INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00932 presentata da BORGHESI ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20100223

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Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00932 presentata da ANTONIO BORGHESI martedi' 23 febbraio 2010, seduta n.288 BORGHESI, DI GIUSEPPE, ROTA e DI STANISLAO. - Al Ministro delle politiche agricole, alimentari e forestali. - Per sapere - premesso che: il regolamento CE n. 1182/2007 del 26 settembre 2007 del Consiglio (in seguito confluito nel regolamento CE n. 1234/2007 relativo all'organizzazione comune di mercato unica), che reca norme specifiche per il settore ortofrutticolo, ha introdotto un'ampia riforma di tale settore volta a potenziarne la competitivita' e l'orientamento al mercato; tra gli obiettivi correlati e' stato ritenuto strategico prevedere il finanziamento di un programma continuativo finalizzato a sostenere il consumo di prodotti ortofrutticoli. Questo obiettivo e' perseguito con il programma comunitario «Frutta nelle scuole» - di seguito indicato per brevita' «Programma» - introdotto dal regolamento CE n. 13/2009 del Consiglio del 18 dicembre 2008, con il quale si ribadisce la necessita' di far fronte allo scarso consumo di frutta e verdura da parte dei bambini, aumentando durevolmente la porzione di frutta e verdura nella loro dieta nella fase in cui si formano le loro abitudini alimentari; il regolamento CE n. 288 del 7 aprile 2009 ha emanato le disposizioni applicative del «Programma». Al fine di attivare le azioni previste per l'anno scolastico 2009-2010, lo stesso regolamento ha consentito agli Stati membri di tracciare per la prima annualita' una strategia semplificata da notificare alla Commissione europea entro il 31 maggio 2009; il ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali, d'intesa con la Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le provincie autonome, ha elaborato la strategia nazionale per l'annualita' 2009-2010, indicando il bilancio delle risorse destinate al programma, di provenienza comunitaria e nazionale, la sua durata, il gruppo bersaglio, i prodotti ammissibili, le modalita' di partecipazione degli attori pertinenti e le specifiche misure di accompagnamento finalizzate ad elevare l'efficacia del programma; l'organismo pagatore Agea (Agenzia per le erogazioni in agricoltura) ha emanato il 21 dicembre 2009, in applicazione di quanto stabilito nella strategia nazionale, un bando per l'aggiudicazione delle attivita' di distribuzione assistita di prodotti ortofrutticoli nelle scuole. Il bando prevede che vengano presentate delle offerte composte, oltre che da una parte documentale, dalla compilazione di una serie di tabelle predisposte che determinano il valore e la qualita' del prodotto ortofrutticolo; l'articolo 4 del bando stabilisce la ripartizione in 5 lotti con le relative spese ammissibili per la realizzazione delle attivita' (valore economico dell'offerta): a) lotto 1: Piemonte - Valle D'Aosta - Lombardia per un valore di euro 5.416.681,73; b) lotto 2: Bolzano - Trento - Veneto - Friuli Venezia Giulia - Emilia Romagna per un valore di euro 4.362.641,01; c) lotto 3: Liguria - Toscana - Umbria - Lazio - Sardegna per un valore di euro 4.962.628,13; d) lotto 4: Abruzzo - Molise - Campania - Marche per un valore di euro 4.510.667,07; e) lotto 5: Puglia - Basilicata - Sicilia - Calabria per un valore di euro 5.654.400,57; e' stata diffusa la notizia dai competenti uffici del ministero - Saco IV - che Agea ha proceduto all'aggiudicazione delle offerte relative al programma comunitario «Frutta nelle scuole» e che la distribuzione dei prodotti ortofrutticoli iniziera' ai primi di marzo del 2010; si e' constatato che sono state ammesse a partecipare alla gara offerte che presentavano un importo estremamente elevato e ben oltre il valore indicato all'articolo 4 del bando di gara, che testualmente fa riferimento alle «spese ammissibili per la realizzazione delle attivita'» (valore economico dell'offerta) e riporta, quindi, il relativo valore massimo; dalla lettura della normativa emerge che tale importo si riferisce sia alle spese ammissibili che al valore massimo dell'offerta, tant'e' che al successivo articolo 9-2 («Offerta») si specifica che «l'offerta superiore al livello massimo di riferimento sara' considerata pari a tale livello massimo»; il valore delle offerte, il cui importo risulta estremamente elevato, e' determinato esclusivamente dal valore preventivato nella tabella relativa alle misure di accompagnamento. Basti pensare che sul lotto 1 e' stato presentato un programma di misure di accompagnamento pari ad un valore di oltre 27 milioni di euro, mentre sul lotto 4, addirittura, di oltre 40 milioni di euro; le offerte con tali importi prevedono l'acquisto di un numero sproporzionato di totem - sistemi di promozione interattivi multilingua - addirittura superiore al numero delle scuole presenti nell'area territoriale di pertinenza o di svolgere interventi formativi agli insegnati pari ad un numero di utenti che va oltre le 500.000 unita' (numero ovviamente non aderente al reale bacino di utenza dell'area regionale di riferimento); risulterebbe evidente che le offerte presentate prevedono interventi sproporzionati mirati soltanto a far aumentare il valore delle offerte stesse, a scapito della fattibilita' di quanto proposto, specie in un lasso di tempo cosi' ridotto (tutto il programma deve essere concluso entro il 30 maggio 2010); in sede di valutazione delle offerte non si sarebbe tenuto conto della «fattibilita'» di quanto proposto da ciascun offerente, con particolare riferimento alle misure di accompagnamento, e cio' sia in relazione alla tempistica, sia all'affidabilita' del proponente, sia, infine, all'entita' degli importi esposti in offerta; non si comprenderebbe, infatti, con quali modalita' ed in quale momento l'Agea andra' a verificare i requisiti che i richiedenti devono possedere per partecipare al bando, come previsto all'articolo 1 («capacita' di fornitura dei prodotti oggetto delle forniture di base», di tutte «le informazioni preventive sui processi di tracciabilita' in essere o programmati» e «comprovate esperienze in attivita' di informazione e di comunicazione attinenti l'obiettivo del Programma, anche in compartecipazione con altri enti e/o societa'»); il ministero deve intervenire urgentemente, con i poteri di vigilanza e controllo, su Agea, al fine di verificare quanto in premessa segnalato -: se corrisponda al vero quanto descritto dalla presente interrogazione e, in tal caso, quali provvedimenti urgenti intenda assumere il Governo al fine di verificare se effettivamente l'aggiudicazione delle offerte sia stata effettuata in base al valore piu' alto, senza tener conto della qualita' e fattibilita' di quanto proposto, e quali strumenti siano stati adottati per la verifica dei requisiti che i richiedenti dovevano possedere per la partecipazione al bando di gara. (3-00932)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00932 presentata da BORGHESI ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) in data 20100223 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 
DI GIUSEPPE ANITA (ITALIA DEI VALORI) 
DI STANISLAO AUGUSTO (ITALIA DEI VALORI) 
ROTA IVAN (ITALIA DEI VALORI) 
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BORGHESI ANTONIO (ITALIA DEI VALORI) 

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MINISTRO POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI 
20100224 

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