INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00281 presentata da PISTONE GABRIELLA (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19941025

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Al Ministro dell'interno. - Per sapere - premesso che: la manifestazione indetta a Roma per sabato 22 ottobre dal "Comitato per i diritti dei detenuti politici" - sigla di copertura dei nazisti del disciolto Movimento politico e di altre formazioni dell'estrema destra -, con affissione di manifesti con croce celtica, era stata vietata dal Questore di Roma, in coerenza con un atteggiamento assunto negli ultimi due anni dal precedente Questore dopo lo scandalo suscitato dai cortei di Movimento politico e Meridiano Zero a Roma; tale manifestazione si e' egualmente tenuta nella serata del 22 ottobre in piazza della Repubblica, presenti noti esponenti della destra eversiva come Boccacci e Delle Chiaie, poiche' nella richiesta della piazza e' subentrata Alleanza nazionale, nelle persone dei suoi dirigenti romani Carlo Giannotta - segretario della sezione di An di via Acca Larentia e consigliere circoscrizionale - ed Antonio Lucarelli; la Questura di Roma si e' quindi trovata nell'impossibilita' di mantenere il divieto, a fronte della richiesta da parte di esponenti di un partito di Governo, ed ha potuto solo presidiare in forze l'esibizione in saluti romani ed invettive di un centinaio di neonazisti, con ascia bipenne ed altri simboli consimili appesi al collo; che la manifestazione fosse tenuta in realta' da gruppi come Movimento politico, Meridiano zero e l'ex Avanguardia nazionale (ora circolo "Il Punto"), e che tali gruppi godano non solo della copertura, ma della consapevole e convinta ospitalita' da parte di An in particolare nella sede di via Acca Larentia (soprattutto dopo la chiusura della nota sede di via Domodossola), era cosi' evidente da essere riportato il giorno dopo, ad esempio nella cronaca nazionale del Corriere della sera; ancora a proposito della stessa manifestazione, un articolo de La stampa il giorno prima la leggeva come una tappa del percorso di costruzione di un "unico contenitore della destra extraparlamentare", teorizzato da Stefano Delle Chiaie nel suo ultimo libro ed in un'assemblea tenuta a Roma due giorni prima della manifestazione stessa; questo percorso ha visto nelle ultime settimane un'accelerazione pubblica e fortemente simbolica, con il convegno commemorativo dell'ex comandante repubblichino e noto golpista Junio Valerio Borghese tenuto a Roma dall'associazione "Il Punto" fra il 23 e il 25 settembre (cui sono giunti messaggi di saluto da parte dei ministri Publio Fiori e Cesare Previti e del vicesegretario di An Parlato), poi con l'avvio della campagna unitaria dell'estrema destra per l'indulto per i prigionieri politici" (proprio mentre venivano arrestati per istigazione all'odio razziale noti esponenti neonazisti veneti), ed infine con l'annuncio da parte dell'esponente di An Teodoro Buontempo delle iniziative nostalgico-celebrative il 28 ottobre al Verano (anniversario della marcia su Roma) ed il 30 ottobre a Predappio; si configura dunque, ad avviso degli interroganti, un processo di rilegittimazione e ricostruzione di un'estrema destra fascista e nazista, con forti coperture ed intrecci all'interno di Alleanza nazionale, proprio mentre questa formazione politica afferma la propria rottura con il passato fascista antico e recente -: se non ritenga di estrema gravita' il fatto che, grazie alla mediazione di un partito di Governo, si sia infranto un divieto di manifestazione pubblica da parte delle formazioni e delle simbologie neofasciste e neonaziste, affermato con solennita' sia a Roma che in sede governativa e parlamentare in occasione del varo della recente normativa che sanziona l'apologia e l'istigazione dell'odio razziale e del nazifascismo; quali iniziative intenda assumere al fine di evitare per il fututo ogni genere di manifestazione apologetica del nazifascismo, sia che provenga dall'esterno che dall'interno di "Alleanza nazionale", e quali conseguenti indicazioni intenda dare alle autorita' locali di PS, in particolare a Roma; se non ritenga che la gravita' dell'accaduto, e la serieta' del pericolo suesposto di una corposa riaggregazione dell'estrema destra nazifascista in Italia, meriti un dibattito parlamentare che veda anche la presenza e l'intervento degli esponenti di Alleanza nazionale in seno al Governo; se infine non consideri necessario, per i problemi che si pongono sia in relazione all'ordine pubblico che all'immagine internazionale dell'Italia, un chiarimento urgente e pubblico all'interno del Governo e fra le forze politiche che lo compongono. (3-00281)
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INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 3/00281 presentata da PISTONE GABRIELLA (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) in data 19941025 
INTERROGAZIONE A RISPOSTA ORALE 
AMICI MARIA TERESA (PROG.FEDER.) 
BEEBE TARANTELLI CAROLE JANE (PROG.FEDER.) 
MELANDRI GIOVANNA (PROG.FEDER.) 
SCALIA MASSIMO (PROG.FEDER.) 
CRUCIANELLI FAMIANO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) 
SCIACCA ROBERTO (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) 
VALPIANA TIZIANA (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) 
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3/00281 
PISTONE GABRIELLA (RIFONDAZIONE COMUNISTA - PROGRESSISTI) 

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