"INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00388 presentata da STANISCIA ANGELO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19921015" . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00388 presentata da STANISCIA ANGELO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA) in data 19921015"^^ . . . "19921015-" . . "2014-05-14T19:30:50Z"^^ . . "Ai Ministri dei lavori pubblici, per i beni culturali e ambientali e di grazia e giustizia. - Per sapere - premesso che: la Cassa per il Mezzogiorno nei primi anni ottanta decide di realizzare un tratto della strada Fondo Valle Sangro sul territorio del Comune di Villa S. Maria e di altri Comuni con esso confinanti (secondo lotto, primo stralcio della SS 154); la Cassa sceglie per tale realizzazione la forma dell'appalto concorso, e, a tale fine, bandisce un apposito concorso e nomina una Commissione Giudicatrice dei progetti; furono presentati molti progetti, tutti prevedevano un tracciato che si snodava sulla sponda destra del fiume Sangro e, per superare l'asperita' del monte Raitello, venivano prospettate varie soluzioni con presenza di gallerie, tratti di strada realizzati su terrapieni e qualche piccolo viadotto, un solo progetto prevedeva la realizzazione dell'opera in viadotto; dalla Commissione furono scartate tutte le soluzioni che prevedevano la realizzazione della strada a mezzacosta, e fu scelta la soluzione del viadotto, prospettata dalla ditta Grassetto Costruzioni SpA; tale progetto (un viadotto di circa tre chilometri, con trentatre' pilastri di altezza variabile dai 20 ai 106 metri, che passa in mezzo ad una Contrada, \"Sopra gli orti\" e che sovrasta molte civili abitazioni) era il piu' costoso e il piu' dannoso per il paesaggio; con la legge n. 146 del 24 agosto 1980, la competenza per l'attuazione dei lavori in argomento veniva trasferita all'ANAS, la quale faceva proprio il parere della Commissione, in base al quale veniva prescelto il progetto presentato dall'impresa Grassetto Costruzioni SpA; l'ANAS, prima di aggiudicare definitivamente i lavori, ottiene il parere favorevole della Regione Abruzzo (delibera n. 81/9 seduta 14 luglio 1982, su conforme parere n. 9F del 1^ aprile 1982, della sezione Urbanistica e Beni Ambientali) dei Comuni di Civitaluparella (16 novembre 1981), Borrello (14 novembre 1981), Villa Santa Maria (11 novembre 1981), Praio del Sangro (11 novembre 1981) e del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali - Sovrintendenza Archeologica dell'Abruzzo (nota 1^ ottobre 1980); prima dell'inizio dell'opera, il territorio interessato dal viadotto di cui sopra viene dichiarato di \"notevole interesse pubblico\" (Decreto Ministeriale 21 giugno 1985) ed inoltre nell'agosto del 1985 entra in vigore la legge n. 431 che pone vincoli paesaggistici sul territorio interessato dalla strada; il suddetto decreto ministeriale motiva il vincolo nel modo seguente \"la zona .... ha notevole interesse pubblico perche' ricca di elementi caratteristici costituiti dalle anse e dalle secche del fiume Sangro, del lago di Bomba con le sue verdi rive, che conferiscono all'ambiente un aspetto scenografico di incomparabile bellezza, dalla parte del lago di Villa Santa Maria, in cui centro urbano e ambiente naturale si compenetrano costituendo un unicum armonico e irripetibile, e' ricca di emergenze architettoniche e naturali ed e', giustamente, riconosciuta quale rinomato centro di villeggiatura. La zona dell'alto Sangro, che confina con quella gia' sottoposta alla tutela della legge n. 1497 del 1939, ricca di boschi e coste montane, aspre e di incomparabile bellezza, presenta un notevole valore paesistico-ambientale\"; in base del Decreto Ministeriale di cui sopra era possibile impedire la realizzazione del progetto e revocare i permessi dati, il progetto era stato approvato prima dell'entrata in vigore della legge n. 431 e la circolare ministeriale del Ministero dei Beni Culturali e Ambientali del 31 agosto 1983, n. 8 al titolo III-B paragrafi