INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00809 presentata da GRAMAZIO DOMENICO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19970226

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Al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Ministri del tesoro, del bilancio e programmazione economica e dei trasporti e della navigazione. - Per sapere - premesso che agli interroganti risultano i seguenti fatti: con ordine di servizio n. AD/12 del 19 febbraio 1997 il nuovo amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Gianfranco Cimoli, ha ridisegnato l'assetto di vertice delle stesse Ferrovie, assegnando le massime responsabilita' direzionali alle seguenti persone: ragionier Fulvio Conti, direttore generale, proveniente dalla Montedison di Sama e Gardini; dottor Francesco Forlenza, altro direttore generale, proveniente dall'Eni; signora Daniela Scurti, direttore relazioni esterne, gia' impiegata dell'Alenia; dottor Giovanni Parillo, direttore rapporti con le istituzioni, gia' direttore generale Enimont ai tempi di Gardini e Cragnotti; dottor Roberto Spingardi, direttore cultura d'impresa, gia' capo del personale Alitalia e Fininvest; ingegner Giampietro Monfardini, direttore tecnico, indagato come ampiamente riportato dalla stampa nazionale, di tentato disastro ferroviario dalla Procura di Bologna; signor Francesco Pantile, direttore Strategia, gia' leader sindacale Cgil Ferrovie; ingegner Silvio Rizzotti, assistente di Cimoli; ingegner Ercole Incalza, assistente di Cimoli; dottor Andrea Rigoni, direttore Audit, ex ufficiale della Guardia di finanza; avvocato Maria Concetta Fantola, direttore legale, tuttora operante per proprio conto presso lo studio legale Mole' di Roma; dottor Lorenzo Gallico, direttore comunicazione interna, tuttora portavoce del Ministro dei trasporti Burlando; il quadro di vertice delle Ferrovie e' completato dai direttori delle aree strategiche di affari che rispondono direttamente a Cimoli, nelle persone dei signori: ingegner Antonio Lagana', proveniente dalla sinistra del sindacato dei dirigenti FS; ingegner Mauro Moretti, gia' leader sindacale della Cgil Trasporti; ingegner Cesare Vaciago, ex Montedison, notoriamente gia' esponente di lotta continua ed ora vicino al PDS; ingegner Giuseppe Sciarrone, ex Fiat, assunto ai trasporti dall'ex Ministro Tesini e con lui grande sostenitore dell'onorevole Prodi; dottor Maurizio Bussolo, gia' segretario amministrativo del Pds ligure, senza alcuna esperienza nel campo trasportistico; signor Palmiro Mariani, gia' responsabile trasporti del Pds; risultano ancora assegnati importanti incarichi all'estero a dirigenti inquisiti quali Mario Fortunato, Stefano Spinelli ed Emilio Maraini -: per quali motivi nel quadro del vertice delle Fs non sia stato inserito un solo ferroviere (a parte quei pochi citati, tutti inquisiti o di sinistra) e perche' le Ferrovie dello Stato debbano continuare ad essere ormai da dieci anni terra di conquista di personaggi provenienti dalla chimica e dei loro "chiacchierati" amici, con la conseguente mortificazione delle grandissime professionalita' interne pure oggetto di tanti riconoscimenti a livello internazionale; se, alla luce di quanto sopra, ritengano che sia realmente garantita la sicurezza dell'esercizio ferroviario e quindi la vita stessa dei milioni di cittadini che viaggiano sui treni, gestiti ormai non piu' da ferrovieri, ma da persone senza alcuna esperienza nel campo dei trasporti; perche', dopo le accuse di consociativismo rivolte al sindacato dei ferrovieri dal Ministro dei trasporti, siano stati "mantenuti in sella" o addirittura promossi solo i dirigenti provenienti dalla Cgil; come sia possibile che la neolottizzazione delle societa' pubbliche all'interno della maggioranza si spinga al punto tale da dare delicatissimi incarichi tecnici ai funzionari di partito o a persone che tuttora collaborano con il Ministro vigilante; per quali motivi e con quali giustificazioni tecniche continuino ad essere assegnati ruoli di primaria importanza all'interno delle Ferrovie dello Stato ai tantissimi ex ufficiali della Guardia di finanza presenti nelle Ferrovie dello Stato, nonostante le tante ed inquietanti iniziative della magistratura nei loro confronti, alcune delle quali sembrerebbero anche volte a far luce sul ruolo da essi svolto nelle oscure vicende che hanno travolto il precedente vertice; se, stante tutto quanto sopra, ritengano il Cimoli effettivamente in grado di gestire la piu' importante azienda del Paese, quando tutta Italia - superata la fase di incredulita' e di perplessita' per le sue prime scelte manageriali - ne stava avvertendo la reale pericolosita' (come testimonia il grande calo di viaggiatori nel periodo della sua gestione) o se invece il Cimoli stesso non sia, come pure molti pensano, un ignaro ed inconsapevole esecutore a termine della completa presa di potere nelle Fs da parte dell'Ulivo, come confermato dalle recenti nomine da lui effettuate e riportate in premessa. (3-00809)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00809 presentata da GRAMAZIO DOMENICO (ALLEANZA NAZIONALE) in data 19970226 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 
CONTI GIULIO (ALLEANZA NAZIONALE) 
CRIMI ROCCO (FORZA ITALIA) 
PORCU CARMELO (ALLEANZA NAZIONALE) 
SELVA GUSTAVO (ALLEANZA NAZIONALE) 
LUCCHESE FRANCESCO PAOLO (CENTRO CRISTIANO DEMOCRATICO) 
CARLESI NICOLA (ALLEANZA NAZIONALE) 
MANCUSO FILIPPO (FORZA ITALIA) 
PAGLIUZZI GABRIELE ANGELO (ALLEANZA NAZIONALE) 
xsd:dateTime 2014-05-15T09:48:30Z 
3/00809 
GRAMAZIO DOMENICO (ALLEANZA NAZIONALE) 

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