INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01048 presentata da GARAVINI ANDREA SERGIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA) in data 19930607
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic3_01048_11 an entity of type: aic
Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri dell'ambiente e della sanita'. - Per sapere - premesso che: il 3 giugno 1993 a Milazzo a seguito di una esplosione e' scoppiato un incendio nella raffineria "Mediterranea" dell'Agip Petroli-ENI; l'esplosione ha causato una strage nella quale sono morti sette lavoratori e sedici operai sono rimasti feriti; la strage avrebbe potuto provocare decine e decine di vittime, in quanto la maggior parte degli operai, al momento dell'esplosione era appena uscita dai locali della mensa per raggiungere il posto di lavoro; la raffineria di Milazzo e' una dei 695 impianti industriali italiani ad alto rischio; in Sicilia sono 156 gli impianti a rischio, ed e' la concentrazione piu' rilevante in Italia; I sindacati CGIL, CISL, UIL hanno denunciato pubblicamente che "l'incidente e' stato causato dall'assenza di ogni elementare rispetto degli standards di sicurezza previsti dalla legge e dal contratto di lavoro per gli interventi di manutenzione e di controllo sugli impianti"; la legge sui grandi rischi industriali e' la direttiva "Seveso" nata dopo il disastro dell'ICMESA e che l'Italia ha recepito con un colpevole ritardo di dieci anni; la direttiva prevede che impianti industriali ad alto rischio, mandino al Ministero dell'ambiente una notifica e un rapporto di sicurezza che indichi problemi e rimedi; risulta che lo stabilimento di Milazzo abbia inviato spedito tutto quello che doveva al Ministero dell'ambiente nel luglio del 1989 e un aggiornamento nel luglio del 1992; il decreto del Presidente della Repubblica n. 175 del 1988 prevedeva all'articolo 18 che il Ministro dell'ambiente di concerto con il Ministro della sanita' nominava il responsabile di ciascuna istruttoria e di ogni altro atto connesso -: quali siano le cause dell'esplosione avvenuta nell'impianto "Mediterranea" di Milazzo; quali siano i motivi che hanno portato a disattendere e a non attuare quanto previsto dalla direttiva "Seveso"; se fosse stato nominato il responsabile dell'istruttoria riguardante l'impianto di Milazzo e se il responsabile dell'istruttoria abbia compilato la relazione complessiva riguardante l'impianto dell'Agip "Mediterranea"; qualora il responsabile dell'istruttoria non avesse compilato la relazione, quali siano i motivi di tale comportamento e quali iniziative abbia intrapreso il Ministro dell'ambiente per avviare il rispetto degli standards di sicurezza previsti dal decreto del Presidente della Repubblica n. 175 del 1988; se il Ministro dell'ambiente avesse formulato le conclusioni sul rapporto di sicurezza e le misure integrative da predisporre inviandole contestualmente alla regione Sicilia nonche' al prefetto competente ai fini della predisposizione del piano di emergenza; quali azioni intenda intraprendere allo scopo che fatti come quelli accaduti a Milazzo non abbiano a ripetersi; se sia a conoscenza della denuncia dei sindacati confederali in merito all'assenza di standard di sicurezza all'interno dell'impianto di Milazzo, e quali atti abbia intrapreso per vigilare sull'attuazione delle norme relative alla sicurezza qualora si sia verificata una insufficiente vigilanza ad opera di regione e prefetto. (3-01048)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/01048 presentata da GARAVINI ANDREA SERGIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA) in data 19930607
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
BOLOGNESI MARIDA (RIFONDAZIONE COMUNISTA)
CANGEMI LUCA ANTONIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA)
LENTO FEDERICO GUGLIELMO (RIFONDAZIONE COMUNISTA)
MANTOVANI RAMON (RIFONDAZIONE COMUNISTA)
TRIPODI GIROLAMO (RIFONDAZIONE COMUNISTA)
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2014-05-14T19:32:27Z
3/01048
GARAVINI ANDREA SERGIO (RIFONDAZIONE COMUNISTA)