"2/01210" . . . "VELTRI CORNELIO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO)" . "19980617-" . . "INTERPELLANZA 2/01210 presentata da VELTRI CORNELIO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 19980617"^^ . "Il sottoscritto chiede di interpellare il Presidente del Consiglio dei Ministri, per sapere - premesso che: e' opinione consolidata e verificata che legalita', trasparenza, efficienza dei servizi e dell'amministrazione (facce della stessa medaglia) costituiscono la pre-condizione per \"fare impresa\"; nel 1996 duecentoventotto imprenditori interpellati dal settimanale Mondo Economico hanno dichiarato che non investono nel Mezzogiorno a causa della illegalita' diffusa, della mancanza di sicurezza per le persone e per le imprese e della scarsa efficienza della pubblica amministrazione; di conseguenza gli incentivi finanziari e fiscali e la flessibilita' del lavoro, pur essendo importanti e offerti a piene mani, non sortiscono gli effetti sperati e non producono occupazione; le multinazionali presenti in Europa dovrebbero investire nel nostro paese il l5 per cento degli investimenti totali mentre investono solo il 4 per cento perche' nel nord non trovano manodopera e nel Mezzogiorno mancano i livelli minimi e accettabili di legalita'; la concorrenza tra imprenditori che rispettano le regole e imprenditori che utilizzano gli strumenti dell'economia criminale e' impraticabile perche' i primi si rivolgono alle banche per ottenere finanziamenti ai tassi di mercato, versano i contributi previdenziali e sanitari, pagano le tasse, corrispondono i salari nel rispetto dei contratti mentre i secondi fanno esattamente il contrario; negli ultimi tempi sindacalisti, imprenditori ed economisti hanno sottolineato la necessita' di mettere al primo posto la legalita' rispetto alle possibilita' di sviluppo nel Mezzogiorno; la Confesercenti ha pubblicato nel mese di aprile 1998 i dati comparati sulle estorsioni riferiti agli anni 1983-1990 e 1991-1997; i dati forniti testimoniano una situazione \"criminale\" allarmante e in netto rafforzamento; in particolare risulta: nel solo settore commerciale 140.000 commercianti sono sottoposti ad estorsione e rappresentano solo una minima parte dell'universo che subisce il pizzo: le denunce presentate negli anni 1991-1997, di cui il 48 nel cento nord, costituiscono solo la punta di una realta' sommersa molto piu' vasta; le denunce, dopo un aumento negli anni 1991-1992, si sono stabilizzate; nel settore dell'usura si registra un peggioramento netto perche' nel 1995 le persone denunciate erano 3302 e nel 1997 sono state 1638; l'indice dei delitti denunciati per ogni centomila abitanti negli anni 1983-90 e 1991-97, al di fuori delle quattro regioni a rischio, (Puglia, Sicilia, Campania e Calabria) testimoniano una diffusione preoccupante nel fenomeno estorsivo che e' generalizzato in citta' come Catania e Palermo (dove 8 negozi su 10 pagano il pizzo), Reggio Calabria (7 negozi su 10), Bari e Napoli (5 negozi su 10) con punte del cento per cento nell'interland; dalla approvazione della legge antiracket, avenuta nel febbraio 1992, fino al 1997 sono state accolte solo 64 domande con saldo totale della richiesta, 29 con saldo parziale, mentre per le altre si attende il decreto del Presidente del consiglio: per riassumere, su oltre 23.000 domande sono stati effettuati solo 104 risarcimenti, mentre anche la legge che prevede il sequestro e la confisca dei beni dei mafiosi e' rimasta largamente inattuata -: quali misure concrete intenda promuovere per affrontare questioni riguardanti legalita' e sviluppo, che sono interdipendenti; come intenda differenziare interventi nelle regioni a rischio e nel resto del paese; se nell'ambito degli interventi prioritari non ritenga urgente: a) costituire un comitato di ministri che con continuita' si occupi di investimenti e sviluppo, ordine pubblico e lotta alla criminalita', efficienza della pubblica amministrazione, controllo dell'attuazione delle leggi e degli atti amministrativi gia' approvati; b) convocare una conferenza nazionale sul tema della legalita' e dello sviluppo con la partecipazione di tutti i soggetti interessati; c) coprire gli organici dei magistrati penali e civili; d) decidere la rotazione degli ufficiali e sottufficiali della guardia di finanza con trasferimenti programmati mettendo a disposizione alloggi e finanziamenti per i traslochi; e) assumere analoga iniziativa per i funzionari delle amministrazioni periferiche dello stato che si occupano di imposte-lavori pubblici-demani dello stato-usi civici; f) controllare, tramite la Banca d'Italia, le banche per quanto attiene ai tassi d'interesse, i depositi, la loro provenienze e intervenire con misure drastiche in casi di illegalita' accertati; g) promuovere la modifica nella legge antiracket prevedendo l'accelerazione delle procedure e il risarcimento per coloro che, pur avendo pagato il pizzo, collaborino con la giustizia e per i familiari delle vittime; h) garantire l'attuazione della legge sulla confisca dei beni dei mafiosi; i) assumere un impegno forte per coordinare tutte le nomine riguardanti la legalita' a livello internazionale rispettose delle raccomandazioni dell'ONU, della conferenza di Lima e del consiglio d'Europa; l) fare della educazione alla legalita' una materia di studio e di discussione fondamentale in tutte le scuole della Repubblica; m) esercitare poteri sostitutivi per interventi di regioni, enti locali e territoriali che non utilizzano i finanziamenti nei tempi stabiliti dalle norme e nei casi in cui si dimostra che gli appalti vengono vinti da imprese appartenenti alla criminalita' organizzata e a prestanome. (2-01210)" . . "2014-05-15T09:30:48Z"^^ . . . "0"^^ . "INTERPELLANZA 2/01210 presentata da VELTRI CORNELIO (DEMOCRATICI DI SINISTRA - L'ULIVO) in data 19980617" . "INTERPELLANZA" .