INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01511 presentata da TOSOLINI RENZO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19970929
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic3_01511_13 an entity of type: aic
Al Presidente del Consiglio dei ministri. - Per sapere - premesso che: da alcuni giorni diversi abitanti di Corte di Bosco a Camigliano (Lucca) sono affetti da una insolita "sonnolenza" mai verificatasi prima d'ora; da piu' parti si indica come possibile causa di questo insolito fenomeno la recentissima installazione di un ripetitore per telefonia mobile; la stessa zona e' interessata anche dal passaggio di tre linee elettriche dell'alta tensione; le analisi sin qui effettuate tendono ad analizzare lo stato della terra, dell'acqua e dei cibi ingeriti dalle persone colpite da sonnolenza, le quali sino a prima dell'installazione, stando alle loro stesse dichiarazioni rese alla stampa, vivevano tranquillamente senza accusare patologie del genere; i Codacons avevano denunciato di recente l'installazione del ripetitore in questione, evidenziandone l'eccessiva vicinanza al centro abitato, ma nessun ente o istituzione dello Stato ne ha tenuto conto; sugli organi di stampa - Corriere della Sera del 24 settembre 1997 - si sono lette frettolose rassicurazioni ufficiali da parte dell'Istituto superiore di sanita' secondo il quale le radiazioni in oggetto non comportano "particolari rischi" sanitari sull'uomo, e sulla stessa testata giornalistica e' comparsa la dichiarazione del professor Santi Tofani dell'universita' Cattolica di Roma il quale afferma che "l'Europa ha escluso effetti negativi alla salute" dei campi elettromagnetici; contrariamente a quanto affermato sul Corriere della Sera dal professor Santi Tofani, l'inquinamento elettromagnetico e' stato definito dall'organizzazione mondiale della sanita' "prioritario per il 1997"; le stesse compagnie telefoniche non sono in grado di dire se i campi elettromagnetici della telefonia cellulare costituiscono rischio per la popolazione, oppure no; una ricerca - ed e' strano che l'istituto superiore della sanita' non ne sappia nulla ed anzi frettolosamente tranquillizzi e sentenzi in proposito -, finanziata dalle compagnie telefoniche negli Stati Uniti d'America con venticinque milioni di dollari ed affidata cinque anni fa ad un gruppo di ricerca, il Wireless technology research LLC, ad oggi non ha dato alcun risultato finale; l'uso dei campi elettromagnetici (EM) ad alta potenza e' stato abbandonato anche nei Paesi dell'est a causa dei gravi effetti tossici; i danni da radiazioni ionizzanti sono ormai noti da Hiroshima in poi mentre da alcuni anni, a causa dell'incremento delle malattie autoimmuni, dei tumori, delle allergie, si stanno valutando i danni delle radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti ovvero di telefonini, radio, tv, tralicci della luce, forni a microonde, radiosveglie, insomma tutto quello che va sotto il nome di smog elettromagnetico; l'importanza attribuita agli effetti delle onde elettromagnetiche e' aumentata dopo la seconda guerra mondiale per il crescente sviluppo delle telecomunicazioni, della radionavigazione, della telefonia cellulare; regole severissime per tutelare la salute dei cittadini dall'inquinamento elettromagnetico sono in vigore in California e nel resto degli Stati Uniti, Canada, Australia, Nuova Zelanda, Svezia; l'Organizzazione mondiale della sanita' ha prodotto di recente una ricerca sui telefonini (programma OMS EHG/EHR) finanziata dalla Telecom Australia, che e' stata pubblicata sul Radiation Research. Cavie sottoposte un'ora al giorno per diciotto mesi (solo diciotto mesi) a segnali radio come quelli dei telefonini hanno dimostrato una propensione doppia di contrarre il cancro; il Italia non c'e' una legge a tal proposito. Si fa riferimento ad una norma tecnica, la cenelec:cei-env 50166/2. Si tratta di una norma tecnica sperimentale, riguarda la cosiddetta "esposizione acuta" e dunque va bene per il mondo del lavoro, ma non garantisce la popolazione dall'esposizione continuata e non affronta con elementi certi il problema dell'accumulo di dosi nel tempo; questa norma tecnica sperimentale si fonda addirittura su una revisione scientifica di ben sedici anni fa. E' una norma "sperimentale" proprio perche' non e' certa e sicura. E' tecnica perche' nasce dall'associazione dei