e personali cosi' come previsto dall'articolo 2, comma 2, del decreto-legge 1^ maggio 1997, n. 115, convertito con modificazioni dalla legge 1^ luglio 1997, n. 189; le misure approvate sono propedeutiche allo svolgimento della gara per la concessione di una licenza per l'espletamento del servizio radiomobile pubblico Dcs 1800; il bando di prequalifica prevede oltre alla possibilita' di assegnare frequenze fino a 15 MHz comprese nella banda di frequenze 1800 MHz, anche frequenze fino a 4,8 MHz nella banda di frequenze 900 MHz per l'espletamento del servizio GSM 900; alla scadenza del termine per la presentazione delle domande di prequalifica risultano pervenute al Ministero tre offerte da parte dei consorzi Wind (composto da Enel, Deutsche Telekom e France Telecom), Picienne (composto da mediaset, Ina, Bnl e British telecom e Telenoor), Cofiri (composto da Autostrade, Unicredito, Bell Canada, Distacom ed altri) che risultano essere le stesse ammesse alla licitazione privata e che riceveranno entro pochi giorni il disciplinare di gara per la qualificazione conforme alle misure pro-correnziali di cui sopra; il mercato italiano della telefonia mobile, per i tassi di crescita prevedibili, risulta essere un mercato di grande interesse sia per le aziende italiane che per quelle straniere, cosi' come dimostrato dalla presenza di consistenti quote di capitali stranieri nei consorzi costituitisi per la partecipazione alla gara; negli altri Paesi europei le procedure di selezione per l'assegnazione della licenza ad un operatore di telefonia mobile sono state sempre improntate alla valorizzazione delle potenzialita' del settore ed alla loro ricaduta per lo sviluppo economico, tecnologico, ed occupazionale del paese stesso, nonche' in termini di utilizzo efficiente di risorse scarse quali le frequenze; le condizioni di accesso per il terzo operatore e le misure adottate dal Comitato dei Ministri si concretizzano in: nessun obbligo iniziale di copertura; diritto alla condivisione dei siti e degli impianti degli operatori esistenti a condizioni economiche orientate ai costi; possibilita' di roaming nazionale senza nessun obbligo di copertura, per tutti i servizi, senza limiti temporali e condizioni economiche orientate ai costi; differimento di sei mesi dell'avvio del servizio da parte degli attuali operatori, con possibilita' di posticipare tale termine da parte dell'Autorita', qualora gli attuali operatori non garantissero la condivisione dei siti, il roaming, l'interconnessione, la portabilita' del numero, ed altro ancora; nessun canone di concessione, un contributo di frequenza irrisorio; diritto gratuito ad una porzione rilevante di frequenze Gsm (4,8 MHz) con esclusione di sole 16 citta'; l'interconnessione mobile-mobile a condizioni orientate dai costi; obblighi di copertura del 40 per cento del territorio in 30 mesi utilizzando sia le infrastrutture Dcs che le infrastrutture Gsm; diritto alla fornitura gratuita dei servizi di avviso automatico per i clienti che passeranno da Tim, Omnitel, al nuovo operatore, portabilita' del numero per le reti radiomobili entro il 1^ luglio 1999; le suddette misure risultano eccessivamente favorevoli per l'aggiudicatario della licenza, con la conseguenza di dar vita ad un service provider piu' che ad un operatore di telefonia, lasciandolo vivere di risorse altrui, senza alcun apporto all'economia del Paese e permettendogli di dirottare le misure economiche agevolate previste per l'ingresso nella piattaforma dei servizi mobili nei servizi di telefonia vocale; il bando di prequalifica prevede il rilascio di una sola licenza, in contrasto con il parere dell'Autorita' garante della conferenza e del mercato, che ha sottolineato la possibilita' e l'opportunita' dell'immediato rilascio di due licenze Dcs 1800; la gara per l'operatore di telefonia mobile Dcs 1800 va considerata una tappa essenziale nel cammino verso la liberalizzazione completa del settore, segnando un passaggio delicato; il Governo italiano non puo' permettersi di compensare gli svantaggi temporali per l'aggiudicazione della gara definendo misure atte ad ottimizzare le rendite per l'aggiudicatario senza tener conto dell'interesse generale del Paese, rifiutando anche immediate e dirette entrate per lo Stato, e della competizione europea nel settore; la partecipazione di Wind, detenuta al 51 per cento dall'Enel controllata a sua volta dal 100 per cento dal ministero del tesoro, nonche' le dichiarazioni dei vertici aziendali relativa ai propri piani industriali e alla durata del nuovo assetto societario con partners stranieri, fanno apparire le condizioni piu' aderenti a logiche di parte che ad equita' e trasparenza, generando dubbi sulla regolarita' di svolgimento della gara stessa; l'advisor individuato dal Governo non vanta esperienza in materia di telecomunicazioni mobili -: se intendano modificare le determinazioni assunte dal Comitato dei Ministri, prima della pubblicazione del disciplinare di gara, ispirandole a princi'pi di equita', trasparenza e non discriminazione. (3-02237)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE" . "0"^^ . . "3/02237" . . . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02237 presentata da GRAMAZIO DOMENICO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19980422"^^ . . "19980422-" . . . "GRAMAZIO DOMENICO (ALLEANZA NAZIONALE)" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/02237 presentata da GRAMAZIO DOMENICO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19980422" . "2014-05-15T09:54:09Z"^^ . .