INTERPELLANZA 2/01896 presentata da BOVA DOMENICO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 19990720

I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro dell'interno, per sapere - premesso che: nella notte di martedi' 12 luglio 1999 un ordigno ad alto potenziale e' stato fatto esplodere nel garage del caposervizio della redazione reggina della Gazzetta del Sud, dottor Paolo Pollichieni, mentre lo stesso rientrava a casa e solo per fortuite circostanze non veniva investito dalla violenta esplosione; il dottor Paolo Pollichieni gia' in passato e' stato oggetto di "attenzione" da parte della delinquenza organizzata subendo, come chiaro segnale intimidatorio, l'esplosione di alcuni colpi di pistola contro la propria autovettura e l'incendio della stessa; nei giorni scorsi a Reggio Calabria un negozio in pieno centro veniva sventrato da un bomba collocata all'interno dello stesso esercizio; nello stesso periodo al dottor Giuseppe Mastropasqua, giudice della sezione fallimentare del tribunale di Locri (Reggio Calabria), ignoti criminali hanno fatto pervenire presso la propria abitazione un plico contenente minacce di morte e due proiettili di pistola calibro 7,65 con chiaro intento intimidatorio; nei mesi scorsi operatori scolastici della Locride, nello svolgimento delle loro funzioni, sono stati aggrediti e minacciati da delinquenti comuni; due fatti di estrema gravita' hanno interessato in quest'ultimo periodo l'avvocatura locrese: l'intimidazione all'avvocato Rosanna Femia di Marina di Gioiosa Jonica (Reggio Calabria) e il barbaro assassinio dell'avvocato Antonino Lugara' di Bruzzano Zeffirio (Reggio Calabria); l'attentato terroristico-mafioso al dottor Paolo Pollichieni e la recrudescenza del fenomeno delinquenziale a Reggio Calabria e in provincia sta a dimostrare una ripresa ad ampio raggio della violenza criminale ed intimidatrice dopo i colpi che lo Stato, in questi ultimi anni, ha inferto alle cosche mafiose -: quali iniziative intenda assumere per assicurare alla giustizia gli autori dei vili e criminali attentati e per sviluppare una forte iniziativa di contrasto alla criminalita' organizzata soprattutto nella provincia e nella citta' di Reggio Calabria sottoposte oramai ad una quotidiana violenza terroristica tesa ad intimidire semplici cittadini, operatori economici, liberi professionisti, operatori culturali, uomini della legge e chi per professione e' chiamato al servizio dell'informazione e della sensibilizzazione della pubblica opinione verso i valori di legalita' e di democrazia; se non ritenga, infine, di riferire quale sia lo stato dell'ordine pubblico a Reggio Calabria e nella sua provincia. (2-01896)