costruttori di apparati di trasmissione ed e' stata scritta da ingegneri e fisici. E' di tutta evidenza che trattandosi di salute pubblica non e' sufficiente, ne' sensato, rivolgersi solamente a fisici ed a ingegneri. In altri Paesi valutazioni del genere sono fatte da biofisici, neurologi, oncologi; Milham, uno studioso del settore, ha evidenziato recentemente un incremento delle leucemie tra i radioamatori; dal 1975 al 1990 le onde elettromagnetiche sono aumentate del trecento per cento, parimenti tra la popolazione sono aumentate le seguenti patologie: dolori articolari, tumori, turbe psichiche, problemi cardiocircolatori, malattie autoimmuni, allergie, leucemie, problematiche sessuali, turbe del sonno, cefalee, vizi posturali -: se il professor Santi Tofani dell'universita' cattolica, che si e' affrettato a spargere sulla stampa pareri tranquillizzanti all'unisono con l'Istituto superiore di sanita', gia' direttore del servizio di fisica sanitaria della Usl 9 di Ivrea, oggi docente di medicina all'universita' di Roma, abbia svolto e svolga tuttora attivita' di consulenza per la Omnitel Pronto Italia e se sia vero che la stessa societa' esibisca un'analisi-tipo dei campi elettromagnetici prodotti dalle stazioni radio base a firma dello stesso professor Tofani, ancora oggi indicato con la sua qualifica di funzionario pubblico; se sia vero che il professor Paolo Vecchia, del settore radiazioni non ionizzanti del laboratorio di fisica dell'Istituto superiore di sanita', abbia svolto ed eventualmente tuttora svolga consulenza per la societa' americana di telefonia cellulare Motorola. In caso affermativo, come sia possibile che cio' coinvolga un funzionario dello Stato che riveste un ruolo cosi' importante e delicato; se sia vero che il professor Martino Grandolfo, del settore radiazioni non ionizzanti del laboratorio di fisica dell'Istituto superiore della sanita', abbia avuto o abbia ad oggi rapporti di consulenza con societa' del settore delle telecomunicazioni; se sia vero che le compagnie di telefonia cellulare, a supporto della richiesta di installazione di una stazione radio base, abbiano presentato alle amministrazioni locali ed alle Usl una documentazione tecnico-scientifica a firma dei medesimi professori Grandolfo e Vecchia; a quale titolo, se vero quanto su richiesto, e con quale indipendenza rispetto al loro ruolo di funzionari dello Stato, i professori Grandolfo e Tofani facciano parte di un comitato scientifico che presiedera' il prossimo 20 ottobre 1997 a Milano ad una giornata di studio promossa da Tim ed Omnitel su "telefonia mobile ed esposizione ai campi elettromagnetici"; se non si ritenga opportuno incaricare degli accertamenti del caso, l'Ispesl, dipartimento impatto ambientale: l'istituto infatti puo' vantare, nell'accertamento dell'inquinamento elettromagnetico, il maggiore credito nazionale; se a fronte di un sostanziale ritardo legislativo sul problema dell'inquinamento elettromagnetico, non sia il caso di adoperarsi per l'emanazione di una legge-quadro che coinvolga in ogni fase del processo, nelle forme consentite, anche e soprattutto le associazioni dei consumatori ed i comitati difesa consumatori che in questi anni hanno denunciato in maniera forte i rischi ed i pericoli collegati all'installazione di ripetitori nei pressi dei centri abitati o, peggio, sui terrazzi delle case, sui campanili delle chiese ed anche a ridosso di scuole, ma che nessuno ha mai ascoltato; se a fronte di autorevoli ed indipendenti, studi scientifici che dimostrano la nocivita' dell'esposizione umana ai campi elettromagnetici, non sia il caso di coinvolgere le citate associazioni dei consumatori, ovvero un loro rappresentante, in ogni Commissione o organismo governativi che operi sull'argomento "inquinamento elettromagnetico". (3-01511)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01511 presentata da TOSOLINI RENZO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19970929
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19970929-19990112
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01511 presentata da TOSOLINI RENZO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19970929
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
FOTI TOMMASO (ALLEANZA NAZIONALE)
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2014-05-15T09:51:22Z
3/01511
TOSOLINI RENZO (ALLEANZA NAZIONALE)