. "BONINO EMMA (FEDER. EUROPEO PR)" . "19931018-" . "CICCIOMESSERE ROBERTO (FEDER. EUROPEO PR)" . "INTERPELLANZA" . "2/01064" . . "I sottoscritti chiedono di interpellare i Ministri di grazia e giustizia e dell'industria, commercio e artigianato e incaricato per le funzioni connesse al riordinamento delle partecipazioni statali, per sapere - premesso che: 1) l'azienda CHROMOLIT ITALIA SpA avente sede in Sulmona (L'Aquila) e' attualmente in procedura fallimentare presso il Tribunale di Sulmona; nel corso delle procedure si sono verificati i seguenti fatti: il 21 maggio 1990 la Societa' austriaca Berdorf AG offre 8 miliardi per l'acquisto della SpA; il Presidente Bonavitacola ritiene l'offerta \"non congrua\" e nel 1991, a seguito di numerosi viaggi unitamente all'avvocato Luigi Di Massa (anche segretario della DC sulmonese), il Presidente del Tribunale di Sulmona conclude l'accordo per 2,2 miliardi solo per l'acquisto dei macchinari dell'azienda, macchinari successivamente trasportati in Cecoslovacchia; l'intera azienda venne affittata agli austriaci per 80 milioni l'anno; gli stessi austriaci svolgono l'attivita' a Sulmona per soli 5 mesi, assumono operai in loco, ricevono finanziamenti GEPI e successivamente collocano gli operai in Cassa Integrazione; sempre nel 1991 il curatore della prima offerta di 8 miliardi, avvocato De Nardis, viene sostituito e l'avvocato Luigi Di Massa viene nominato liquidatore; attualmente lo stabilimento e' messo all'asta dal Presidente del Tribunale di Sulmona Oreste Bonavitacola con un prezzo iniziale di 2,5 miliardi; 2) nel 1982 la ditta FARMOCHIMICA BORSINI di Sulmona avvia la procedura fallimentare, ad oggi non ancora conclusa; la ditta, a garanzia del concordato, deposita 1,9 miliardi presso due Banche di Sulmona; nel 1990 l'attuale Presidente del Tribunale di Sulmona Oreste Bonavitacola assume la pratica e come primo atto trasferisce i fondi del concordato (1,9 miliardi oggi divenuti 5 miliardi per interessi maturati) presso banche romane; 3) nel 1988 la regione Abruzzo finanzia, con i Fondi FIO, al Consorzio di Sviluppo Industriale di Sulmona la realizzazione della discarica comprensoriale per un totale di 14 miliardi; la discarica e' stata completata da poco, ma ad oggi non risulta funzionante; nel corso della costruzione di detta discarica e' stata fatta una variante per sostituire macchinari; tutte le operazioni sono state avallate dai direttori dei lavori dietro pressioni politiche con vantaggi e benefici al PSI e alla DC; 4) il PSI di Sulmona acquista una sede per 300 milioni di lire; Vittorio Lucente, titolare dell'impresa e proprietario dello stabile che ha ristrutturato, afferma di aver versato tangenti a PSI, DC, avvocati e giudici per un totale di 1,2 miliardi per risolvere un problema di lottizzazione in localita' Marane di Sulmona; la stessa palazzina comprende altri due appartamenti che risultano intestati rispettivamente all'avvocato Luigi Di Massa, attuale curatore fallimentare della societa' Chromolit, e al dottor Carugno, curatore fallimentare della Societa' Italcarne di Sulmona -: 1) se si ritenga conforme alle norme vigenti lo svolgimento delle procedure fallimentari, descritte in premessa, messa in atto dal Presidente del Tribunale di Sulmona Oreste Bonavitacola. 2) se non si ritenga opportuno e necessario procedere a verifiche puntuali su quanto e' accaduto e sta accadendo al Tribunale di Sulmona, e conseguentemente assumere provvedimenti in merito. 3) se non si ritenga altresi' necessario far luce sui casi 3 e 4 descritti in premessa. (2-01064)" . . "0"^^ . . . "TARADASH MARCO (FEDER. EUROPEO PR)" . "2014-05-14T19:29:20Z"^^ . . . "PANNELLA MARCO (FEDER. EUROPEO PR)" . "VITO ELIO (FEDER. EUROPEO PR)" . "RAPAGNA' PIO (FEDER. EUROPEO PR)" . . . . "INTERPELLANZA 2/01064 presentata da PANNELLA MARCO (FEDER. EUROPEO PR) in data 19931018"^^ . . . "INTERPELLANZA 2/01064 presentata da PANNELLA MARCO (FEDER. EUROPEO PR) in data 19931018" .