INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01671 presentata da GORGONI GAETANO (REPUBBLICANO) in data 19940112
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Al Ministro di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: in data 11 novembre 1992 la stampa riportava con grande risalto la notizia di un presunto coinvolgimento dell'onorevole Salvatore Grillo in una vicenda collegata ad un blitz, che aveva portato all'arresto a Catania di ben 19 persone accusate di reati che andavano dalla concussione alla corruzione. All'origine di questa vicenda giudiziaria le confessioni di un nuovo "pentito", tale Litrico Matteo, accusato di vari reati, tra i quali l'associazione a delinquere di stampo mafioso, scarcerato alcuni giorni prima del blitz su richiesta della Procura della Repubblica di Catania. L'onorevole Grillo, che aveva chiesto inutilmente gia' prima del blitz di essere sentito dai magistrati, perche' informato da fonti confidenziali di un suo possibile coinvolgimento, riusciva a rendere dichiarazioni spontanee solo in data 13 novembre 1992 (quindi solo dopo che il clamore di stampa aveva sortito i suoi effetti devastanti); in data 16 novembre 1992 presentava denunzia contro il Litrico, esibendo, tra l'altro, la registrazione, corredata da perizia giurata, di un incontro avvenuto nei giorni precedenti con lo stesso Litrico, durante il quale il pentito aveva ritrattato ogni accusa, rilasciando dichiarazioni verbali liberatorie nei riguardi dell'onorevole Grillo, il tutto alla presenza del difensore del Litrico medesimo. Il giorno 21 novembre 1992 l'onorevole Grillo faceva pervenire alla Procura di Catania, ad integrazione delle dichiarazioni spontanee, una ulteriore nota difensiva, nella quale richiedeva alla Procura specifici ed accurati accertamenti, al fine di pervenire al convincimento della assoluta estraneita' dello stesso onorevole Grillo alla vicenda. L'iter parlamentare della richiesta di autorizzazione a procedere per due reati ipotizzati, in presenza di richiesta di concessione per entrambi, avanzata dall'onorevole Grillo, si concludeva con la concessione per un solo reato, ritenendosi l'altra ipotesi accusatoria manifestamente infondata e ravvisandosi un atteggiamento persecutorio. Ricevuta dunque l'autorizzazione a procedere, la Procura di Catania, omettendo di compiere i doverosi atti istruttori e gli ulteriori accertamenti, resi necessari dalla produzione, da parte dell'onorevole Grillo, di prove a suo discarico, depositava richiesta di rinvio a giudizio a carico del parlamentare. Il magistrato inquirente faceva cio' omettendo anche di provvedere alla contemporanea istruzione del procedimento che, a seguito della denuncia dell'onorevole Grillo, si sarebbe dovuto aprire a carico del Litrico, essendo le due vicende connesse ed interdipendenti. Al contrario, la denunzia contro Litrico e' rimasta misteriosamente accantonata, tant'e' che non sono stati ascoltati come testimoni ne' il legale del Litrico, presente all'incontro, ne' il perito che aveva realizzato lo sbobinamento della conversazione registrata tra il pentito ed il parlamentare, pur essendo il detto perito un ufficiale dei Carabinieri in pensione ed un esperto normalmente utilizzato dal Tribunale. Infine, un'ultima incredibile decisione ha coronato questa vicenda: l'onorevole Grillo, al fine di avere un processo rapido, anche a fronte dell'enorme scalpore suscitato dall'inchiesta, dall'allarme sociale e dal danno che tutta la vicenda gli aveva procurato, chiedeva il rito immediato. Orbene, solo in data 15 dicembre 1993 veniva fissata l'udienza del processo per il lontano 26 aprile 1994, cioe' ben un anno e mezzo dopo l'inizio della vicenda e nonostante che il Tribunale di Catania stia gia' celebrando processi per reati dello stesso genere esplosi successivamente -: se il ministro di grazia e giustizia non ritenga necessario appurare i motivi per cui la Procura di Catania si e' sottratta all'obbligo di disporre ulteriori accertamenti, sulla base degli elementi prodotti dal parlamentare indagato, prima di procedere alla richiesta di rinvio a giudizio; se non ritenga necessario accertare i motivi per cui non e' stato dato seguito alla denuncia documentata, presentata dall'onorevole Grillo nei confronti del suo accusatore, nonostante che il reato in essa evidenziato fosse connesso all'accusa formulata dalla Procura nei confronti del deputato; se, alla luce dell'esito dei suddetti accertamenti, non ritenga opportuno intervenire con i poteri di legge. (3-01671)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01671 presentata da GORGONI GAETANO (REPUBBLICANO) in data 19940112
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01671 presentata da GORGONI GAETANO (REPUBBLICANO) in data 19940112
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
CICCIOMESSERE ROBERTO (FEDER. EUROPEO PR)
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2014-05-14T19:34:02Z
3/01671
GORGONI GAETANO (REPUBBLICANO)