INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01782 presentata da MAIOLO TIZIANA (FORZA ITALIA) in data 19971210

Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: secondo quanto riportato dall'articolo "Se indagassero su loro stessi", pubblicato il 16 ottobre 1997 sul settimanale Panorama, risulta che il sostituto procuratore della Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Palermo, dottor Gaspare Sturzo, e' nipote dell'ex-ministro democristiano Giovanni Gioia, nonche' dell'esponente della corrente "limiana" della Dc siciliana, Ernesto De Fresco, arrestato nel 1981 per "flagrante corruzione", quando ricopriva l'incarico di Presidente della Provincia di Palermo; il padre del dottor Sturzo, Francesco Sturzo, era membro della Commissione centrale di controllo di Palermo, nonche' componente del consiglio di amministrazione del Banco di Sicilia, e, stando alle indagini del dottor Gherardo Colombo, sostituto procuratore di Milano, era "referente della Loggia massonica P2 di Licio Gelli in Sicilia"; lo stesso dottor Gaspare Sturzo ha indagato su attivita' e decisioni della Commissione di cui era componente il padre; il "pentito" ingegnere Salvatore Lanzalaco, funzionario dell'Istituto tecnico regionale, a proposito esattamente della medesima commissione ha dichiarato: "li' dentro erano tutti corrotti, si sedevano intorno al tavolo e ognuno si prendeva la sua brava fetta"; il dottor Francesco Sturzo, unico fra i membri di detta Commissione, risulta non essere indagato; lo stesso dottor Gaspare Sturzo avrebbe, inoltre, condotto indagini anche sulla vicenda delle irregolarita' edilizie nel comune di Carini, ove la madre del magistrato e' presente con significativi interessi immobiliari; lo stesso dottor Gaspare Sturzo e' pubblico ministero nell'inchiesta riguardante, fra l'altro, le attivita' di Angelo Siino, il cosiddetto "ministro dei lavori pubblici" di mafia siciliana e anzi, detto magistrato inquirente sarebbe stato il primo Pm a raccogliere il "pentimento" del Siino -: ove tutte queste notizie corrispondano al vero, se non ritenga che, considerata questa ragnatela di rapporti personali, di parentela e di ambiente del sostituto procuratore di Palermo, dottor Gaspare Sturzo siano ravvisabili elementi per l'attivazione degli organi competenti ad adottare i provvedimenti piu' opportuni, in particolare con riferimento al ruolo del suddetto magistrato dell'inchiesta riguardante il Siino. (3-01782)