. . "Atto Camera Interpellanza 2-00902 presentato da MANTERO Matteo testo di Giovedì 19 marzo 2015, seduta n. 395 I sottoscritti chiedono di interpellare il Presidente del Consiglio dei ministri, il Ministro della salute , per sapere – premesso che: ad oggi pare si sia arrivati ad una soluzione contro l'epatite C, con l'inserimento nel prontuario farmaceutico italiano del sofosbuvir, la pillola che promette di eradicare il virus dell'epatite C in sole 12 settimane; sono state diagnosticate ben circa 400 mila persone affette da epatite c, delle quali 70-80 mila in condizioni serie o gravi; la legge di stabilità per l'anno 2015 ha previsto la costituzione di un fondo « ad hoc », per un miliardo di euro per gli anni 2015-2016, finalizzato al finanziamento delle regioni, al fine di consentire la terapia ai pazienti, e l'acquisto dei farmaci innovativi nella cura dell'epatite C già autorizzati dall'AIFA; il Ministro della salute ha affermato l'11 marzo 2015 che «è in fase di predisposizione il decreto del Ministro della salute e del MEF, previsto dalla legge di stabilità, finalizzato a ripartire il fondo tra le regioni, al fine di consentire la terapia ai pazienti»; ad oggi, però, le regioni sono costrette ad anticipare le onerose spese; a detta del Ministero «si è proceduto con l'elaborazione di regole per modulare l'accesso alle terapie, in modo da assicurare progressivamente il trattamento a tutti i soggetti affetti» - determina AIFA di commercializzazione del farmaco per rendere possibile la dispensazione del farmaco a carico del servizio sanitario nazionale, proprio allo scopo di permetterne la corretta valutazione dell'efficacia, della sicurezza, nonché l'appropriatezza prescrittiva; sta di fatto che, come riportato dal Ministro della salute che di concerto con comando Carabinieri per la tutela della salute (NAS) ha avviato delle iniziative a livello regionale per garantire la somministrazione del medicinale, con mirate verifiche finalizzate ad accertare che le regioni si siano conformate alle prescrizioni normative e all'individuazione dei centri per prescrivere il farmaco, è risultato che le province di Trento e Bolzano hanno avviato la somministrazione della terapia, mentre le regioni Friuli Venezia Giulia, Umbria, Molise, Campania, Calabria e Sicilia hanno solo individuato i centri autorizzati; inoltre il Ministero ha affermato che «nella fase di contrattazione, l'ALFA ha stimolato l'attivazione di percorsi di accesso alle cure compassionevoli a carico dell'azienda farmaceutica per i pazienti più gravi, in attesa del completamento della procedura di rilascio dell'autorizzazione all'immissione in commercio del farmaco in questione, e di altri sempre finalizzati alla cura della medesima patologia e che in altri Paesi, il «sofosbuvir» è stato immesso sul mercato a prezzo libero, come Germania e Austria che hanno reso disponibile il medicinale al prezzo di realizzo industriale, ovvero, pari a quarantanovemila euro per 12 settimane di trattamento, e in Francia a cinquantaseimila euro»; nel contratto sottoscritto tra Aifa e Gilead, l'azienda produttrice, è previsto che i 50 mila pazienti che fanno parte di una delle sei categorie più gravi individuate dall'Aifa, possano usufruire del trattamento a un prezzo di poco meno di 40.000 euro per ciclo di terapia per paziente, con sconti crescenti con l'aumentare delle dosi acquistate dalle regioni; si parla, purtroppo e comunque, di costi altissimi che costringono le regioni a erogare il superfarmaco con il «contagocce», che pongono una barriera da non sottovalutare; agli interroganti risulta, inoltre, che le regioni non autorizzano la cura dei cittadini non residenti nella propria regione; infatti, un paziente del Piemonte afferma di essere stato messo in lista nella regione Lombardia ma solo pochi giorni fa è stata richiesta l'autorizzazione della regione di appartenenza, ma non si sa di chi sia ora la competenza per il rilascio; invece, ad un paziente residente in Emilia Romagna, uno dei 50 mila italiani affetti da epatite c e definiti gravi, il medico non ha prescritto i farmaci perché in ospedale non arrivano; purtroppo a distanza di oltre tre mesi, dall'autorizzazione in commercio del farmaco, solo 600 sono le terapie iniziate; sta di fatto che in altri Paesi extra europei il Sovaldi è low cost , ovvero, venduto ad un costo accessibilissimo, è in commercio come generico: in Egitto a 660 euro, in India a un dollaro–: se il Ministro interrogato possa comunicare quanti siano i pazienti attualmente in cura presso i centri; quale sia l'ammontare economico anticipato dalle regioni, e si sia a conoscenza dell'arco temporale nel quale arriveranno i fondi alle stesse; quali iniziative intenda assumere perché sia garantita una cura anche ai residenti fuori regione; come mai in altri Paesi i costi siano imparagonabili a quello italiano; se l'Aifa abbia ottenuto il miglior prezzo possibile nella contrattazione. (2-00902) « Mantero , Grillo , Lorefice , Di Vita , Silvia Giordano , Baroni »." . . "LOREFICE MARIALUCIA (MOVIMENTO 5 STELLE)" . "0"^^ . "20150319" . . "INTERPELLANZA" . . . . "GIORDANO SILVIA (MOVIMENTO 5 STELLE)" . "20150319" . "http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&tipoDoc=sicross&idlegislatura=17&ramo=camera&stile=9&idDocumento=2/00902" . . . . "http://documenti.camera.it/apps/commonServices/getDocumento.ashx?sezione=lavori&tipoDoc=sicross&idlegislatura=17&ramo=camera&stile=6&idDocumento=2/00902" . . . . . "BARONI MASSIMO ENRICO (MOVIMENTO 5 STELLE)" . "2018-05-16T17:10:40Z"^^ . . "GRILLO GIULIA (MOVIMENTO 5 STELLE)" . "MANTERO MATTEO (MOVIMENTO 5 STELLE)" . . "Camera dei Deputati" . . "DI VITA GIULIA (MOVIMENTO 5 STELLE)" . . . "INTERPELLANZA 2/00902 presentata da MANTERO MATTEO (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 19/03/2015"^^ . "INTERPELLANZA 2/00902 presentata da MANTERO MATTEO (MOVIMENTO 5 STELLE) in data 19/03/2015" . "2/00902" . . .