INTERPELLANZA 2/02183 presentata da MAGRI (PDUP) in data 19821123

I SOTTOSCRITTI CHIEDONO DI INTERPELLARE IL MINISTRO DELLA DIFESA E IL MINISTRO PER IL COORDINAMENTO DEI SERVIZI CONCERNENTI LA PROTEZIONE CIVILE PER SAPERE IN RELAZIONE AI FATTI ESPOSTI IN UNA PRECEDENTE INTERROGAZIONE A FIRMA DEI DEPUTATI GIANNI, CATALANO, CRUCIANELLI, RIGUARDANTE LO SCANDALO DELLE 'ROULOTTES D'ORO', ACQUISTATE NEL 1980 DALLO STATO PRESSO UNA AZIENDA DI PESARO, PER I SOCCORSI ALLE POPOLAZIONI COLPITE DAL TERREMOTO IN IRPINIA, PREMESSO CHE: LO SCANDALO STA ASSUMENDO PROPORZIONI, DA QUANTO RIFERISCE LA STAMPA NAZIONALE DEGLI ULTIMI GIORNI, MOLTO MAGGIORI DI QUANTO NON FOSSERO INIZIALMENTE, ALLORQUANDO FU ARRESTATO IL TITOLARE DEL CENTRO CARAVAN DI PESARO, GALEAZZO BOATTINI, E FU INIZIATA L'INDAGINE DELLA PRETURA DI PESARO; DOPO L'ARRESTO DEL BOATTINI, AVVENUTO LO SCORSO MESE CON L'ACCUSA DI CORRUZIONE, SONO STATI SPICCATI QUATTRO MANDATI DI COMPARIZIONE A CARICO DEL PREFETTO DI PESARO, GERARDO AMODIO, DEL CAPO DI GABINETTO DELLA PREFETTURA, CARLO IAPPELLI, DEL NOTAIO ENRICO MARCHIONNI, E DEL FRATELLO DEL BOATTINI; NEI CONFRONTI DEL PREFETTO E DEL SUO CAPO DI GABINETTO IL GIUDICE ISTRUTTORE AVREBBE IPOTIZZATO IL REATO DI CORRUZIONE; CONTEMPORANEAMENTE SAREBBE STATA ARRESTATA PER FALSO ANCHE LA SEGRETARIA DEL BOATTINI; NELL'OPERAZIONE DELLE 'ROULOTTES D'ORO', CHE RIGUARDEREBBE UN MIGLIAIO DI MEZZI, PER UN GIRO DI CIRCA CINQUE MILIARDI, IL BOATTIONI SAREBBE STATO FAVORITO DALLE AUTORITA' PREPOSTE AL REPERIMENTO DEI SOCCORSI PER I TERREMOTATI, LE QUALI FACEVANO DA INTERMEDIARI TRA LO STATO E I PRIVATI PER L'ACQUISTO DELLE ROULOTTES; IL BOATTINI NON GODEVA CERTAMENTE DELLA FAMA DI 'ONESTO' INDUSTRIALE, DATO CHE, UNA VOLTA ARRESTATO, SI E' VISTO ARRIVARE UNA LUNGA L-ISTA DI NUOVI REATI CHE GLI VENIVANO CONTESTATI DAL GIUDICE ISTRUTTORE, CHE VANNO DALLA TRUFFA AL FALSO, ALLA VIOLAZIONE DELLA LEGGE FINANZIARIA (SI PARLA DI UN CENTINAIO DI MILIONI DEPOSITATI IN SVIZZERA), ALL'APPROPRIAZIONE INDEBITA ALLA VIOLAZIONE DELLA LEGGE SULLE ARMI: CIO'METTE IN EVIDENZA QUALE FAMA DI SPREGIUDICATO INDUSTRIALE GIA' PRIMA DELLO SCANDOLO IL BOATTINI POTESSE AVERE NELLA CITTA', IMMAGINE CHE AVREBBE DOVUTO INDURRE LE AUTORITA' CHE PER LO STATO SI ERANO INTERESSATE ALL'ACQUISTO DEI MEZZI DI SOCCORSO PER I TERREMOTATI, AD ORIENTARE LE PROPRIE RICERCHE VERSO INDUSTRIALI MENO COMPROMESSI -: QUALE SIA IL PARERE DEL GOVERNO E DEI MINISTRI INTERPELLATI IN MERITO A QUESTA OSCURA VICENDA CHE GETTA NOTEVOLI SOSPETTI E PREOCCUPAZIONI SU TUTTA LA QUESTIONE DEGLI INVII DI AIUTI ALLE POPOLAZIONI TERREMOTATE E SOPRATTUTTO SULLA CORRETTEZZA E SULLA PROFESSIONALITA' DELLE AUTORITA' CHE LOCALMENTE DOVREBBERO RAPPRESENTARE GLI INTERESSI DELLA COLLETTIVITA' ED ESSERE GARANZIA DI REGOLARITA' PER CONTO DELLO STATO CENTRALE; A QUALE PUNTO SI TROVINO LE INDAGINI SULLE RESPONSABILITA' IN QUESTA VICENDA; QUALI CRITERI ABBIANO A SUO TEMPO ASSUNTO GLI ORGANISMI COMPETENTI SULLA QUESTIONE DEL REPERIMENTO DEI MEZZI DI SOCCORSO PER LE POPOLAZIONI SINISTRATE; QUALE INIZIATIVE IL GOVERNO, I MINISTRI INTERPELLATI E GLI ORGANISMI DIRETTAMENTE COINVOLTI INTENDANO ASSUMERE PER FAR LUCE CELERMENTE E CHIARAMENTE SU TUTTA LA VICENDA, CHE OFFRE CERTAMENTE UN QUADRO RACCAPRICCIANTE DELLO STATO 'MORALE' DEL NOSTRO PAESE E DELLA CORRUZIONE DEGLI APPARATI DECENTRATI DELL'AMMINISTRAZIONE STATALE, ANCOR PIU' SCONCERTANTE PERCHE' SI INSERISCE IN UN DRAMMA, QUELLO DELLE POPOLAZIONI COLPITE DAL TRAGICO SISMA DEL NOVEMBRE 1980, CHE HA SCONVOLTO L'INTERO PAESE.