INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00531 presentata da TABACCI BRUNO (UNIONE DI CENTRO) in data 20090519
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Atto Camera Interrogazione a risposta immediata in Assemblea 3-00531 presentata da BRUNO TABACCI martedi' 19 maggio 2009, seduta n.179 TABACCI, VIETTI, VOLONTÈ, GALLETTI, RAO, DELFINO, COMPAGNON, CICCANTI, NARO, OCCHIUTO e LIBÈ. - Al Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali. - Per sapere - premesso che: i dati contenuti nel rapporto 2008 dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (Ocse) sulla tassazione dei salari e sulle retribuzioni dei Paesi collocano l'Italia al ventitreesimo posto nella classifica delle trenta economie appartenenti all'organizzazione, con un salario annuo netto di 21.374 dollari; se si considerasse unicamente il salario lordo, la situazione non cambierebbe di molto, posizionando l'Italia al 22 o posto, a causa di retribuzioni lorde medie piu' basse rispetto a quelle francesi o tedesche, per esempio; il progressivo declino dei salari in Italia rispetto ai Paesi europei, segnalato dall'Ocse (in media la busta paga italiana e' circa il 17 per cento piu' leggera di quella europea), e' imputabile ad una serie di fattori: innanzitutto l'onerosita' del cuneo fiscale, pari al 46,5 per cento, anche se inferiore a quello di Francia (49,2 per cento) e Germania (52 per cento), che partono, pero', da retribuzioni lorde ben piu' alte; il minor potere d'acquisto penalizza, soprattutto, le famiglie con figli, che aspettano ancora il quoziente familiare annunciato dal Governo in campagna elettorale, ma di cui si sono perse le tracce; il dato italiano sconta anche la presenza di situazioni molto diverse tra le aree del Paese: spesso i lavoratori del Nord hanno retribuzioni che sono uguali o superiori a quelle del resto d'Europa, mentre al Sud si registrano cifre molto inferiori; l'altro fattore determinante e' la presenza di una forza lavoro non qualificata, che genera bassa produttivita' rispetto agli altri Paesi; per il Ministro interrogato, la colpa del mancato adeguamento dei salari registrata dall'Ocse e' «della sinistra e del sindacato ideologizzato», «prigionieri di una borghesia parassitaria e cialtrona»: un'interpretazione riduttiva del fenomeno che andrebbe aggredito con strumenti e risorse adeguati alla sua gravita'; le aspettative degli imprenditori sull'occupazione, intanto, prevedono una riduzione degli organici nei prossimi sei mesi, soprattutto nel comparto metalmeccanico, che rappresenta l'ossatura del sistema industriale italiano -: quali misure concrete il Governo intenda adottare per sostenere i lavoratori italiani costretti a fronteggiare la crisi economica con redditi inferiori ai loro colleghi europei e con un potere d'acquisto che penalizza, soprattutto, le famiglie con figli. (3-00531)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00531 presentata da TABACCI BRUNO (UNIONE DI CENTRO) in data 20090519
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20090519-20090520
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3/00531 presentata da TABACCI BRUNO (UNIONE DI CENTRO) in data 20090519
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE
CICCANTI AMEDEO (UNIONE DI CENTRO)
COMPAGNON ANGELO (UNIONE DI CENTRO)
DELFINO TERESIO (UNIONE DI CENTRO)
GALLETTI GIAN LUCA (UNIONE DI CENTRO)
LIBE' MAURO (UNIONE DI CENTRO)
NARO GIUSEPPE (UNIONE DI CENTRO)
OCCHIUTO ROBERTO (UNIONE DI CENTRO)
RAO ROBERTO (UNIONE DI CENTRO)
VIETTI MICHELE GIUSEPPE (UNIONE DI CENTRO)
VOLONTE' LUCA (UNIONE DI CENTRO)
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3/00531
TABACCI BRUNO (UNIONE DI CENTRO)
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MINISTRO LAVORO, SALUTE E POLITICHE SOCIALI
20090520