INTERPELLANZA 2/00561 presentata da TURRONI SAURO (MISTO) in data 19970619
http://dati.camera.it/ocd/aic.rdf/aic2_00561_13 an entity of type: aic
I sottoscritti chiedono di interpellare i Ministri dell'ambiente e per le politiche agricole, per sapere - premesso che: e' attualmente in corso in Zimbabwe la riunione della Cites (Convenzione sul commercio internazionale delle specie in via di estinzione); le nazioni dell'Unione europea, compresa l'Italia, si sono dichiarate "aperte" sulle proposte emerse nell'incontro della Cites ad Harare (Africa) sul declassamento delle popolazioni di elefanti in tre Paesi africani; la dichiarazione ha sorpreso molto i gruppi per la protezione degli animali come l'Ifaw (fondo internazionale per la protezione degli animali) che temono che una decisione come questa porterebbe ad una massiccia ripresa della caccia illegale, con implicazioni catastrofiche per il futuro delle specie animali; le proposte sono state fatte da Namibia, Botswana e Zimbabwe, che risulterebbero essere interessate al commercio dell'avorio con il Giappone e al commercio internazionale di altri prodotti ricavati dall'uccisione degli elefanti; alcune associazioni protezionistiche sostengono che l'Italia sarebbe sostenitrice di un compromesso che accetterebbe il declassamento degli elefanti, ma con quota zero sul commercio dell'avorio, che significa soltanto rimandare ogni cosa al giorno in cui la vendita dell'avorio sara' di nuovo legale; il bando sul commercio internazionale dell'avorio ha stabilizzato le popolazioni degli elefanti in molti Stati dal 1989, e ridotto al minimo le attivita' di bracconaggio. Anche un minimo declassamento potrebbe rappresentare un forte stimolo alla ripresa del mercato dell'avorio specialmente in quelle nazioni dove il controllo sul commercio illegale e' minimo, se non nullo, legittimando ancora una volta l'"appetito" del pubblico sull'avorio; le tre nazioni vorrebbero vendere il loro avorio al Giappone per finanziare la conservazione e lo sviluppo nazionale. Ma nel caso dello Zimbabwe, per esempio, la vendita dell'avorio accumulato in piu' di sette anni potrebbe finanziare il ministero dell'ambiente locale per sole 15 settimane o molto meno se parte di quei fondi fossero impiegati per finanziare altro; un gruppo di esperti del Cites ha recentemente fatto notare che il Giappone non puo' fare da ricettore di un tale commercio, non essendo in grado di distinguere le entrate legali da quelle illegali di avorio; con l'incentivazione del mercato si riaprirebbe la strada per la ricca lobby del bracconaggio che potrebbe cosi' vendere i propri prodotti aggirando piu' facilmente ogni forma di controllo -: se risponda al vero che l'Italia ha assunto un tale orientamento in sede Cites; quali siano le motivazioni di una tale decisione; se sia vero che l'Italia, assumendo tale orientamento, intenda proporre come compromesso la quota zero sul commercio dell'avorio che, come e' noto, significa soltanto rinviare il problema ad una futura legalizzazione della vendita dell'avorio medesimo; se non ritenga invece il Governo italiano di dover mantenere la rigorosa posizione fino ad oggi assunta, che ha posto il bando internazionale sul commercio internazionale dell'avorio ed il divieto della caccia agli elefanti; se non ritengano infine di doversi fare promotori di una azione nei confronti degli altri paesi europei per indurli ad assumere un' analoga e ferma posizione per la protezione degli elefanti e la prosecuzione del bando sul commercio dell'avorio. (2-00561)
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INTERPELLANZA 2/00561 presentata da TURRONI SAURO (MISTO) in data 19970619
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INTERPELLANZA 2/00561 presentata da TURRONI SAURO (MISTO) in data 19970619
INTERPELLANZA
CENTO PIER PAOLO (MISTO)
LECCESE VITO (MISTO)
PROCACCI ANNAMARIA (MISTO)
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2014-05-15T09:27:28Z
2/00561
TURRONI SAURO (MISTO)