. "BOATO MARCO (MISTO-VERDI-L'ULIVO)" . . . . . "INTERPELLANZA" . "Camera dei Deputati" . . "REALACCI ERMETE (MARGHERITA, DL-L'ULIVO)" . "20031117" . . "DE FRANCISCIS ALESSANDRO (MISTO-UDEUR-POPOLARI PER L'EUROPA)" . "Interpellanza urgente Atto Camera Interpellanza urgente 2-00979 presentata da ALESSANDRO DE FRANCISCIS lunedì 17 novembre 2003 nella seduta n. 390 I sottoscritti chiedono di interpellare il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, il Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio. - Per sapere - premesso che: già nel 1993 in Caserta venne aperto un cantiere su un fondo intercluso con accesso da via Amendola, con Concessione Edilizia 418/92, in zona sottoposta a vincolo ambientale (legge 1497 del 29 giugno 1939 e decreto legislativo 490 del 29 ottobre 1999, articoli 139 e seguenti); su segnalazione dei confinanti venne iniziato un procedimento penale contro l'impresa costruttrice, i proprietari del terreno, il progettista e vari amministratori, accusati di abuso d'ufficio e di costruzione abusiva, mentre il cantiere veniva sottoposto a sequestro giudiziario; una seconda concessione edilizia venne rilasciata nel 1999 (114/1999) ad impresa costruttrice diversa dalla precedente con irregolarità tali da costringere il dirigente dell'ufficio tecnico comunale a disporre la sospensione dei lavori; la sospensione dei lavori avveniva effettivamente solo una settimana dopo l'emanazione dell'ordine, non tempestivamente comunicato alla parte in causa, e grazie all'intervento dei Carabinieri chiamati dagli abitanti della zona; il 3 gennaio 2000 venne effettuato un sopralluogo da parte del tecnico istruttore della pratica, il quale rilevava essere stato effettuato lo scavo di pali e muri di contenimento non previsti dal progetto originario, mentre non veniva sottolineato il fatto che lo stesso muro di contenimento abusivo sporgeva dal piano di campagna ed era a distanza dal confine inferiore a quella minima di cinque metri prevista per legge; dopo il ricorso al TAR dell'impresa costruttrice - che otteneva l'annullamento della sospensione per la mancata costituzione in giudizio del Comune - si è giunti all'emanazione di una nuova concessione, la 209/2000, variante della 114/99 (erroneamente indicata nell'ultima concessione come 144/1999); la variante in questione non poteva essere emanata in quanto riguardante una zona sottoposta a vincolo ambientale perché modificava lo stato originario di luoghi posto sotto tale vincolo; la concessione 209/2000 fa riferimento a domanda di variante del giugno 2000, ma al momento della concessione compaiono, quali progetti approvati, due tavole uniche di cui ai protocolli di giugno e di agosto, tra loro diverse ma recanti entrambe timbri, parere favorevole e firma della commissione edilizia integrata con la conseguente impossibilità di stabilire quale delle due sia il progetto definitivo; in tale nuovo atto vengono ammesse molte delle contestazioni mosse dai vicini del cantiere, pur con l'affermazione del progettista che tale ammissione non significa condivisione ma solo volontà di eliminare il contenzioso con i vicini stessi; il nuovo progetto è ancora una volta irregolare in quanto non considera le reali misure del fronte che contrasta l'edificando fabbricato, essenziali per calcolare le effettive distanze interfabbricati, ma quelle del vecchio progetto della cooperativa che costruì i primi palazzi della zona, e che solo in seguito li vendette agli attuali proprietari, quando ancora non esisteva il piano regolatore; la costruzione del nuovo fabbricato, infine, avrà indubbie conseguenze negative per gli abitanti della zona poiché ben ventisei famiglie saranno stipate in ventisei abitazioni che avranno quale unico sbocco la via Amendola già di per sé stretta e insufficiente in caso di emergenze e necessità di garantire un rapido sgombro della zona; il piano paesaggistico per Caserta, definitivamente approvato, prevede l'inedificabilità assoluta di tale zona (decreto ministeriale 18 ottobre 2000, Approvazione del Piano Territoriale Paesistico nell'ambito di Caserta e San Nicola la Strada, G.U.R.I. 23 gennaio 2001, n. 18); tutto quanto su esposto procura da anni vivissima preoccupazione nella città di Caserta per l'avvio di un cantiere che sembra essere fonte di pericolo per i futuri abitanti e per quelli vicini facendo registrare ripetute segnalazioni dalla stampa locale fin dal 1999, da alcune emittenti televisive locali e da ben tre trasmissioni di «Radio a colori» di Rai - Radio Uno (8 e 15 gennaio 2001 e 14 marzo 2001); si è in presenza, secondo l'interrogante, di un pericolo grave per l'incolumità e la sicurezza dei cittadini residenti nella zona -: se i Ministri interrogati non ritengano che sussistano gli estremi per l'applicazione dell'articolo 120 della Costituzione e, in caso affermativo e comunque nel rispetto dei princìpi di sussidiarietà e di leale collaborazione, se non intendano intervenire per porre rimedio ad una situazione molto pericolosa per gli sviluppi presenti e futuri. (2-00979) «De Franciscis, Realacci, Boato»." . . "2/00979" . "20031120" . "2015-04-29T00:01:41Z"^^ . "20031117-20031120" . "1"^^ . "INTERPELLANZA URGENTE 2/00979 presentata da DE FRANCISCIS ALESSANDRO (MISTO-UDEUR-POPOLARI PER L'EUROPA) in data 17/11/2003" . _:Ba57ecb5b779b9cb0262995d954bc76ca . . "INTERPELLANZA URGENTE 2/00979 presentata da DE FRANCISCIS ALESSANDRO (MISTO-UDEUR-POPOLARI PER L'EUROPA) in data 17/11/2003"^^ . . _:Ba57ecb5b779b9cb0262995d954bc76ca "20031120" . _:Ba57ecb5b779b9cb0262995d954bc76ca "SOTTOSEGRETARIO DI STATO BENI E ATTIVITA' CULTURALI" . _:Ba57ecb5b779b9cb0262995d954bc76ca .