"19931014-" . "3/01521" . . . . "TASSI CARLO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE)" . "0"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01521 presentata da TASSI CARLO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19931014"^^ . "2014-05-14T19:33:39Z"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01521 presentata da TASSI CARLO (MOVIMENTO SOCIALE ITALIANO - DESTRA NAZIONALE) in data 19931014" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE" . . "Ai Ministri di grazia e giustizia e delle finanze. - Per sapere - premesso: a) che fra gli imprenditori maggiormente coinvolti in Tangentopoli figura indubbiamente il dottor Paolo Pizzarotti, titolare della omonima impresa con sede a Parma; b) che il predetto Pizzarotti ha forse il primato delle tangenti versate per lavori ottenuti in tutta Italia e particolarmente in provincia di Parma, dove ha fatto la parte del leone: vedi appalti dell'Universita', dell'Autocisa, dell'Azienda municipalizzata, varie opere di altri enti pubblici di Parma, in cui figura come capo commessa; c) l'interrogante ritiene troppo benevolo il trattamento che e' stato riservato al Pizzarotti, uno dei piu' attivi corruttori di Tangentopoli, da parte della giustizia, visto che le giornate di carcerazione preventiva del medesimo si contano sulle punte delle dita, mentre e' di mesi e mesi la durata della restrizione della liberta' di numerose persone denunciate dallo stesso; d) in particolare l'interrogante ritiene eccessiva e ingiustificata la straordinaria benevolenza del tribunale di Parma, luogo di aggiudicazione di tante aste truccate in favore dell'impresa Pizzarotti, il cui titolare finora e' stato trattato con i guanti gialli dai giudici del posto; e) risulta all'interrogante che a questa benevolenza potrebbero non essere estranei sia i rapporti di amicizia del Pizzarotti con alcuni magistrati locali, sia la circostanza che tali magistrati - addirittura inquirenti - sarebbero stati acquirenti o affittuari, con contratti eccezionalmente vantaggiosi, compresa la previsione di riscatto assai poco oneroso, di immobili di proprieta' Pizzarotti -: se sia vero che le inchieste del tribunale di Parma e di quello di Milano hanno finora lasciato estraneo o indenne il finanziere, faccendiere ed ex banchiere ragionier Beniamino Ciotti, gia' presidente della Banca del Monte di Parma, rimosso perche' faceva perno sulla banca pubblica per fare affari privati con la sua societa' finanziaria Cofidi, braccio destro di Ligresti e di Pizzarotti in tante societa' e intraprese e nei rapporti con le segreterie dei partiti di Governo; in caso affermativo come si giustifichi tale impunibilita' del predetto Ciotti, gia' beneficiario di amnistia da parte del tribunale di Parma dall'accusa di truffa ai danni dello Stato per aver simulato un rapporto di lavoro inesistente con l'USL, allo scopo di lucrare la pensione, tenendo conto che: a) nei confronti del medesimo gli organi di polizia avrebbero presentato relazioni circostanziate circa l'intreccio e le malversazioni relative agli appalti della autocamionale della CISA a vantaggio di Pizzarotti e della SINA, societa' di Milano del gruppo Ligresti (si tenga presente che Ciotti e' consigliere di amministrazione della Grassetto e di numerose altre imprese del gruppo dell'ingegner Ligresti e fiduciario della SINA in Parma); b) malgrado cio', il Ciotti non figurerebbe neppure nel registro degli indagati, ed anzi si vanterebbe della sua amicizia con i magistrati inquirenti, cementata nelle assidue frequentazioni e anche nelle comuni partite a tennis nei campi privati della ditta Pizzarotti; c) e' notorio che il Ciotti e' tra i fondatori dell'associazione Nord-Est, d'intesa con un ex Ministro, per fare affari, propiziati dagli appoggi politici e dai finanziamenti pubblici, con i paesi dell'Est e che a tale organismo di intreccio fra politici e imprenditori ha fatto aderire numerosi imprenditori, compreso Pizzarotti; se il Ministro delle finanze abbia disposto indagini relative a patrimoni del Pizzarotti e del Ciotti, tenendo presente che quest'ultimo, gia' impiegato di terz'ordine delle USL di Parma, e' diventato, grazie all'intreccio affari-politica, una delle persone piu' facoltose dell'Emilia, con villa faraonica e casino di caccia di molti ettari, con eliporto. (3-01521)" . . . .