INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00457 presentata da BONINO EMMA (FEDER. EUROPEO PR) in data 19921111

http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic3_00457_11 an entity of type: aic

Al Ministro della sanita'. - Per sapere - premesso che: una bambina, S.C., nata a Bassano del Grappa (Vi) nel 1992 ha contratto l'epatite acuta provocata dalla estensione della obbligatorieta' della vaccinazione per l'epatite B; la bambina, nata da madre AU positiva e' stata vaccinata all'eta' di tre mesi e il giorno dopo e' stata ricoverata con diagnosi di epatite B gravissima con alterazione della coagulazione e una prevedibile evoluzione verso la cirrosi; i Carabinieri di Mussolente (Vi) hanno prelevato per due volte i bambini dei coniugi Scatena per essere vaccinati senza il consenso dei genitori; questo tipo di azione si configura come un trattamento sanitario obbligatorio senza averne la reale necessita', in quanto non vi e' pericolo ne' per il paziente ne' per gli altri. Infatti che una piccola percentuale di soggetti non venga vaccinata, non costituisce nessun rischio nel Veneto dove il 99,9 per cento della popolazione viene vaccinato a confronto di altre situazioni dove la maggior parte della popolazione non viene vaccinata, e non risulta esservi epidemia; il Comitato Nazionale di Bioetica recita "qualsiasi trattamento terapeutico (o pratica diagnostica) deve essere preceduto da un'esplicita richiesta di consenso, dopo aver informato il paziente sulla natura dell'atto medico, sui suoi obiettivi e sugli eventuali vantaggi o svantaggi"; Cinel Diana residente a Bassano del Grappa (Vi) di 19 mesi e' stata sottoposta a vaccinazione coatta pur avendo un'amnesi nel ramo paterno di due decessi per bronchiolite, una meningite e un caso di crisi convulsive ripetute (sei ricoveri), tutti accaduti a breve distanza dalle vaccinazioni, ragion per cui il ramo paterno e' stato per prudenza esentato da ogni vaccinazione; l'attuale responsabile del Settore Igiene Pubblica di Bassano del Grappa, dottor Fontana ha rifiutato le perizie medico-legali del caso, fornite per altro dal precedente Ufficiale Sanitario della stessa USL, che sconsigliavano la vaccinazione; ignorando il parere del medico del precedente Ufficiale Sanitario si e' diffuso disorientamento e sfiducia fra gli utenti del Servizio Sanitario; il sistema di rilevazione delle reazioni collaterali e dell'efficacia protettiva dei vaccini e' inadeguato; l'inadeguatezza e' gia' stata fatta notare da articoli scientifici e dal grave fatto che il vaccino "Pluserix", contro: rosolia, parotite e morbillo, sia stato ritirato in Italia, dopo che in Inghilterra, si era verificata un'incidenza di meningite di 1 caso su 11.000; il sistema di rilevazione italiano e' stato cosi' poco sensibile da non rilevare nessuno dei casi attesi e molto probabilmente avvenuti; la scheda informativa di notifica di reazione indesiderata da vaccino viene di fatto compilata solo sulle vaccinazioni eseguite personalmente dai pediatri (peraltro poche) e non sulle vaccinazioni eseguite dagli organi della USL. Infatti in caso di malessere precoce o tardivo o di inefficacia delle vaccinazioni eseguite dalle USL, sono i medici di base o i pediatri che vengono chiamati, ma questi non sono interessati culturalmente, ne' obbligati a notificare il fatto, mentre il medico vaccinatore, che dovrebbe raccogliere i dati, resta all'oscuro; il sistema suddetto non permette quindi la rilevazione di reazioni rare, ne' abbastanza frequenti come dimostrato per il Pluserix; la vaccinazione di massa, per altro poco vantaggiosa in molte regioni dove la percentuale di portatori sani e' sotto al 2 per cento, sta provocando una grave trascuratezza verso i gruppi ad alto rischio nei confronti dell'epatite B -: 1) se sia al corrente di tale situazione; 2) se sia al corrente che e' scientificamente ed eticamente sconveniente proporre l'adozione di nuovi vaccini se non esiste un sistema di notifica sensibile dei probabili effetti collaterali; 3) se intenda, di conseguenza, insistere piu' sulla vaccinazione dei gruppi ad alto rischio e rendere facoltativa la vaccinazione di massa che, allo stato delle cose e' dimostrato, ha un rapporto costi-benefici sfavorevole; 4) se intenda adottare provvedimenti urgenti in grado di fronteggiare l'assoluta inadeguatezza dei sistemi di rilevazione delle reazioni collaterali e dell'efficacia protettiva dei vaccini, e per evitare di vaccinare soggetti con antecedenti di epatite in corso; 5) quali iniziative urgenti ritenga di dover assumere per modificare la normativa esistente che, allo stato attuale, consente di fatto un trattamento sanitario obbligatorio. (3-00457)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00457 presentata da BONINO EMMA (FEDER. EUROPEO PR) in data 19921111 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 
CICCIOMESSERE ROBERTO (FEDER. EUROPEO PR) 
PANNELLA MARCO (FEDER. EUROPEO PR) 
RAPAGNA' PIO (FEDER. EUROPEO PR) 
TARADASH MARCO (FEDER. EUROPEO PR) 
VITO ELIO (FEDER. EUROPEO PR) 
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3/00457 
BONINO EMMA (FEDER. EUROPEO PR) 

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