_:B8b55f3768b466d15a5f3cdd1d0214c45 "20001212" . _:B8b55f3768b466d15a5f3cdd1d0214c45 "SOTTOSEGRETARIO DI STATO MINISTERO DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA SCIENTIFICA E TECNOLOGICA" . _:B8b55f3768b466d15a5f3cdd1d0214c45 . . "INTERPELLANZA 2/02469 presentata da SBARBATI CARLETTI LUCIANA (MISTO) in data 20000609"^^ . "2014-05-15T09:37:29Z"^^ . _:B8b55f3768b466d15a5f3cdd1d0214c45 . "I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'universita' e della ricerca scientifica e tecnologica, per sapere - premesso che: l'Universita' dell'Aquila, Facolta' scienze motorie, ha indetto un concorso, per l'affidamento dell'incarico di insegnamento della disciplina «Sistematica, regolamentazione e organizzazione dell'attivita' agonistica» per l'anno accademico 1999-2000; il dottor Pietro Mennea ha partecipato al concorso indetto con il bando pubblicato in data 16 marzo 2000 dell'Universita' degli studi dell'Aquila, presentando la domanda il giorno 28 marzo 2000 nei termini stabiliti, allegando numerosa documentazione e titoli qualificativi; il 7 aprile 2000 si e' riunito il Comitato tecnico provvisorio della Facolta' di scienze motorie che ha esaminato le domande presentate (n. 3) per il bando concorso di cui sopra e i curricula presentati dai candidati: dottori Claudio Di Cesare, Paola Di Salvatore e Pietro Mennea giudicandoli tutti e tre validi e ritenendoli tutti idonei per l'affidamento dell'incarico; il Presidente del Comitato tecnico provvisorio, professor Renato Scrimaglio, nella stessa seduta del 7 aprile 2000 (come da verbale n. 8) sulla base delle esperienze didattiche e dei curricula professionali (articolo 25 del regolamento di ateneo) ha formulato la graduatoria nel modo seguente: primo dottor Pietro Mennea, seconda dottoressa Paola Di Salvatore, terzo dottor Claudio Di Cesare; dopo la formulazione della predetta graduatoria, stilata secondo i criteri di valutazione che il presidente aveva indicato e che nessuno aveva contestato, e' seguita una discussione nel corso della quale sono intervenuti (come da verbale n. 8, seduta 7 aprile 2000) nell'ordine: il professor Di Orio che ha sostenuto la tesi della incompatibilita' dell'affidamento in oggetto dell'incarico di docente con la posizione di deputato al Parlamento europeo del dottor Pietro Mennea, sottolineando che invece andava privilegiata la continuita' didattica nello specifico insegnamento, requisito presentato dal dottor Di Cesare; il professor Gaudio che ha preso atto delle dichiarazioni del professor Di Orio, la professoressa Valenti che ha manifestato consenso circa l'aspetto della specificita' didattica e la professoressa Cardigno che ha insistito sull'attivita' di ricerca dei candidati; il presidente ha replicato che: «l'aspetto della disponibilita' temporale debba essere una decisione del prescelto e non possa essere decisa a priori dal Comitato ed ha ribadito il suo iniziale convincimento» (verbale n. 8 del 7 aprile 2000); nella votazione che e' seguita e' stato indicato, a maggioranza, il dottor Di Cesare per la titolarita' dell'insegnamento. Quanto sopra premesso mette in evidenza come siano stati introdotti, a posteriori, e cioe' soltanto dopo la formulazione della graduatoria da parte del presidente, a seguito delle operazioni di valutazione dei titoli di tutti i candidati, nuovi indicatori di merito ed addirittura di esclusione, che inducono a sospettare il favoreggiamento nei confronti di un candidato con lesione dei diritti degli altri; tutto cio' e' sicuramente in contrasto con tutte le norme che regolano le procedure concorsuali, per le quali i criteri di valutazione vengono indicati e accettati prima dell'inizio della valutazione cioe' a priori, come pure le incompatibilita'; dal verbale n. 8 della seduta del 7 aprile 2000 si evince che non si e' votato sulla graduatoria formulata da presidente e che il voto e' avvenuto su una proposta di merito diversa, condizionata da indicatori valutativi intervenuti a posteriori che non e' stata ufficialmente formalizzata; l'asserzione dell'incompatibilita' del dottor Mennea, in quanto parlamentare europeo, con l'incarico di docente (sempre addotta a posteriori e cioe' dopo che a tutti era evidente che il dottor Mennea era il primo in graduatoria) e' rozza e sbagliata; l'articolo 13 del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980 n. 382, non riguarda affatto il diritto di partecipare a concorsi, non e' impeditivo rispetto alla possibilita' di vincerli ne' di conseguenza puo' incidere a priori sulle scelte individuali di alcuno nella fattispecie del dottor Mennea, ma anche del Comitato tecnico che doveva svolgere il suo compito valutativo senza questo condizionamento improprio e infondato; l'incompatibilita' di cui all'articolo 13, decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980 n. 382, per coloro che vengono eletti al Parlamento nazionale o europeo e' rispetto all'esercizio concomitante dell'attivita' di parlamentare e di docente universitario per la quale il dottor Mennea, in caso di nomina, avrebbe dovuto o rinunciare al mandato parlamentare, se avesse voluto effettivamente insegnare subito, o accettare giuridicamente l'incarico e contestualmente mettersi in aspettativa senza stipendio da parte dell'Universita', che poi avrebbe potuto sostituire, di fatto, il dottor Mennea nei termini previsti dalle leggi vigenti; l'articolo 13 del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, recita che «il periodo di aspettativa senza assegni e' utile comunque ai fini della carriera e del trattamento di quiescenza»; e' evidente che il Comitato tecnico ha arrecato un danno morale ed economico al dottor Pietro Mennea con un comportamento poco professionale, giuridicamente infondato e poco trasparente -: se non ritenga di accertare se vi siano stati abusi di potere e tentativi di favoreggiamento e/o errori nelle procedure adottate, in questa vicenda, dal Comitato tecnico provvisorio della Facolta' di scienze motorie dell'Universita' dell'Aquila; se non ritenga altresi' di bloccare il voto della delibera al Senato accademico in attesa che un'ispezione amministrativa, da inviare con urgenza, e di valutare attentamente le procedure seguite per annullare eventualmente la deliberazione in caso di errori e illegalita', adottando i provvedimenti conseguenti dopo l'accertamento delle responsabilita' individuali e collettive. (2-02469)" . "SBARBATI CARLETTI LUCIANA (MISTO)" . "20000609-20001212" . "INTERPELLANZA" . "1"^^ . . . . . . . "2/02469" . "INTERPELLANZA 2/02469 presentata da SBARBATI CARLETTI LUCIANA (MISTO) in data 20000609" . "MAZZOCCHIN GIANANTONIO (MISTO)" . .