INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01362 presentata da COMINO DOMENICO (LEGA NORD PER L'INDIPENDENZA DELLA PADANIA) in data 19970709

Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. - Per sapere - premesso che: la direzione centrale delle risorse umane dell'Inps, con documento n. 2299 del 13 luglio 1996, ha proposto al consiglio di amministrazione una rosa di sedici nomi per la nomina alla qualifica di dirigente generale, e cioe': dottor Alberto Mario Berlioz (vice direttore della sede di Milano), dottor Giampiero Bianchi (direttore della sede regionale per le Marche), dottor Giorgio Croca (vice direttore della sede regionale per il Lazio), dottor Giorgio Curatolo (direttore della sede regionale per l'Umbria), dottoressa Maria Teresa De Stefanis (capo ufficio normativa pensioni presso la direzione centrale pensioni), dottor Francesco Antonio Gullo (direttore della sede di Reggio Emilia), dottor Raffaello Marchi (direttore della sede di Modena), dottor Vito Penna (direttore della sede di Roma), dottor Domenico Petillo (direttore della sede di Bari), dottor Gianfranco Pizzi (direttore della sede di Salerno), dottor Franco Porrari (vice direttore centrale Risorse Umane), dottor Renato Presutti (dirigente segreteria Tecnica del collegio dei sindaci), dottor Ennio Rocca (direttore della sede di Milano), dottor Salvatore Scura (vice direttore centrale Pianificazione e controllo processo produttivo), dottor Giuseppe Russo (direttore della sede di Trapani), dottor Vincenzo Tomassini (vice direttore centrale sistema qualita'); ad oggi alcune di queste persone risultano essere gia' state nominate, e precisamente il dottor Giorgio Croca, il dottor Giorgio Curatolo, il dottor Gianfranco Pizzi, il dottor Franco Porrari e il dottor Vincenzo Tomassini; sembra imminente la nomina a dirigente generale del dottor Raffaello Marchi anche se dal curriculum non risulta aver ricoperto incarichi da dirigente di particolare spessore professionale, nel 1989 e' stato infatti vice capo ufficio organizzazione e formazione della sede Inps regionale dell'Emilia; nel 1990, ha ricoperto l'incarico di vice direttore e capo ufficio prestazioni della sede Inps di Imola; dal 1993 ricopre l'incarico di direttore della sede Inps di Modena; altri candidati inseriti nella rosa dei sedici nomi di cui al documento n. 2299 sopra citato, risultano essere in possesso di curricula professionali molto piu' qualificati del dottor Marchi -: se quanto esposto corrisponda al vero; se l'imminente nomina a direttore generale del dottor Raffaello Marchi, piuttosto che al possesso di qualita' professionali non sia attribuibile al fatto che lo stesso, come direttore della sede Inps di Modena, abbia nel tempo svolto un'attivita' "gradita" a importanti societa' della lega delle cooperative non in regola con i conti Inps e che il Pds ora debba rendergli i favori ricevuti. (3-01362)