b, c, d, prevede per le opere pubbliche in corso \"un riesame alla luce delle norme della legge n. 431 e secondo la procedura di cui all'articolo 1 della legge medesima, onde stabilire se l'entita', la natura, etc. possono consentire l'attuazione o se, invece, per esse debba vigere il divieto di sospensione fino all'entrata in vigore del piano paesistico\"; nonostante le richieste avanzate da piu' parti non solo le autorizzazioni non sono state revocate, ma ne sono state date altre per realizzare i lavori previsti da una perizia di variante; alla realizzazione di questo viadotto si sono opposti molti partiti politici (tre sono state le interrogazioni parlamentari) la associazioni ambientalistiche e culturali, le organizzazioni sociali e soprattutto si sono opposti i cittadini di Villa Santa Maria con una petizione firmata da tutto il paese, 1000 cittadini su 1500 abitanti circa, con molte richieste alle autorita' competenti di intervenire e con numerose manifestazioni (la protesta inizia nel 1983 e continua ancor oggi); i mezzi di comunicazione di massa hanno dato il giusto rilievo anche a livello nazionale a questa protesta; nonostante l'opposizione delle popolazioni il viadotto e' stato realizzato e ultimato nel 1992; la realizzazione del viadotto, cosi' come si temeva, deturpa il paesaggio e le bellezze naturali di quella zona, provoca inquinamento acustico e atmosferico, costituisce pericolo per gli abitanti che hanno le case sotto di esso; danneggia l'attivita' turistica, molto fiorente in quel centro ricco di bellezze naturali, di tradizioni e di cultura; la strada di svincolo per raggiungere Villa Santa Maria, aperta nei primi giorni dell'aprile 1992, e' franata dopo pochi giorni (21 aprile 1992) e da allora i cittadini di Villa Santa Maria per raggiungere le loro abitazioni, i lavoratori che devono raggiungere le aziende industriali del basso Sangro, gli studenti, che devono raggiungere le scuole di Villa e i turisti sono costretti a percorrere vari chilometri in piu' (l'uscita di Fallo e' a circa 5 chilometri da Villa), nonostante la richiesta avanzata alcuni mesi fa da circa 300 cittadini a ripristinare la strada al piu' presto; molti cittadini, che hanno le abitazioni sotto il viadotto, non riescono ancora ad ottenere l'indennita' per i danni subiti (Falconio Giusesppe, Giacci Nicola, Pellegrini Roberto e molti altri per ottenere il rispetto dei loro diritti sono stati costretti a rivolgersi alla Magistratura con tutti i ritardi e i danni che ne conseguono) -: per quali ragioni fu scelto il progetto che prevedeva la realizzazione della strada Fondo Valle Sangro, secondo lotto primo stralcio, mediante viadotto, progetto piu' costoso, dannoso per il paesaggio e l'ambiente, pericoloso per i cittadini sottostanti e per gli utenti della strada stessa, dannoso per lo sviluppo turistico di Villa Santa Maria e avversato dai cittadini, dai partiti politici, dalle associazioni ambientali e culturali; se in seguito alle note vicende della ditta Grassetto Costruzioni SpA, siano emersi elementi che possano giustificare il perche' di questa scelta; se non ritengano di intervenire, ognuno per la propria competenza, per fare in modo che lo svincolo per Villa Santa Maria sia al piu' presto ripristinato, che i proprietari dei terreni e delle case siano subito risarciti dei danni ricevuti ormai da anni, che i cittadini, che abitano sotto il viadotto, siano garantiti dal pericolo costituito dallo scarico dei fumi, dalla caduta di pioggia, di ghiaccio e di tutto cio' che nella strada si accumula per il passaggio di autoveicoli anche di grosse dimensioni. (3-00388)" . . "MELILLA GENEROSO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA)" . . "STANISCIA ANGELO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA)" . . . . "3/00388" . . "0"^^ . "INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE" . "TESTA ENRICO (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA)" . "DI PIETRO GIOVANNI (PARTITO DEMOCRATICO DELLA SINISTRA)" .