INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN ASSEMBLEA 3RI/02093 presentata da DANIELI FRANCO (MISTO) in data 19980317

Ai Ministri del lavoro e della previdenza sociale e del tesoro, del bilancio e della programmazione economica. - Per sapere - premesso che: nella riunione del 17 marzo 1998 il Cipe ha assegnato allo sviluppo del Mezzogiorno 3.100 miliardi relativi al completamento delle pregresse iniziative ex lege n. 64 del 1986; nella medesima giornata il Ministro dei trasporti Burlando ha quantificato in 13.500 miliardi gli investimenti di settore nel triennio 1998-2000 per il Meridione; il Ministro dell'industria Bersani nel recentissimo incontro con i sindacati sul tema "Mezzogiorno ed occupazione" ha valutato in 20.800 miliardi la quota destinata al sud dalla legge n. 488 sugli incentivi alle imprese nelle aree depresse; nella stessa sede il Ministro del lavoro ha illustrato le intenzioni del Governo in materia di lavori socialmente utili e di decentramento dei servizi per l'impiego; il Ministro per l'ambiente Ronchi dichiara essere cantierabili nel Mezzogiorno eco-investimenti per 2.500 miliardi, mentre il Ministro dell'istruzione Berlinguer parla di 1.750 miliardi destinati al Sud per universita' e ricerca; tuttavia l'insieme delle cifre esposte, l'incapacita' di spesa delle amministrazioni e la pluralita' degli strumenti normativi rivolti al mondo del lavoro destano perplessita' in ordine alla concreta attuazione e al coordinamento tra i vari interventi; l'intera manovra in favore dello sviluppo del Mezzogiorno corre quindi il rischio di essere "calata dall'alto", con cio' riproponendo i rischi ed i limitati risultati della precedente legislazione di sostegno -: se il Governo intenda presentare ai sindacati, al mondo industriale ed al Paese un progetto coordinato di interventi e strumenti relativi al mondo del lavoro affinche' le risorse complessivamente disponibili possano essere concretamente attivate e abbiano positive ricadute sul piano occupazionale. (3-02093)